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Copertina di ActartiusSalve a tutti, l’estate sta finendo, molti di voi probabilmente sono già stati in ferie, altri ci stanno per andare mentre qualcuno riprenderà le lezioni dopo “qualche” mese di feste e bagordi. Sia come sia in questo clima malinconico di passaggio di stagione ho cercato un gdr che fosse in tema o potesse trasmettere questa sensazione e come al solito ho esagerato andando a pescare Actartius. Questo gdr è una collaborazione tra Gabriele Pellegrini (un autore che è già finito altre volte su questa rubrica) e Willoword, che abbiamo già avuto modo di conoscere sempre qui in passato!

Il gioco di oggi è un fantasy, per certi versi “post apocalittico”, dove come se non bastasse la gente non è più lucida: si parla ampiamente di pazzie e altri sconvolgimenti della psiche che riguarda direttamente la mente dei vostri personaggi. Un gioco insolito, ma che stando alle premesse degli autori vuole essere assolutamente light, poche regole per la risoluzione dei conflitti sociali e di combattimento, e che quindi da più spazio alla narrazione e all’interpretazione del proprio pg. Siete pronti quindi a scaricare Actartius e fare un giro in questo mondo dove non potrete morire e le vostre ultime speranze sono appunto di ritrovare la Dolce Signora come viene chiamata ora la Morte?

Il mondo di Actartius parte mille anni dopo l’ultima guerra magica che ha devastato il mondo e messo fine ai due grandi regni dell’epoca. In questi secoli molte cose non sono andate per il verso giusto questo perché gli uomini sopravvissuti si sono cibati del frutto proibito del Grafal, l’albero magico dono degli dei, che ha condannato i sopravvissuti ad un’amara esistenza immortale.

Inizialmente e forse per i primi duecento anni i sopravvissuti scegliendo di andare ad abitare sull’isola di Escor pensavano davvero di poter creare un nuovo paradiso, la terra promessa in terra. Furono costruiti templi e grandi opere archittettoniche, ma quando essi si accorsero non solo di essere sterili ma che non c’era modo di morire, il dono dell’immortalità divenne un pesante fardello. Non importa quali ferite un corpo possa ricevere, quali mutilazioni vengano inflitte, il corpo semplicemente continuerà a vivere anche se prova tutti i dolori dovuti a fame e sete. In una situazione del genere, molti partirono dall’isola per cercare le conoscenze perdute e anche Madame Morte o La Dolce Signora, ma quelli che riuscirono a tornare dai territori ancora segnati dalle conseguenze devastanti dalla guerra erano solo più sfigurati e folli di prima.

Da secoli l’unico metodo sono le pozioni del sonno, che per atroce ironia della sorte iniziano a non fare più effetto, l’unico effetto che può Sto bene davvero...richiamare qualcosa di simile all’oblio della Morte. Nessuno più coltiva la terra, nessuno più produce nulla visto che effettivamente non c’è più bisogno di niente. La sterilità, l’oblio, la rassegnazione e soprattutto la follia hanno portato a un progressivo impoverimento delle arti, dell’intelletto e perfino delle conoscenze. Quello che doveva essere un paradiso, un nuovo riscatto per l’umanità si è trasformata in una gabbia di pazzi che vorrebbero morire ma non possono.

Actartius ci mostra un mondo sull’orlo dell’abisso, gli uomini che si credevano benedetti dal dono dell’immortalità si sono trovati schiacciati da un fardello che non sono in grado di sopportare, non come gli appartenenti al Popolo Antico che sembra scomparso. Siete quindi pronti per interpretare un pazzo suicida che è alla ricerca della Morte? Ecco cos’è che spinge coloro che non sono completamente impazziti a lasciare l’isola di Escor. L’esplorazione dei vecchi continenti, alla ricerca di un modo per porre fine alle loro sofferenze. Qui incomincia l’avventura e la vera difficoltà non tanto nel distribuire i punteggi in fase di creazione, ma nell’interpretare un pg così fuori dagli schemi!

