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Bentornati al nostro settimanale appuntamento per forgiare nuove ambientazioni, oggi parleremo del manga Air Gear e di come…non tornare con i piedi per terra!

Il manga è ambientato in un mondo contemporaneo simile al nostro, dove però la tecnologia dei nostri cari “rollerblade” è stata portata all’estremo, tanto che integra un piccolo motore che permette di effettuare folli acrobazie. Queste “scarpe” sono chiamate “Air Trekker” (o ATs per gli amici), e naturalmente non è distante il passo da fare per discostarsi dal mondo delle acrobazie ed entrare in quello delle gang.

LA STORIA

La storia inizia proprio qui: Ikki (il protagonista) è un bulletto della scuola, decide di prendersela con un’altra gang, munita di AT, da cui ovviamente prende una sonora batosta. Non contento decide su consiglio delle sorelle (che tra parentesi fanno parte di uno dei team leggendari di questi team di AT) di imparare a usare questi pattini, e torna a vendicare l’offesa. L’evolvere della storia è particolarmente caotico da qui in poi, perché poco dopo essere entrato sulla scena si scatena una guerra tra gang per dominare su tutte le altre, che finisce ovviamente in un bagno di sangue. Sulla strada Ikki però conosce un sacco di persone disposte ad aiutarlo, incluso un team estremamente forte di cui viene eletto capo, che è destinato a portare alle altre gang un bastimento carico di legnate. Nonostante ciò non pensiate però che sia una vita facile, visto che durante questa “guerra” sono in molti a perdere la vita a causa delle AT. Tale sanguinosa guerra tra team è nata per dominare la torre del Tropaion, che simboleggia la lotta che ogni rider deve effettuare per giungere in cima a tutti, e da li poter dominare tutti gli altri rider (tale termine si scoprirà poi far riferimento alla torre di un impianto geotermico sul monte Shinonome, dentro la quale si svolgerà il duello finale). Per dominare questa “torre” ciascun rider dovrà scegliere la sua strada, che in buona sostanza è rappresentata dal modo di utilizzare le AT: esistono diverse strade principali, ma nulla vieta di crearsi la propria, e per ciascuna strada esistono dei particolari modelli di AT chiamati Regalia, estremamente potenti ma anche pericolose, che pertanto devono essere calibrate con cura prima di essere usate.

 ATs E LE “ROADS”

Un tema ricorrente all’interno del manga è il portare ai limite le conoscenze fisiche/ingegneristiche su questi pattini, creando i cosiddetti Tricks (esattamente come nel pattinaggio acrobatico) che sono delle speciali movenze che i rider sfruttano per attaccare o muoversi più agilmente. Grande rilievo trova la “Guerra delle Parti”, poiché è grazie a queste sfide, in cui ci si sfida a colpi di tricks, che i team acquisiscono pezzi più potenti per potenziare le proprie ATs, e alcune delle sfide di più alto livello mettono in palio le Regalia, che però richiedono un lavoro minuzioso di calibrazione, effettuato da appositi team di Tuners. Senza questa procedura tali Regalia sarebbero ingovernabili e risulterebbero molto pericolose. Ogni Regalia rappresenta una delle principali “roads”, e ne porta le qualità all’estremo, inoltre rappresenta il “re” di quella strada, ovvero il rider più capace in quel determinato campo. Tra le strade principali troviamo:

Wing Road: usando il vento e la portanza generata creando zone d’aria a pressioni differenti, il rider aumenta notevolmente la  velocità e la manovrabilità, richiedendo grande abilità fisica nello spostare il proprio baricentro.

Fire Road: usando la pura velocità si cerca di immobilizzare l’avversario, e generando forti attriti durante il movimento si riescono a generare grandi quantità di calore che possono dare l’illusione delle fiamme.

Hurricane Road: si utilizza il vento come arma, e si è in grado di creare per brevi periodi zone a vuoto d’aria.

Bloody Road: utilizzando accelerazioni e decelerazioni improvvise si è in grado di creare una grande inerzia e concentrare la forza in attacchi “esplosivi”.

Sonia Road: limitata alle donne per via del baricentro sulle anche, si basa su grande manovrabilità e flessibilità, in grado di resistere agli attacchi più potenti, ma che alla lunga causa danni al rider che la utilizza.

Rising Road: tramite la rotazione delle ruote crea forti campi elettromagnetici, che dopo essere stati accumulati vengono scaricati tramite fulmini o persino illusioni ottiche.

Gaia Road: utilizzando la propria massa e il terreno cercano di danneggiare l’avversario e le sue AT con forti vibrazioni.

Ring Road: diversa dalle precedenti, è utilizzata dai Tuners per entrare in assonanza con il rider e le sue AT, modificandone il legame.

La scelta della road è personale, e dettata dallo stile che si vuole utilizzare, spesso però i team si organizzano intorno a diversi rider accomunati da una stessa road.

