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Oggi vogliamo parlarvi un po’ dei Murder Party una esperienza di Gioco di Ruolo essenzialmente Live, che stanno prendendo sempre più piede grazie alla capacità, sopratutto, di contattare e coinvolgere un pubblico anche molto diverso da quello dei “tradizionali” giocatori di ruolo e di live.

Per farlo abbiamo pensato di intervistare un gruppo di ragazzi che, negli ultimi anni si sono dedicati alla creazione di questi eventi, creando infine una associazione dedicata: Gioca Mistero.

Conosciamoli meglio:

Ciao a tutti! Siamo Andrea, Debora e Andrea della neonata associazione GiocaMistero! Grazie a questa intervista con gli amici di GdRItalia cercheremo di raccontarvi come organizziamo Murder Party qua in Versilia e in cosa consiste il nostro lavoro di “registi” per questi divertenti eventi gialli in stile Agatha Christie!”

1. Innanzi tutto facciamo la vostra conoscenza. Raccontateci qualcosa di voi, da quando avete iniziato a creare questi eventi e perchè?

Tutto è cominciato con un compleanno a casa di un’amica. Aveva intenzione di fare una festa diversa e ci propose quest’idea del Murder Party quasi per caso, a quella festa eravamo solo in sette, ma fu parecchio divertente come idea che decidemmo che bisognava assolutamente fare il bis.

L’occasione si è presentata al mio compleanno, in cui ho deciso di proporlo a tutti gli amici.

Con una ventina di persone circa e l’organizzazione stavolta anche con musica e costume la serata fu un grande successo tanto che tutti iniziarono a chiedere a gran voce di farne un altro al più presto.

L’idea di creare un’associazione è diventata concreta nelle nostre menti e così abbiamo deciso di iniziare a organizzarne in maniera ufficiale; l’associazione si chiama GIOCA MISTERO ed è appena nata, a breve avremo un sito internet e un forum dedicato.

Ora ci troviamo impegnati nella gestione di una festa al mese con tante persone interessate e tutti sempre più entusiaste di questo nuovo modo di fare festa.

2. Spesso i nostri lettori leggono annunci di Murder Party, ma sotto questa etichetta, che negli ultimi tempi è diventata sempre più riconoscibile, si traducono esperienze anche molto diverse di gioco. Ci potete, brevemente, spiegare cos’è un Murder Party e quali caratteristiche hanno le diverse forme di gioco in cui si traduce?

murder1In sostanza un Murder Party è un grande gioco di ruolo dal vivo dove ognuno interpreta un personaggio, come in un gioco di ruolo, col proprio background, il motivo per cui si trova alla festa e in generale nella circostanza proposta dal gioco e gli obiettivi da conseguire.

Ci sono due modi principali di giocare un Murder Party, uno è la maniera libera, come abbiamo organizzato noi più volte, e l’altro è la classica Cena con delitto.

In entrambi i casi c’è una festa, ma la differenza è che nel modo “libero” tutti giocano e interpretano un personaggio, possono muoversi liberamente all’interno dell’area di gioco, interagire tra di loro e con l’ambiente.

A fine serata tutti i partecipanti compilano un questionario in cui vengono fatte domande su ogni tipo di informazione/segreto che può esser venuto fuori nel corso della serata.

Nella modalità “a cena” ci sono due gruppi di persone: uno è rappresentato dagli attori che interpreteranno un ruolo secondo copione mentre gli invitati assisteranno a tutta la recita seduti al tavolo mentre mangiano. A fine serata il questionario verrà proposto a tutti gli ospiti e sarà leggermente più impersonale rispetto a quello del gioco libero.

