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Come vi avevo promesso qualche settimana fa, eccoci arrivati allo speciale dedicato ad una delle saghe “moderne” più famose di letteratura fantastica: Harry Potter.

La saga, portata al successo dalla scrittrice inglese J.K.Rownling, è composta da sette volumi:

  • Harry Potter e la Pietra Filosofale
  • Harry Potter e la Camera dei Segreti
  • Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
  • Harry Potter e il Calice di Fuoco
  • Harry Potter e l’Ordine della Fenice
  • Harry Potter e il Principe Mezzosangue
  • Harry Potter e i Doni della Morte

La trama in breve: Harry Potter è un ragazzo che, dopo la morte dei genitori a causa di un incidente stradale, da cui ne esce illeso tranne che per una piccola cicatrice a forma di saetta sulla fronte, viene adottato da dei terribili zii che lo bistrattano continuamente; all’età di undici anni però, scopre che quello che gli è stato raccontato è una menzogna: lui è in realtà un giovane mago i cui genitori sono stati assassinati da Voldemort, potente mago oscuro che ha terrorizzato il mondo per molti anni. L’unica persona che non è riuscito ad uccidere durante il suo regno di terrore è proprio Harry, che anzi sembra essere stato la causa del suo declino, rendendolo famoso tra tutti i maghi. Ora ha raggiunto l’età giusta per entrare a Hogwarts, scuola di magia e stregoria in cui lui e i suoi nuovi amici dovranno studiare e affrontare numerose insidie per evitare che l’Oscuro Signore torni al potere.

L’ambientazione: Il magico mondo della saga si basa sul presupposto che maghi e streghe esistono, ma si nascondono agli occhi delle persone senza poteri magici, chiamate babbani; questi individui hanno creato una loro società bizzarra che viaggia in modo parallelo alla nostra: laddove i babbani utilizzano la scienza, i maghi adottano invece magie o stratagemmi simili. Questa società è controllata dal Ministero della Magia e dai suoi molteplici uffici: dal controllo delle creature magiche all’organizzazione di strani ed entusiasmanti sport, arrivando persino alla caccia di criminali e maghi oscuri. Ci sarebbe molto altro da dire a riguardo del Mondo Magico, visto che è una delle ambientazioni più grandi e complesse che siano state presentate al pubblico negli ultimi anni(tanto da meritare dei saggi che ne presentano i molti volti); l’unico modo per approfondire l’argomento è leggere attentamente i sette volumi.

I personaggi: Seguendo le avventure del giovane Harry conosciamo moltissimi personaggi secondari: dagli inseparabili amici Ron ed Hermione, passando per i professori di Hogwarts e tutti i loro studenti, per arrivare ai capi del mondo magico e ai pericolosi maghi oscuri noti come mangiamorte. Ognuno di questi personaggi viene approfondito nel corso della storia, anche se mai come Harry, Ron ed Hermione, che vediamo letteralmente crescere e maturare nel corso dei sette anni di scuola, in cui passano dall’essere ragazzini, poi adolescenti ed infine adulti .

Ritmo della saga: Come per i protagonisti, anche i contenuti dei volumi maturano con il passare del tempo; i primi tre libri hanno un ritmo più leggero e sono tesi a presentare personaggi e ambientazione, mentre dal quarto volume in poi la struttura muta molto per lasciare spazio non solo alle avventure, ma anche ai risolvti psicologici che queste lasciano su Harry e i suoi amici.

Riflessioni sulla critica: Una delle critiche che ho sentito muovere spesso dagli appassionati di letteratura fantastica verso questa serie è che “è per bambini”. Beh, è vero: Harry Potter, a differenza di altre saghe che ho presentato in questa rubrica, è una serie di racconti per ragazzi; questo però non vieta agli adulti di apprezzarne la trama, i personaggi e soprattutto la meravigliosa ambientazione.

Uno spunto per giocare: Proprio quest’ultimo elemento, l’ambientazione, mi ha spinto a presentarvi questa serie nella nostra rubrica. Alzi la mano chi, appassiondosi ai libri, non ha pensato a come trasporre in gioco i fantastici elementi narrati dalla Rowling. Io ho pensato di adattare Maghi, il risveglio al Mondo Magico, giocando il ruolo di maghi già usciti di Hogwarts ed istruiti in molte arti magiche, i quali scoprono la presenza di una nuova, velata minaccia alla pace conquistata durante la saga. Sfruttando le materie studiate nei sette anni (tra cui incantesimi, trasfigurazione, pozioni, aritmanzia e via dicendo), i personaggi dovranno seguire gli indizi ed opporsi a questo nuovo, misterioso nemico. Ho notato che anche molte altre persone hanno avuto un’idea simile (chi come me pensando ad un post-Hogwarts, chi invece agli anni scolastici); voi cosa ne pensate?

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