 I TEAM E I LIVELLI

Ogni team di riders è caratterizzato da un nome e da un emblema, che li identificano univocamente. Vari e variegati sono i team (alcuni sono vere e proprie gang), e sono soggetti ad una classifica estremamente rigorosa che li divide in vari livelli, che gli permetteranno di sfidare esclusivamente membri provenienti dal loro stesso livello. Tre vittorie consecutive contro squadre dello stesso livello, o una sola ma con una squadra di livello superiore, permettono l’avanzamento di un livello, mentre tre perdite consecutive comportano il declassamento di un livello. Nelle sfide si può scommettere qualunque cosa, dal territorio, a pezzi di ricambio, allo stesso emblema, che se perso comporta lo smembramento della squadra. Ogni team ha dei propri obiettivi che si prefigge, per esempio tra i tanti troviamo Sleeping Forest( un team leggendario che si ritiene essere il più forte e controlla segretamente il mondo delle AT, cercando di evitare che un rider accumuli troppi pezzi o troppo potere), Behemot (un team molto forte ma rimasto a livello basso per sconfiggere altri team più deboli ed evitare spargimenti di sangue nella Guerra delle Parti) oppure team esclusivamente di Tuners, che si ritrovano non per combattere, ma per essere super-partes e aiutare i riders.

CONSIGLI DI GIOCO

Il manga prende dopo diversi volumi una piacevole piega verso la “guerra”, che non dovrebbe essere trascurata. Spesso chi usa le AT lo fa per divertimento o per soldi, e non credo serva dilungarsi più di tanto in questa spiegazione, anche se servirebbe meglio specificare con i giocatori quali sono i loro obiettivi, per cercare di aiutarli al meglio a raggiungerli attraverso sfide agli altri Team. L’impronta più classica che può essere data a questa ambientazione è la formazione di un team di ATs che andrà in giro cercando di conquistarsi fama e pezzi di ricambio. Essere un team durante la guerra delle parti però non è così semplice, perché altre persone più spietate e senza scrupoli non aspetteranno molto a sfidarvi, quindi state bene attenti. Mentre il mio consiglio è di partire da “novellini” e pian piano evolvere con l’andare delle sfide, è possibile anche impersonare un team più “esperto” con magari obiettivi diversi da quelli classici: non dimenticate che vi sono anche bande di criminali o bande di riders interessate esclusivamente ai soldi, e non tutte sono così oneste come dovrebbero essere.

Un’alternativa molto interessante può essere l’ambientazione dopo la conclusione del manga (che per motivi di spoiler evito di raccontarvi), che potrebbe riportare questo mondo ad un livello molto meno cruento e molto più “sportivo”, in quel caso però dovreste inventarvi anche diverse regole per sfidare le altre squadre.

La parte più interessante, che secondo me andrebbe approfondita molto perché è quella che da lo spessore di questa ambientazione, consiste nell’entusiasmo. Puro e semplice entusiasmo. I vostri giocatori devono sentirsi coinvolti in questo progetto, e devono volersi porre un obiettivo che sia per loro motivo di orgoglio o che sia per loro molto importante; una parte molto interessante potrebbe consistere nel lasciar sfogare le fantasie dei giocatori permettendogli di creare il nome e l’emblema del loro team, in questo modo saranno più motivati ad evitare di perderlo, e a cercare di cooperare per raggiungere il loro obiettivo. Come però spiegato prima, gli antagonisti sono tra i più svariati, e spesso molti team sono paragonabili a gang per il controllo del territorio, spesso anche criminali, quindi non sempre si troveranno davanti dei simpatici ragazzini in cerca di divertimento.

 I “combattimenti” infine, vale la pena caratterizzarli un pochino per livello di sfida: ogni livello permette di effettuare una sfida diversa che può variare dalla semplice corsa ad ostacoli, fino a più complicate sfide di inseguimento o addirittura di battaglia. Spesso sono indicate delle linee guida per le sfide di ciascun livello, ma alla fine è il team che decide la sfida che vuole affrontare, che può anche essere uno scontro tra novellini. Questa parte dovrebbe essere approfondita, poiché creerà parecchia tensione nei giocatori: mentre all’inizio saranno propensi a fare spesso molte sfide, una volta scoperto che potrebbero non esserci in gioco solo dei soldi o dei pattini, saranno spinti a riconsiderare il loro modo di agire, cosa che potrete sfruttare molto bene.

GIOCHI CONSIGLIATI

Qui la questione si fa particolarmente complicata: tra quelli che consiglierei sicuramente vi è Mondo di Tenebra, soprattutto se volete approfondire la questione “dark” dello scontro tra i vari team, e in particolare gli intrighi presenti in Vampiri: il Requiem potrebbero darvi dei grossi spunti per inventarvi diverse storie. Altro gioco interessante da approfondire è SCION, che vi consente di avere statistiche decisamente fuori dal comune, e potrebbe aiutarvi per creare statistiche di persone con e senza ATs ai piedi.
Rispecchia molto bene la filosofia del gioco (soprattutto lo scambio delle parti) anche Cyberpunk, anche se bisognerebbe dargli un’impronta meno futuristica rispetto al gioco di ruolo originale.

Fate volare la vostra fantasia!

 

A proposito dell'autore

Studente di Ingegneria Elettronica, appassionato di GdR, fotografia, grafica e giochi di carte o da tavolo in generale. Ho un debole per i dadi e per Star Wars.

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