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Libro di Casta: Zenith
Steve Kenson, David Wendt, Ph. D.
supplemento per Exalted 1a edizione

 

 

Editore: Blues Brothers
Rilegatura: Brossurato, B/N, 96 pagine,
Prezzo: 16,90 €
Il secondo dei libri dedicati alle caste dei Solari si occupa dei Soli Splendenti, governanti e sacerdoti del Sole Invincibile.

Vista d’insieme: il manuale ripropone la stessa struttura del LdC:Alba: i primi quattro capitoli sono dedicati alla descrizione di cinque Pilastri del Sole, ciò che pensano, come agiscono e come sono visti dagli altri abitanti del Creato (mortali e non). Ad accomunarli è il forte senso di giustizia e l’ideale di rettitudine, sono i modi di perseguirli a differire. I cinque Soli Splendenti sono:
Pantera: membro del circolo di Dace e degli altri iconic characters del manuale base, potente ex gladiatore
Perla Oceanica: piratessa dei mari dell’Ovest che si è fatta diversi nemici tra cui il Signore della Morte Bodhisattva Consacrato dall’Acqua Oscura.
Armattan: una vendicativa guardia carovaniera del Sud, espertissimo in sopravvivenza.
Karal Orchidea di Fuoco: attempata ufficiale della Settima Legione di Lookshy, unica della famiglia a non essere esaltata come Eccelsa Terrestre, ma comunque condottiero di grande abilità.
Vento: ex seguace dell’Ordine Immacolato, ora “istruito” dai Siderali della fazione d’Oro
Il quinto capitolo è dedicato ai ricordi della Prima Era. Se il tema dominante del LdC:Alba erano gli scontri, qui lo sono le panoramiche sulle città, nelle quali si può intravvedere qualche sprazzo di tecnologia relativamente avanzata (tra cui un ospedale, cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso perché la – pur vaga – descrizione ricorda troppo quelli odierni). Inoltre troviamo un racconto metaforico dedicato al ruolo delle Caste in cui ognuna è rappresentata dal suo “animale totemico” (Lupo di Ferro per i Notte e via dicendo) oltre al momento in cui il Sole Invincibile ha voltato definitivamente le spalle ai suoi Eletti a causa delle loro menzogne.

Il sesto capitolo è interamente dedicato ai nuovi Charme, alle Pietre del Cuore (o come preferite chiamarle) e agli artefatti. Molto interessanti i nuovi Charme dedicati alle abilità di Casta: per Tempra ce ne sono diversi che permettono all’Eccelso di evitare di mangiare, dormire ecc. tutti questi sono requisiti per Pratica della Vita Estesa, uno Charme che richiede Essenza 7 e che allunga la durata della vita dell’Eccelso da 2/3000 anni a 5/7000! Per Resistenza ci sono tre Charme tutti dedicati alla resistenza e allo sfruttamento degli effetti dell’alcool (lo Stile dell’Ubriaco!): Tecnica del Guerriero Ubriaco è un bellissimo riflessivo che permette di aggiungere dadi a qualsiasi tiro di attacco, schivata o parata e l’unico limite è il numero di bicchieri bevuti! Per Sopravvivenza abbiamo un ramo specializzato sull’accensione del fuoco, applicazione a mio parere piuttosto limitata che però sfocia in Attacco della Lingua di Fiamma del Sole (fa danno letale pari a Sopravvivenza – di per se richiede 5 punti – più il numero di successi su un tiro di Volontà e l’attacco non può essere parato o schivato con mezzi normali – praticamente è una stregoneria, anche nel costo: 15 moti e un punto F.V.). Infine per Espressione Artistica è stato introdotto un ramo incentrato interamente sulla seduzione tramite la danza.
Ci sono nuove Pietre del Cuore che danno bonus ad abilità e attributi basandosi sulle sue virtù, mentre per gli artefatti abbiamo, tra gli altri, Pioggia Glaciale Rinata (un coltello di ghiaccio che si dice sia stato utilizzato per tagliare la gola a uno degli Yozi) e il Collare dell’Assemblea (che veniva indossato dal Gerofante dell’Assemblea dei Solari: aggiunge 5 dadi a tutti i tiri di abilità dello Zenith e 2 a tutti quelle sociali, oltre ad avere ben tre incavi per Pietre del Cuore).
La prima appendice fornisce le schede dei cinque personaggi trattati come se fossero stati appena creati, a mio parere ottima cosa, eventualmente possono sempre essere utilizzati come base su cui lavorare dai giocatori o dal narratore.
La seconda appendice tratta – senza caratteristiche – altri cinque Pilastri del Cielo, tra i quali spicca certamente la maga Samea della tribù del Mammuth, una vecchia conoscenza per chi ha già letto il LdC:Alba (anche se in tutto il manuale non mancano riferimenti ad alcuni dei personaggi ivi descritti come Demetheus e Moray Darktide).

