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Le Terre Perdute
Modulo di ambientazione per Sine Requie

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Edito da Rose & Poison
Brossurato con copertina morbida.
80 pagine
13.90 euro

Ecco finalmente giungere nelle mani degli appassionati di Sine Requie il nuovo modulo di ambientazione del gioco. L’attesa è stata piuttosto lunga con vari ritardi sui tempi di pubblicazione previsti, per questo, non volendo farvi attendere anche io ancora più oltre, passo subito ad illustrarvi il suo contenuto

Il manuale, innanzi tutto, è un piacere da tenere in mano e sfogliare. La brossuratura rende giustizia alla qualità del gioco e la copertina in prima pagina a colori è così ben realizzata che mi fa controllare bene se quello che ho in mano è un volume di Sine Requie, il gioco italiano sviluppato da una coppia di ragazzi toscani e prodotto da una piccola ma abilissima casa editrice italiana, o piuttosto il supplemento di un qualche gioco horror di un colosso americano come la White Wolf, quindi, come prima cosa, vorrei spendere una piccola lode per Michele Bertilorenzi, autore della copertina, che sostiene la mia personale convinzione che gli illustratori italiani non abbiano nulla da invidiare ai ben più illustri nomi stranieri.
Il modulo è stato diviso in tre grandi sezioni.
La prima sezione introduttiva racconta il giorno del giudizio e il risveglio durante il fallito sbarco in Normandia raccontandoci il destino dei militari americani, inglesi, francesi e canadesi che tentarono lo sbarco e le loro reazioni al risvegliarsi dei loro compagni durante la battaglia sulle spiagge. L’introduzione, dunque, passa a delineare una carrellata di personaggi che vivono tutt’ora nelle Terre Perdute raccontandoci le loro storie e facendo così comprendere come funziona la “vita quotidiana” dei disperati abitanti delle Terre dei Morti (altro nome, molto evocativo, con il quale vengono chiamate le Terre Perdute).
Le altre due sezioni sono dedicate rispettivamente alle Terre Perdute Occidentali che comprendono Francia, Spagna, Portogallo e Inghilterra, e alle Terre Perdute Orientali che comprendono buona parte dell’Europa dell’est, la Russia al di fuori delle città fortificate e la Grecia.
Questa sezione presenta un breve tratto geografico e socio politico della situazione attuale in ognuna di queste terre. Di particolare nota è la cartina dell’Europa presentata nel volume che rende graficamente evidenti le differenze presenti nelle nazioni superstiti.
Per prima viene descritta la penisola Iberica in cui spicca e colpisce per vivezza di immagini il racconto di Guernica su cui i tedeschi svolsero i loro esperimenti con armi nucleari mutando alcuni dei sopravvissuti a causa delle radiazioni. In questa parte d’Europa la piaga del risveglio fu acuita da una terribile epidemia che si propagò nella penisola impedendo al governo di far fronte alla situazione e lasciando la penisola in mano ai morti tranne che per alcuni piccoli gruppi di resistenti come nel resto delle Terre Perdute.
Poi si passa a descrivere la Francia e in particolare la situazione di Parigi divisa da un muro in: Parigi est in mano al IV Reich e Parigi ovest in mano ai ribelli. Viene descritta la resistenza parigina che è stata divisa in bande specializzate e vengono tratteggiati i caratteri dei suoi comandanti. Il sud della Francia sembra essere più tranquillo e sotto la forte influenza del vicino Sanctum Imperium.
L’Inghilterra, infine, sembra essere crollata di fronte al caos del risveglio dei morti. Il tranquillo e ordinato popolo inglese sembra essere stato travolto dall’orrore e non esiste più un governo in grado di organizzare una qualche reazione coordinata e ritorno alla vita “normale”, forse il gran numero di morti Ferox (tra i più pericolosi) che si risvegliano in queste terre rispetto al resto d’Europa ha contribuito al crollo di questa nazione… I sopravvissuti si sono organizzati in clan per lo più intorno alla capitale. Suggestiva la storia di Mary e Jesus: due morti catturati e tenuti prigionieri per essere studiati, sebbene molto cruda per certi versi, lascia trasparire l’orrore in cui uomini che lottano ogni giorno per non essere fatti preda di morti risvegliati in un incubo che dura da un decennio sono precipitati.
Poco, purtroppo, viene detto delle alte terre di Scozia e dell’Irlanda in realtà lasciando queste regioni ancora avvolte nel mistero del loro destino.
Le Terre Perdute Orientali sembrano essere in una situazione ancora più disperata di quelle occidentali. Il grande freddo, che in buona parte le caratterizza, aiuta a preservare i corpi dei morti anche in assenza del nutrimento che li sostiene. I gruppi organizzati di sopravvissuti sono davvero pochi in queste regioni e sono davvero molto caratteristici e un po’ folli. Ex soldati tedeschi e russi scappati dal reclutamento forzato di Stalin per costruire le nuove grandi città sono i componenti principali delle bande di sopravvissuti che cercano di resistere all’assedio dei morti.
Solo la Grecia sembra godere di un destino migliore di quello generale dell’Europa dell’est. Uno scienziato greco infatti si è messo a capo si un movimento di resistenza che è riuscito a liberare dalla piaga dei morti Atene e buona parte del territorio della penisola Attica. Lodato per questo dai suoi compatrioti, il folle scienziato, in realtà, porta avanti da anni esperimenti sui corpi dei morti e dei vivi per cercare di realizzare un uomo immortale. Per i suoi esperimenti prende spunto dalla mitologia classica del suo paese e già molti sono i mostri, morti e vivi, che è riuscito a creare e a controllare (anche se non sempre in maniera ottimale).
Il manuale si chiude con un appendice in cui vi sono spunti per avventure nelle Terre Perdute e due piccole avventure già pronte da giocare.

