Cari amici di Mondo Larp, oggi parleremo delle convention dedicate ai live da camera che si sono tenute in Europa tra la seconda metà di ottobre e il ponte di Ognissanti!
Cominciamo parlando della Nuit du Huis-Clos, la più nota convention francese di mini-live (huis-clos, letteralmente “a porte chiuse”, è l’espressione francese che indica i live da camera). La Nuit nasce parecchi anni fa come evento collaterale ai GNiales, il raduno annuale dei larper di lingua francese (di cui abbiamo già parlato qui). Col passare del tempo la Nuit è diventata un evento a sé stante e ora non si tiene più una volta all’anno a Parigi, bensì più volte all’anno in diverse città della Francia. L’ultima edizione (la Nuit du Huis-Clos Occitane) si è tenuta a Libourne, vicino a Bordeaux, il 19 ottobre scorso. Un appuntamento imperdibile se sapete il francese e volete cimentarvi nella scoperta della floridissima scena di live da camera locale!
Anche di Grenselandet abbiamo già parlato l’anno scorso. L’edizione di quest’anno del festival norvegese dei live da camera si è tenuta sempre a Oslo venerdì 25 e sabato 26 ottobre e ha visto la partecipazione di 115 persone provenienti da 13 paesi diversi. Quest’anno i live giocati (perlopiù in inglese) sono stati 22 (contro i 17 dell’anno scorso), opera di autori svedesi, finlandesi, norvegesi, danesi, bielorussi, palestinesi, francesi, statunitensi e slovacchi. Come sempre organizzato congiuntamente da Fantasiforbundet e dalla Larp Factory di Oslo, Grenselandet ha visto anche quest’anno alla testa del suo team organizzativo il vulcanico Martin Nielsen, e ha confermato la sua tendenza a ospitare soprattutto “live teatrali” sul modello dei cosiddetti blackbox larps (giocati in un ambiente neutro con i giocatori vestiti preferibilmente di nero, in modo da poter mettere in scena qualunque situazione senza nessun utilizzo di costumi).
Da quest’anno si è aggiunto al calendario internazionale dei festival dei live da camera anche lo Stockholm Scenario Festival, e come sempre gli svedesi hanno fatto le cose in grande. L’organizzatrice capo Anna Westerling è riuscita a portare alla prima edizione del festival, che si è tenuto ovviamente a Stoccolma da venerdì 1° a domenica 3 novembre, ben 130 partecipanti provenienti da 6 paesi diversi. Anche qui il palinsesto è stato prevalentemente in inglese e ha vantato un totale di 28 live giocati, che hanno spaziato dai blackbox larps ai più classici scenari “da convention” in stile jeepform.
L’ultimo festival di cui parliamo questa settimana è il Larpweekend, che si e’ tenuto a Brno nelle stesse date dello Stockholm Scenario Festival (da venerdì 1° a domenica 3 novembre). Il Larpweekend, organizzato da Court of Moravia, arrivato alla decima edizione è ormai un appuntamento fisso nella scena dei live da camera ceca e slovacca ma anche internazionale, e anche quest’anno ha vantato un ricco programma di 33 mini-live, tutti in ceco tranne quattro (uno per fascia oraria) in inglese.
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