In ogni caso, lo svolgimento della serata comprende una trama intricata in cui personaggi (nel nostro caso ad ambientazione inizio del ‘900) interagiscono tra di loro perché custodiscono segreti o sono interessati a quelli altrui. Di solito c’è stato un omicidio che accomuna tutte le loro vite (un loro caro, un parente, un amico o un rivale) e si ritrovano tutti nello stesso luogo “per caso”. L’alternativa invece è che i personaggi fanno tutti parte di un gruppo (compagnia teatrale,

villaggio di campagna, militari ecc.) si ritrovano per una particolare occasione e ci sarà una situazione di tensione crescente che poi culminerà in un omicidio, la cui trama sarà da risolvere durante la serata.

3. Ora che ne sappiamo un po’ di più in generale su questa forma di gioco, raccontateci la vostra esperienza. Che tipo di Murder Party proponete?
murder3Generalmente proponiamo la “forma libera” di Murder party, in modo da dare la possibilità a chiunque di giocare un ruolo attivo all’interno della storia e di potersi divertire ad interpretare un personaggio dell’epoca scorsa.

Per le persone che magari si sentono più timide e non vogliono, dalla prima volta, buttarsi nell’esperienza di “ruolare” diamo la possibilità di assistere come ospiti, in modo da potersi fare un’idea per poi decidere se partecipare la volta successiva.

Le schede che proponiamo sono piuttosto semplici, danno un’idea a grandi linee sul carattere/attitudine del personaggio, condita da qualche segreto e con una tabella che gli indica quali sono le persone che conosce, come si pone nei loro confronti e che tipo di relazione hanno tra di loro; infine ci sarà un obiettivo personale che il personaggio dovrà portare avanti per tutta la serata.
4. Che tipo di persone partecipano a questi eventi?

murder2Onestamente non c’è una categoria precisa di persone che partecipano a questo tipo di eventi, abbiamo notato che generalmente piacciono praticamente a chiunque.

Siamo riusciti a organizzare Murder Party in cui i partecipanti variavano dai 75 ai 12 anni.

Ovviamente bisogna aver voglia di mettersi in gioco e soprattutto di divertirsi con un gruppo di persone. Abbiamo organizzato Murder dove alcuni concorrenti non conoscevano praticamente nessuno ma sono riusciti a divertirsi!

5. Ci potete raccontare qualche aneddoto memorabile sui vostri eventi per far meglio comprendere il loro svolgimento e il clima degli stessi ai nostri lettori?
Ci sarebbero un sacco di cose da raccontare che ci hanno regalato momenti bellissimi; ma in particolare me ne vengono in mente un paio dell’ultima festa che abbiamo organizzato in un albergo qui sul litorale.

A quel Murder inscenavamo una riunione familiare natalizia, condita da amici e vicini che si ritrovavano tutti in casa del vecchio colonnello Redgrave, un uomo strano che ha avuto una vita piuttosto difficile, e ognuno aveva un motivo per farlo fuori, cosa che era avvenuta durante la notte. Tra i personaggi di quel Murder c’era una dama della carità che era rimasta costretta in quella casa in quanto soffriva molto di miopia e non poteva allontanarsi prima di aver recuperato gli occhiali; è stato bellissimo notare quanto si sentiva nella parte la ragazza che a tavola (dopo che abbiamo scoperto il cadavere) si è alzata in piedi e ha fatto recitare l’Ave Maria ad alta voce per l’anima del povero defunto concludendo con un :”…. e se qualcuno per caso trovasse i miei occhiali è pregato di riportarmeli, inoltre vi ricordo che siamo sotto Natale e le offerte al convento sono sempre bene accette.” Tutti sono rimasti particolarmente seri anche se a rivedere il filmato fa parecchio ridere.

L’altro momento da ricordare è stato quando la vicina di casa che aveva notato il marito uscire durante la notte si è alzata in piedi davanti a tutti gridando : ”Io vorrei sapere cosa diamine fai la notte a giro!” è stato talmente reale che mi sono avvicinato a chiedere se era tutto a posto e lei mi ha risposto: ”No non si preoccupi sono normali bisticci familiari”
6. Quanto è difficile e complesso organizzare un evento del genere?

murder 4Le difficoltà dell’organizzare l’evento sta principalmente nel mettere insieme una trama credibile/intrigante.

