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Spell Law
Tomo I: Essenza

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Lingua: Italiano

Tipo: supplemento per Rolemaster

Pagine: 126 pp + indice

Prezzo: 21.95 euro

Sulla scia del precedente supplemento, Arms Law, la Strategiochi ha prodotto il primo dei tre tomi dedicati all’arte della magia per come è vista nel regolamento di Rolemaster. L’impianto grafico, la scelta dei materiali e i curatori sono i medesimi del supplemnto sulle armi, e questo garantisce un risultato più che buono. La carta patinata bianca lucida è tutt’altra cosa che quella grossolana del manuale base e riesce ad esaltare anche una grafica semplice; la copertina è piuttosto particolare ma non sgradevole. All’interno ci sono veramente pochi disegni, giusto uno ad apertura di ogni capitolo e, anche se è vero che l’argomento è difficile da ritrarre, uno sforzo maggiore su questo fronte l’avrei tentato. Sembra proprio che Rolemaster aborri l’uso dell’immagine come esemplificazione di quanto descritto nel testo, scelta che non condivido per nulla.

Pole position
L’introduzione storica, curata da Francesco Frediani, ci parla di cosa si sia inteso e si intenda ora con il termine Magia. Un discorso esaustivo avrebbe richiesto molte più pagine e qualche collegamento in più con il mondo dei giochi di ruolo non sarebbe stato fuori luogo. In fondo Rolemaster ha come filosofia quella di avvicinare il gdr al mondo storico reale che cerca di replicare.

Il Capitolo 1 spiega brevemente come vanno lette le tabelle degli incantesimi, secondo lo stesso schema già in uso nel manuale base, e dà un’idea di cosa s’intenda per Essenza: la forza primordiale che circonda ogni cosa e che permea ogni evento. Per questo gli usufruitori dell’Essenza sono considerati i maghi puri e possono raggiungere altissime vette di potere, ma sono limitati dalla materia stessa che si portano indosso.

A seguire il corposo Capitolo 2. Qui vengono descritte le varie liste d’incantesimi, dalle più genrali sull’Essenza, lista chiusa e aperta, a quelle particolareggiate in base al backgorund di una professione. Ma allora perchè non far precedere il capitolo dedicato alle professioni degli specialisti arcani alle liste? Lo stesso problema si era presentato nel manuale base; quindi consiglio prima di leggere il Capitolo 3 e poi tornare a sfogliare, in base alle esigenze di creazione del PG, il Cap. 2.
Per chi è abituato al D&D una lista di spell risulta piuttosto scarna di informazioni: abbiamo una chiarissima tabella, che fornisce le statistiche quali area d’effetto, durata e raggio d’azione, e una descrizione minimalista dell’effetto. Non direi che manchino le indicazioni fondamentali per capire il funzionamento di un incantesimo, ma ci sono pochi dettami su come gestire gli innumerevoli casi particolari che si possono incontrare in una sessione di gioco.
Tuttavia, e ritengo sia un punto di fondamentale importanza, le liste forniscono magie adeguate ad ogni situazione e ad ogni effetto: versatilità e realismo sono le parole chiave, connubio che apre un orizzonte differente nel concetto di magia, più simile a quello di Mage, anche se meno libero, che a quello del D&D, da cui eredita l’idea di lista.

Con il Capitolo 3 si parla finalmente dei personaggi, delle professioni che garantiscono accesso all’arte arcana. Distinguendoli tra usufruitori pieni e semi-usufruitori, troviamo rispettivamente Illusionista e Mago, Zingaro e Monaco, con l’aggiunta di Stregone e Mistico, che combinano l’Essenza con Flusso o Mentalismo, il che fa prevedere che le loro tematiche saranno approfondite nei successivi tomi della serie Spell Law.

Chiudono il manuale un Capitolo 4, che descrive regole particolari e note sugli incantesimi descritti, come gli effetti dell’invisibilità o le convocazione di un demone, e l’immancabile tabellario, che raccoglie le tabelle di attacco, difesa, critico e fallimento da usare quando si sfrutta la magia.

Pit Stop:
Errori lampanti non se ne riscontrano e tutto è scritto in maniera chiara e semplice. I riferimenti alle tabelle sono tutti corretti anche se manca un riferimento inverso, dalla tabella all’incantesimo di riferimento.

Bandiera a scacchi:
Complessivamente un buon manuale, stilisticamente ineccepibile. Rispetto ad Arms Law purtroppo è difficile che venga usato come supporto ad altri giochi di ruolo: i sistemi di magia non sono come le armi, ognuno è custode di una certa visione dell’autore sul soprannaturale. Peccato anche non aver riproposto una lista di letture consgiliate, cosa fatta in Arms Law, per l’approfondimento storico-mistico dell’argomento. Lavoro meno puntiglioso o semplicemente difficile da realizzare data la complessità del tema?
Mi pare ovvio, ma è doveroso ricordarlo, che questo manuale è indispensabile per coloro i quali giocano a Rolemaster: la spesa non è eccessiva e il gioco ne guadagna in versatilità.
Segnalo che i prossimi Tomo Mentalismo e Tomo Flusso saranno editi dalla Red Glove, che ci ha comunicato che manterrà la stessa impostazione grafico-stilistica di questo manuale per dare continuità ed omogeneità alla serie. Decisione che ritengo ottima e spero possano avere successo.

Voto: 7
Siti Ufficiali: http://www.redglove.it/ http://www.ironcrown.com/
Recensore: Karagounis
Scrivi al recensore: karagounis78@alice.it

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