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Corpus Arcanae Doctrinae: Taumaturgia

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Prodotto da: Mongoose Publishing
Versione italiana: Wyrd Edizioni
Pagine: 96
Prezzo: 22,95 €

“Ille autem (neque enim fuga iam super
ulla pericli)
Faucibus ingentem fumum (mirabile dictu)
Evomit involvitque domum caligine caeca,
Prospectum eripiens oculis glomeratque
sub antro
Fumiferam noctem commixtis igne tenebris”.

– Gregor Aleksii Romanov, “L’Apostolo del Demone” –

Introduzione
Quello che mi appresto a recensire è un manuale della serie Corpus Arcanae Doctrinae, che nel caso specifico tratta un argomento oscuro ma dai risvolti estremamente interessanti: La Taumaturgia, ovvero l’arte di evocare e controllare terribili entità demoniache.

Aspetto
Il manuale è nella forma di un leggero cartonato, sebbene esista anche la versione brossurata. Le 96 pagine sono in bianco e nero, e le illustrazioni sparse tra le pagine sono di ottima qualità, e fanno entrare il lettore nell’ottica “demoniaca” dei contenuti del manuale.

Capitolo Uno: Taumaturgia
In questo capitolo si tratta in generale della Taumaturgia, viene spiegato di cosa tratta e come ragian chi pratica quest’arte, passando poi alla descrizione dettagliata della natura dell’Abisso e dei Demoni. Al termine del capitolo vengono descritti accuratamente i maggiori principi demoniaci, da Aegoceron, il Guardiano dei Mille Terrori, a Mygdon L’Araldo dell’Apocalisse per finire con Xabaras Il Supremo Sconosciuto. Probabilmente è la parte più interessante del capitolo, in cui si trovano tutte le informazioni necessarie sul piano demoniaco in cui dimora il principe, sul culto, e sui suoi seguaci, naturalmente senza trascurare Domini, Aree di Influenza e l’Arma preferita, informazioni molto utili per chierici e taumaturghi. Al termine del capitolo si presenta un breve specchietto riassuntivo di principi demoniaci già noti, come Demogorgon o Pazuzu, descrivendone solamente gli aspetti prettamente regolistici, seppur molto interessanti.

Capitolo Due: La Scuola Proibita
Dopo aver trattato le basi della taumaturgia, in questo capitolo si passa alla descrizione della classe vera e propria del Taumaturgo, cominciando dalle motivazioni e naturalmente senza trascurare un ampio background della classe (ben due pagine) che francamente non ho mai visto per nessuna altra. Segue la trattazione regolistica del Taumaturgo, che è una sorta di chierico demoniaco (possiede infatti i Domini) ma lancia incantesimi di natura sia divina che arcana; inoltre, ottenere incantesimi giornalieri non è così semplice come per altri, bisogna infatti compiere un rituale ben definito (e crudele) che varia a seconda del principe patrono. Inoltre, il taumaturgo, a causa dei contatti frequenti con le energie caotiche, sviluppa delle Corruzioni che deformano e alterano il suo corpo, un altro tratto molto particolare e interessante, che può portare il taumaturgo ad avere la lingua biforcuta, la coda appuntita e altri tratti demoniaci. Vengono inoltre descritti alcuni archetipi di taumaturgo, utili per il background del taumaturgo, come ad esempio il Blasfemo o altrimenti il Sociopatico.
Le classi di prestigio a cui un taumaturgo può accedere non sono molte, e qui non vengono descritte, rimandando il tutto al manuale Daemonicus.
Vieni introdotta la nuova abilità Conoscenze (Demoni) e i sui usi, nonché una gamma affatto ristretta di talenti utili per i taumaturghi.

Capitolo Tre: Magia Demoniaca
Questo capitolo tratta semplicemente la descrizione degli incantesimi da taumaturgo, inserendo materiale apparso già in De Arcana Maiestate I e De Arcana Maiestate II: Carmina et Animae Potentine. Inoltre fa riferimento ad incantesimi del manuale base e del Libro delle Fosche Tenebre.
Gli incantesimi sono a mio parere molto ben caratterizzati e risultano diabolicamente utili sia ai personaggi taumaturghi sia ai Master che utilizzano PNG taumaturghi.
Naturalmente non si trascurano gli incantesimi dei nuovi domini, essenziali per chierici e taumaturghi; un degli incantesimi che mi ha colpito di più è probabilmente Pelle di Drago che permette all’incantatore di coprirsi delle scaglie di un drago cromatico a sua scelta, il che è molto evocativo, a mio parere.
Non manca inoltre la parte sugli oggetti magici, che è forse un po’ scarna rispetto al resto del manuale, in quanto presenta non troppi oggetti particolari ma che possono risultare utili ad un taumaturgo, come ad esempio l’Anello del Controllo Demoniaco, o la Maschera di Hypnos.

Capitolo 4: I Rituali
Probabilmente il capito più intrigante e interessante è questo, in cui si parla ampiamente dei rituali di convocazione dei demoni, ovverosia ciò per cui un taumaturgo studia e ciò a cui ambisce.
Qui vengono descritti tutti i procedimenti necessari all’evocazione di un demone, senza dimenticare le precauzioni dell’evocatore; molto interessanti sono gli specchietti sulle istruzioni e gli ordini da dare ai demoni e sulle conoscenze necessarie per le evocazioni.
Le regole per l’evocazione sono semplici e per nulla macchinose e comprendono molte condizioni che posso diventare determinanti per la riuscita del rituale, quali la Forza di Volontà del taumaturgo, o le Distrazioni, ed altro ancora.
Un paragrafo intero è dedicato alla possessione demoniaca, che può essere volontaria o essere il risultato di una evocazione fallita, con tutte le conseguenze del caso. Si passa quindi al paragrafo della Incarnazione Demoniaca, che è una forma di evocazione demoniaca, ma mirata ad attirare il demone nel proprio corpo al fine di ottenere i poteri di una possessione mantenendo la propria volontà.
Al termine del capitolo è presentata un’interessante variante alla costrizione dei demoni: vincolarli ad oggetti, donando quindi a questi ultimi alcune della capacità e dei poteri del demone vincolato.

Appendice I e II
Nella prima appendice viene presentato l’archetipo di creatura demoniaca, nonché alcuni esempi di demoni che vivono nei piani abissali.
Nella seconda appendice sono presenti delle tabelle riassuntive sui Principi demoniaci, elencando i loro simboli (necessari per i diagrammi di evocazione) e i demoni del dominio, ossia quelli presenti nel piano abissale del principe. La seconda tabella dell’appendice raccoglie tutti i demoni che si possono evocare, elencando i focus necessari al rituale, e la loro famiglia demoniaca, senza dimenticare il Grado di Sfida (non vorrete mica evocare demoni al di là del vostro controllo?).

Impressioni
Le mie impressioni su questo manuale sono decisamente positive; è ben strutturato, e presenta molti buoni spunti interpretativi sia per i giocatori sia per il master (l’idea di un PNG malvagio taumaturgo è molto allettante). Sicuramente questo manuale è all’altezza del precedente Necromanzia e io lo consiglio agli amanti delle arti oscure di evocazione e dei principi demoniaci.

Voto: 7,5
Recensore: Giorgio “Karham” Maldarizzi

   



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