Il manuale si legge in maniera scorrevole. Le immagini interne sono quasi sempre di ottima qualità, al pari della già lodata copertina, segnando un netto miglioramento rispetto ai precedenti moduli. L’impaginazione mantiene lo stesso stile in bianco e nero e molto sobrio delle pubblicazioni di Sine Requie ormai divenuto caratteristico e comodo da consultare per i suoi appassionati. La costruzione narrativa non presenta stacchi di tipo regolistico e scorre come in un racconto facendo divorare il manuale ai suoi lettori in breve tempo e senza appesantirlo segnando anche, a mio avviso, un miglioramento della qualità di scrittura rispetto al passato.
Le sezioni sono ben organizzate anche se avrei preferito qualche pagina in più per descrivere alcune situazioni che invece sembrano essere solo accennate o lasciate volutamente nell’oblio. Una pubblicazione solo sulle terre perdute occidentali, per esempio, vista la loro ricchezza di contenuti, avrebbe soddisfatto maggiormente le curiosità lasciate aperte dagli autori con questo modulo.
La carrellata di PNG presente nell’introduzione, al primo impatto, mi aveva lasciato perplesso, ma una volta completata la lettura, mi sono accorto che quella di presentare una carrellata di personaggi è stato un espediente per evitare un paragrafo che raccontasse la “vita quotidiana” dei sopravvissuti nelle Terre Perdute in maniera generica.
Sebbene i contenuti in un paio di occasioni mi abbiano lasciato per diversi motivi perplesso: in particolare nel dissacrante racconto di Jesus e Mary e nel frankestiano racconto degli esperimenti condotti in Grecia, sono rimasto soprattutto soddisfatto di sapere come le nazioni restate in Europa interagiscano con i sopravvissuti nelle Terre dei Morti e le notizie che si ricavano su molti eventi passati che completano il quadro degli avvenimenti in Europa dopo il giorno del giudizio.
Il volume presenta pochissimi errori di battitura segnalo solo quello presente nella prima riga del modulo: “il 6 Giungo…” abbastanza evidente per la sua posizione ma davvero caso praticamente isolato se non unico nell’intero manuale.

Ho pensato un po’ a che voto dare a questo manuale e alla fine ho optato per un 8. Il lavoro fatto sul questo modulo è davvero egregio spero che la qualità delle pubblicazioni in futuro continui a migliorare come sta succedendo fino ad adesso con, magari, volumi con qualche pagina in più che diano maggiore completezza ai discorsi aperti.

VOT: 8

Nadir

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