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Oggi approfondiremo alcuni aspetti del precedente articolo, I misteri del Progetto ISIS del KGB (la mummia di un alieno in Egitto), che sono stati solo accennati. Preparatevi ad esplorare i misteri dell’antico Egitto.

La storia

L’Egitto è una terra misteriosa e piena di segreti sepolti fra le sabbie del tempo, ed alcuni di essi sono legati ad alcuni dei monumenti più famosi di questo paese, come le Piramidi e la Sfinge. Secondo l’archeologia “ufficiale”, le tre Piramidi nella piana di Giza non sono altro che le tre tombe monumentali di altrettanti faraoni da cui prendono il nome, Cheope, Chefren e Micerino, dietro però la loro costruzione e architettura vi sono dei misteri tuttora non del tutto risolti. Il primo mistero è sicuramente la loro costruzione, la grandezza e l’enorme numero di blocchi utilizzati per la realizzazione delle Piramidi è a dir poco stupefacente, considerando che la piramide più alta misura 146 m in altezza, l’energia necessaria per sollevare e trasportare i blocchi necessari per la sua costruzione è sicuramente enorme, anche oggi sarebbe problematico ricreare delle strutture simili, pensare che sia stato possibile realizzarle in tempi così remoti ha del miracoloso. Molte sono state le teorie su come sia stato possibile movimentare tali massi, l’ipotesi più accreditata è quella dei piani inclinati disposti parallelamente alle facce della piramide, tuttavia questa teoria non convince tutti gli studiosi, visto comunque lo sforzo necessario per trasportare i blocchi di granito tagliato. Oltre alla costruzione però vi sono altri misteri legati alla geometria del monumento. Studiosi che si sono dedicati alle proporzioni geometriche delle Piramidi, sono riusciti a trovare rapporti geometrici che farebbero presupporre che gli Egiziani, conoscessero già il Pi greco e la durata di un anno solare, 365,24 giorni, inoltre la distanza fra le Piramidi e il Nilo sarebbe, in proporzione, la stessa che vi è tra Orione e la Via Lattea. Dunque secondo Peter Tompkins, nel suo “Secrets of the Great Pyramid, le Piramidi non sarebbero altro che potenti strumenti astronomici. Continuando nella nostra ricerca però, non possiamo rimanere soddisfatti da questa “semplice” asserzione, andando avanti infatti scopriamo un’altra cosa molto interessante, la disposizione delle Piramidi corrisponde perfettamente con quella della costellazione di Orione, un caso? Bauval e Hancock non sono d’accordo. Dall’analisi approfondita delle Piramidi, infatti, si scopre che il “condotto d’areazione” della “Camera del Re”, che attualmente punta verso il cielo in una direzione apparentemente casuale, tornando indietro ai tempi della costruzione delle Piramidi, puntava esattamente nella direzione di Orione, anche questo un caso? Inoltre abbiamo parlato di “tempi della costruzione”, ma esattamente quali sono questi tempi? Come specificato nel precedente articolo, questi tempi corrisponderebbero al 10500 A.C., ben prima dei Faraoni a cui erano intitolate le Piramidi, possibile che la creazione sia così indietro rispetto alla storia ufficiale? Ad avvalorare tali tesi possiamo scomodare la Sfinge. Ovviamente non stiamo parlando di uno dei suoi leggendari enigmi, ma di alcune recenti scoperte geologiche, parrebbe, infatti, che i segni di erosione della “vasca” in cui si trova la Sfinge e quelli presenti sul suo corpo, non siano dovuti all’azione del vento ma all’erosione dell’acqua, il che farebbe supporre che la sua creazione sia ipotizzabile durante il periodo in cui la piana di Giza era un luogo fertile ed esposto a forti piogge, circa 10000 anni prima di Cristo. Tutte coincidenze? Forse allora sarà una coincidenza anche il percorso misterico costruito all’interno di essa  che sembra richiamare pratiche legate alla Massoneria e ad alcuni culti misterici. Per concludere vi presento alcuni ultimi spunti, Abbiamo parlato di Orione una costellazione formata da tre stelle, come le tre divinità principali dell’antico pantheon egiziano, Iside, Osiride e Horus. Osiride, Re dei morti che dimora fra le “stelle”, marito di Iside, e primo Re-dio dell’Egitto, come dio per raggiungere il suo regno fra le stelle ha dovuto attraversare il fiume sacro nell’Al di là, il Nilo celeste, e questo dovrà essere fatto da tutte le anime dei defunti che vogliono raggiungere il regno di Osiride, tale tradizione era simboleggiata dal deporre i cadaveri nel fiume Nilo. Ai più attenti non sarà sfuggito che il fiume Nilo era distante dalle Piramidi quanto le stelle di Orione dalla via lattea, una sorta di fiume stellare, per cui forse il viaggio dell’oltretomba non potrebbe essere un’allegoria indicante un viaggio spaziale? In linea con i viaggi spaziali ci sono alcuni geroglifici ritrovati nell’Oseiron , che sembrerebbero ritrarre strani veicoli, tra i quali quello che ha le spiccate sembianze di un UFO. Forse dietro la civiltà egizia vi erano degli abitanti di altre galassie? Chi può dirlo, per il momento pensiamo a queste strane circostanze e poi ognuno trarrà le proprie conclusioni. Qui termina questo viaggio parziale all’interno dei misteri dell’Antico Egitto, abbiamo solo scalfito la punta di un immenso iceberg pieno di notizie e spunti, magari in futuri tratteremo ancora questi argomenti.

