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Pensavate di avere visto tutte le puntate dell’avvincente telenovela che da anni coinvolge il gioco di ruolo “da tavolo” più celebre del mondo? E invece no. Dopo anni di dibattiti su quanto sia piaciuta o non sia piaciuta la quarta edizione, dopo il riavvio della strategia di presentazione del prodotto con la linea Essentials, dopo la comparsa di innumerevoli cloni e retrocloni che cercano di prendere il posto di Dungeons & Dragons nel cuore degli appassionati, dopo l’annuncio del prossimo avvento di D&D 5 e le dichiarazioni entusiastiche dei playtester, ecco arrivare il momento della doccia fredda.

In un commento scritto ieri sul suo blog, il leader del gruppo di autori che sta sviluppando la quinta edizione di Dungeons & Dragons, Monte Cook, ha annunciato di aver lasciato il proprio incarico alla Wizards of the Coast, per differenze di vedute con il management dell’Azienda. E dato che Monte stava lavorando praticamente solo su D&D 5, è abbastanza ovvio che le divergenze riguardassero proprio questo prodotto.

Quali sono dunque queste differenti vedute che hanno causato l’allontanamento volontario di Monte Cook dalla progettazione della nuova edizione di D&D? Difficile a dirsi, perché Cook, da persona corretta quale è, non è entrato nei dettagli. Ha solo precisato di avere molto apprezzato il lavoro fatto finora con tutti i suoi colleghi, per fugare eventuali dubbi su contrasti interni al team. Inutile dire che in questo momento su Internet le “dietrologie” sul vero motivo di questa scelta si sprecano. Noi di GdRItalia, dal canto nostro, eviteremo di avventurarci sul terreno minato della dietrologia. Ma ci poniamo un paio di domandine che di sicuro si stanno ponendo anche i nostri lettori.

Che cosa accadrà dunque alla quinta edizione di Dungeons & Dragons ora che la figura iconica del suo “lead designer” si sta eclissando? Il nuovo D&D rischia di nascere già orfano di padre, che cosa implicherà questo per l’accoglienza che il pubblico decreterà per esso? Pubblico che, ricordiamolo, si divide abbastanza equamente tra coloro che amano molto Monte Cook e coloro che… beh, non lo amano per niente. Chi succederà a Monte Cook? Riuscirà D&D a tornare ad essere il campione indiscusso dei giochi di ruolo, anche senza l’apporto del talento creativo che doveva rilanciarlo? Per saperlo, attendiamo di vedere le prossime puntate della telenovela.

A proposito dell'autore

RosenMcStern infesta i forum di GdR in lingua sia italiana che inglese da ormai diversi anni, ed è arrivato a distinguersi in un campo, quello del trollaggio internettiano sui giochi di ruolo, dove i professionisti non mancano, e per farsi notare occorre sgomitare. Da quando nel 2006 si è accorto che, oltre a rompere l'anima agli altri sui newsgroup, Internet può servire a fare conoscere il proprio lavoro, ha iniziato a infestare anche i negozi virtuali di GdR oltre ai forum, scrivendo e commercializzando materiale per giochi basati sul D100.

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