C’è una apposita tabella per le mutilazioni che il vostro pg potrebbe essersi inflitto nei secoli passati quando ha provato le prime volte a togliersi la vita: sarete senza un braccio? La pancia aperta con le interiora di fuori? Come se non bastasse avrete tra le mani un pericoloso maniaco con tendenze decisamente suicide che cerca solo la morte.  ma con la consapevolezza e la speranza di poter trovare da qualche parte quello che cerca. Pensate di riuscirci? Impresa impossibile o degna di essere vissuta ai vostri tavoli da gioco?

Mappa del mondo conosciuto

 

Questo il territorio misterioso e flagellato dalle “radiazioni” scaturite dalle magie devastanti che sono state lanciate durante l’ultima grande guerra. C’è posto per leggende e miti, storie che parlano del Popolo Antico, del popolo degli Uomini Rondine e di bestie che sono mutate e diventate sempre più selvagge. In tutto questo la follia del vostro pg. Come ambientazione non gli manca nulla! Per essere un manuale di appena 43 pagine c’è anche un bestiario in fondo al manuale il che lo rende veramente completo. Ovviamente spesso e volentieri ci si imbattere nella frase “potete aggiungere voi qualcosa“, ma tanto di cappello a quello che è qui stato presentato.

Si ma il regolamento? Come faccio a dire se un’azione mi è riuscita oppure no?

In Actartius ogni scheda ha quattro requisiti (che sono le caratteristiche) a cui far risalire i principali tiri di competenza che sono Fisico, Mente, Spirito, Sensi. Ognuna di questi requisiti sovraintende (nel senso che si utilizza nel caso si voglia fare un  tiro specifico) a un’ambito: se voglio fare un tiro di Percezione tirerò quindi Sensi e così via. Alla creazione avrete sette punti da distribuire (ve ne sono altri di metodi scegliete quello che volete o preferite) andando ad aumentare le caselle a disposizione di base oltre la prima che ha il vostro pg. Ogni scheda ha già segnato una casella, voi limitatevi a suddividere il vostro punteggio come preferite andando a creare quello che avete in mente.

La Dolce SignoraOgni punto che andrete a mettere in un requisito indica quanti d6 potrete tirare in quella determinata situazione: se Arnaldo ha 4 in Fisico per provare a sollevare quella grata tira 4d6. Si ha un successo con risultati pari a 5 e 6, ma attenzione dadi che ottengono risultati pari a 1 sottraggono solo 5. Quindi sempre Arnaldo se lancia i suoi 4d6 e ottiene 1 – 5 – 4- 6 non ha totalizzato due successi, ma uno solo! Un sistema elegante ed estremamente light appunto come nelle intenzioni iniziali dei creatori! Inoltre ricordatevi che le vostre mutilazioni possono aggravare i vostri Requisiti, ma d’altronde questo è il prezzo per la vostra follia…

Alcuni accenni sul ritrovare la Morte o la Dolce Signora. Con mia grande sorpresa pensavo fosse un mistero lasciato completamente nelle mani dell’inventiva del Master con alcuni indizi sparsi nell’ambientazione (un po’ come che fine ha fatto la Triste Mietitrice in Sine Requie), ma invece con mio stupore Willoword e TheKeeper mi hanno stupito con una meccanica che non vi spoilero, ma che è legata alla comprensione e al viaggio che si appresta a fare il vostro stesso pg. Non sono così malvagio malvagino vi spiego solo che dove in altri gdr si sale di livello qui si arriva a comprendere come raggiungere finalmente lo status di morto!

Complimenti. Un gioco che merita di essere giocato, provato, ma che per i temi e la metodologia consiglio a un gruppo navigato e non di novizi, ma se mi sbaglio fatemelo pure notare. Buon Week End e buon gioco, noi ci becchiamo alla prossima settimana!

 

Il Free To Play della settimana: Actartius
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A proposito dell'autore

Presidente dell'Associazione Ludica Oltretempo di Castelnuovo Rangone (Mo). A tempo perso gli piace giocare e provare un po' tutti i giochi di ruolo, anche se preferisce quelli italiani. Nel suo passato ha praticato anche un po' di sport quali nuoto, scherma medievale, e ovviamente anche "soffi air"...

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