Bisogna fare in modo che la trama combaci bene tra personaggi e bisogna sempre ricontrollare le schede anche dopo aver creato un nuovo personaggio, che andrà subito messo in relazione con gli altri in modo da rendere anche il suo gioco divertente. L’altra difficoltà è trovare il posto dove organizzare l’evento, servono ampi spazi, generalmente alberghi oppure ristoranti sono i migliori mentre nella bella stagione bisogna trovare un ampio giardino.

L’ultimo tipo di difficoltà è avere un contatto costante coi partecipanti ed essere disponibili sia prima che durante l’evento ad aiutarli nelle loro richieste e a consigliarli su come interpretare e giocare, ovviamente ciò richiede giornate di studio della trama.

7. Vi occupate anche dei costumi di “scena”?
Essendo il Murder Party un evento basato sull’interpretazione e essendo più bello vissuto con i costumi dell’epoca, abbiamo deciso di fornire anche i costumi. Siccome non tutti sanno come procurarsi gli abiti dell’epoca (soprattutto le donne in quanto la moda donna cambia parecchio nel corso degli anni ed è piuttosto precisa e ricollocabile a seconda del decennio) noi offriamo anche un servizio di affitto dei costumi. Solitamente cuciamo noi i costumi o cerchiamo di arrangiare vestiti che già possediamo in modo da renderli come quelli dell’epoca; è un lavoro divertente che ovviamente aumenta le difficoltà e i tempi di preparazione dell’evento, ma ne assicurano l’atmosfera.

8. Cosa consigliereste a chi vuole provare questa esperienza?

Sicuramente di informarsi dov’è l’associazione più vicina che organizza questi eventi. Noi siamo attivi nella zona della Versilia se siete di queste parti potete contattarci alla mail giocamistero@gmail.com e info@igiochidiazerot.com e di cercare di partecipare magari la prima volta come ospiti se sono titubanti oppure di chiedere consiglio ai master a seconda delle loro attitudini quale ruolo pensano di poter ricoprire meglio.
9. E, infine, cosa consigliereste a chi vuole provare ad organizzarla?
Per organizzare un Murder sicuramente le prime volte c’è da basarsi su una trama già fatta, un libro giallo è perfetto, generalmente quelli di Agatha Christie si prestano bene a questo tipo di evento. La trama dev’essere semplice da gestire, ma con dei retroscena abbastanza intricati, l’importante è sempre tenere a mente chi sono i vari personaggi e dare ad ognuno un segreto più o meno importante da custodire (nessuno dev’essere quello che sembra, c’è chi avrà un passato torbido, qualcuno segretamente innamorato, o che semplicemente molto avido). Bisogna sempre tener conto di una cosa importantissima che sono le relazioni: tutti devono avere almeno 6/7 persone che conoscono all’interno del Murder come personaggi (la zia fanatica religiosa, il nonno militare fissato con la patria, la fidanzata civetta, l’amico scrittore, il protetto a cui vuole bene, la rivale che odia e il vicino traditore). Bisogna soprattutto ricordarsi che è un divertimento e come tale va preso, quindi, anche se poi dopo un’attenta pianificazione alcune cose non andranno come previsto, l’importante è saper prendere quello che viene e riorganizzarlo per incanalare gli eventi dove volete che si concludano.

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Se qualcuno vuole raccontarci la sua esperienza con questa forma di Gioco di Ruolo scriveteci!

A proposito dell'autore

Lettori, aiutatemi. La redazione che dovrei coordinare, da oltre 10 anni mi tiene in ostaggio! Mi fa scherzi cattivi, sono vittima di bullismo e vengo preso a pizze quotidianamente! Non so a chi altro rivolgermi! Aiutatemi!

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