Avventure

Sicuramente la prima cosa che viene in mente è: gli alieni hanno aiutato gli Egiziani? Questo è senza dubbio lo spunto più forte su cui imperniare le idee di possibili avventure. Se partiamo dal presupposto che gli alieni abbiano aiutato la civiltà egizia, allora sicuramente una delle domande a cui dobbiamo rispondere sarà: a cosa servono le Piramidi? Le risposte essenzialmente dipendono da come volete impostare la vostra campagna, potremmo, infatti, pensare che siano una sorta di strumento metafisico di perfezionamento spirituale atto a portare l’animo umano ad uno stadio di conoscenza/esistenza simile a quello dei visitatori del passato, in questo caso il percorso misterico interno alla piramide, servirebbe come test per vedere chi è davvero pronto ad essere contattato dai visitatori. Una spiegazione diametralmente opposta potrebbe vedere le Piramidi come strumenti tecnologici per la misurazione dello spazio, ed al loro interno, nascoste fra i geroglifici o dentro camere segrete, vi potrebbero essere coordinate per nuovi mondi o istruzioni per costruire e attivare congegni capaci di trasportare l’uomo nello spazio. Definito il perchè delle Piramidi, possiamo passare al chi erano i visitatori, secondo alcuni potrebbero essere gli Atlantidei, che, fuggiti dalla catastrofe del loro continente, hanno trovato rifugio sulle sponde del Nilo, per altri invece potrebbero essere delle entità aliene come i Grigi o i Rettiliani, magari si potrebbe legare la scoperta della mummia del progetto ISIS con l’eventuale campagna basata sull’Egitto misterioso. Dopo aver pensato al chi erano i misteriosi visitatori, si deve pensare al perchè e al come. Sul perchè, le ipotesi possono essere tante, sfruttamento minerario stile Mi-Go lovercraftiani, oppure per motivi scientifici e analisi dei vari pianeti e razze aliene, stile Star Trek, oppure per creare da zero una nuova civiltà di servi per la propria razza superiore, simil Stargate. Il come propone vari spunti interessanti che dipendono essenzialmente dal perchè, infatti gli alieni per poter studiare pacificamente il pianeta e i loro abitanti dovrebbero per forza camuffarsi e mischiarsi alla folla seguendo qualche tipo di direttiva contro l’intervento diretto nella vita degli autoctoni, come nel già citato Star Trek, se invece i loro intenti sono di sfruttamento o di modifica dell’esistente per i loro imperscrutabili scopi, si porrebbero sicuramente come divinità più o meno maligne a seconda della loro natura. Concludiamo con due spunti. I PG, durante uno scavo archeologico, scoprono un antico manufatto che sembrerebbe essere legato alle Piramidi, ma dall’origine sconosciuta. Continuando con le ricerche i PG scoprono che questo artefatto coincide perfettamente con una strana fessura nella parete di una stanza di una delle Piramidi, in effetti l’oggetto è una chiave che apre una porta all’interno della piramide di Cheope. Nella stanza i PG trovano quello che sembra un archivio di mappe stellari lasciato da qualche visitatore alieno. Purtroppo sulle tracce di quell’archivio vi sono anche alcuni esponenti di una razza aliena esiliata su questo pianeta come punizione per i loro crimini, queste creature cercano l’archivio perchè vi è anche l’ubicazione di un’antica astronave sepolta nel deserto. Il secondo spunto prevede l’ipotesi che le Piramidi siano un mezzo per contattare i visitatori. I PG fanno parte di un’antica società segreta che custodisce un libro in cui sono riportati alcuni precetti degli Antenati. Dopo alcuni studi si questi scritti, uno dei membri della società segreta si convince che in realtà i precetti sono delle istruzioni di qualche sorta. In effetti il libro contiene le istruzioni da seguire, per poter superare il percorso all’interno della piramide di Cheope, ed ottenere così il perfezionamento spirituale. Alla fine di tale processo si potranno contattare gli Antenati, l’unico problema è che questa conoscenza fa gola a tutti i governi e società segrete, infatti chi ha la conoscenza assoluta ha il potere assoluto.

Giochi consigliati

Indubbiamente il primo gioco che mi sento di consigliare è sicuramente Il Richiamo di Cthulhu, vi è anche una campagna che ha il suo culmine in Egitto, dal nome “Il Giorno della Bestia”, subito a seguire Cospiracy X, in cui il tema degli alieni e degli artefatti si cala benissimo nell’ambientazione del gioco, i PG potrebbero concorrere con il Black Book e i suoi alleati alieni, per reperire importanti artefatti dei visitatori, magari Atlantidei. Facendo un salto nel futuro, sicuramente vale la pena di provare Cthulhutech, che mescola le atmosfere di Evangelion, Guyver e altri manga con quelle Lovercraftiane.

Link consigliati

Pagina web sulle piramidi
Ottimo articolo sui misteri dell’Egitto
Pagina sui culti misterici dell’Antico Egitto 

 

A proposito dell'autore

Giocatore e soprattutto Master con un'esperienza ormai ventennale. E' anche Narratore di Giochi di ruolo dal Vivo con ambientazione Vampire Masquerade e Requiem da ormai dieci anni con una breve parentesi di tre anni come Narratore di Larp Fantasy.

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