Estetica: in copertina campeggia Pantera (l’illustrazione è quella di pag. 120 del manuale base, solo a colori – esattamente come è stato fatto con il LdC:Alba) davanti al simbolo di casta, la grafica del manuale è la stessa del manuale base, le illustrazioni in genere – per quanto non eccezionali – non sono male, le migliori sono sicuramente i ritratti dei personaggi della seconda appendice. Inoltre è cambiata la carta del manuale (se non sbaglio è pure riciclata, il che non fa mai male): più liscia e sottile, la qualità di stampa resta comunque ottima.

Traduzione e lessico: la prima cosa che salta all’occhio è il fatto che l’indice esattamente quello del LdC:Alba! Cosa inizialmente fastidiosa, sicuramente, soprattutto se consideriamo che la qualità media della traduzione è piuttosto buona. Ebbene sì i tanto agognati miglioramenti ci sono eccome! L’unica svista riguarda ancora una volta il povero Swan, chiamato una volta così e una volta Cigno (ma che avrà fatto di male ai traduttori?). Per il resto il glossario sembra aver finalmente cominciato a prendere una forma ben definita con i nomi dei personaggi tradotti (basta guardare quelli dei “protagonisti” di questo libro) e quelli dei luoghi solitamente lasciati in lingua originale (personalmente avrei preferito vederli tradotti), scelta sicuramente discutibile, anche se – per dover di cronaca – The Lap viene chiamata Il Grembo.
Anche il numero di refusi e lettere mancanti sembra essersi ridotto, favorendo la leggibilità del prodotto, in definitiva direi che ci siamo, peccato solo per i nomi dei luoghi non tradotti…

Giudizio finale: valgono tutti i discorsi già fatti per il LdC:Alba: se cercate esclusivamente un manuale di nuovi Charme, oggetti ecc. (per quanto ottimi siano quelli presentati) lasciate pure perdere (ogni parallelo con i manuali delle classi di D&D è decisamente fuori luogo), questo è un manuale che serve a creare atmosfera, a capire la mentalità e il modo di agire degli Zenith.
In definitiva meritevole di essere preso in considerazione.

Voto: 7,5/10

Considerazioni personali: queste sono solo piccole considerazioni che non hanno inciso assolutamente sul mio giudizio: personalmente ho molto apprezzato il fatto che ci siano riferimenti narrativi al LdC:Alba (Perla Oceanica che si batte con Moray Darktide, Demetheus che non ha una buona opinione degli Zenith ecc.) anche se non è assolutamente necessario averlo per apprezzarlo appieno. Idealmente alcuni dei “modelli di personaggio” del LdC:Alba vengono ripresi sviluppati in direzioni completamente diverse (abbiamo il lottatore/gladiatore, il pirata, la marionetta dei Siderali ecc.), bellissimo! L’unica limitazione è che tutti gli Zenith perseguono gli stessi ideali (e sono tutti piuttosto diretti nei metodi), mentre gli Alba hanno dimostrato che possono anche farsi i fatti loro…

 

Questa recensione è comparsa per la prima volta su Exalted Italia il 27/03/04

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