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Terre degli Sciacalli
“Questa è Spa…ehm…Lookshy!”

Edito da: WildBoar
Lingua: Italiano
GdR: Exalted 2nd Ed.
Pagine e Rilegatura: 160 b/n brossurato
Prezzo: 25 euro

Introduzione
Dopo quel gioiellino che è stato Meraviglie della perduta Era, la Wild Boar, senza troppo sforare sulla data prevista sforna questo supplemento di ambientazione che tratta nientemeno che l’est del mondo di exalted e precisamente quel territorio oltre la soglia che comprende tutta la confederazione dei fiumi, il manuale giunto in mio possesso presenta una carta non patinata, diversamente dal precedente manuale e, col passare dei giorni si è venuto a sapere che ci sono copie venute sgranate (anche se regolarmente utilizzabili, quindi penso che il problema sia sulle immagini) inoltre manca una mappa e per l’esattezza la mappa di Cascate Grigie…La Wild Boar è corsa immediatamente ai ripari ed ha decretato quanto segue (se volete leggere tutto per intero andate qui: http://lnx.magoscuro.com/exalted/forum/viewtopic.php?p=103636#103636 )

“Approfitto per dare un paio di chiarimenti:
1) E’ stato impossibile ritirare le copie con la mappa sbagliata, perché praticamente erano già state tutte vendute; tuttavia, le copie di magazzino con la mappa sbagliata sono state tolte dallo “scaffale dove c’è la roba che si manda in giro”.
2) Come risulta da controlli miei (quindi di parte), ma anche di altre persone, che appartengono a questo forum, e che di parte non sono, la carta è, sì, di qualità inferiore, ma non tanto da rendere il manuale inutilizzabile. La nostra decisione di offrire un “buono acquisto” di € 5.00 a chi ha una copia di Terre degli Sciacalli (fallata o no), è per scusarci di non aver mantenuto l’usuale livello di qualità; tuttavia, la qualità non è passata a “pessima”, ma ad “appena sufficiente”. Per chi conosce un po’ di “tipografia”: invece della carta patinata, è stata usata una carta usomano, all’incirca della stessa grammatura di quella dei manuali americani. Questo comporta che in alcune pagine si intraveda, in condizioni di forte luce, la zona più “nera” della pagina sottostante, ma questa cosa non rende la pagina stessa illeggibile. La cosa è dovuta ad un puro disguido, e non a questioni economiche – la carta precedente e questa hanno lo stesso, identico costo”

Inoltre segnalo che la mappa mancante sarà possibile scaricarla dal sito della wild boar stessa e precisamente da qui: http://www.wildboar.it/risorse.htm
In ogni caso il manuale è gradevole, anche al tatto ed io non ho notato le trasparenze di cui sopra, certo se ci va qualche liquido sopra penso che lo vedrete assorbire in men che non si dica in ogni caso direi che il problema è marginale, mentre ho notato che alcuni errori di editing sono sfuggiti all’occhio attento di chi avrebbe dovuto provvedere alla correzione di queste cose; la traduzione in sé risulta essere fluente e corretta, in definitiva, peccato che questo manuale sia maledetto fin dalla prima edizione…
Come nota di merito segnalo la possibilità di giocarsi i possedimenti veri e propri, poiché al termine di ogni capitolo ci sono tutti i dati per potersi giocare il tutto mediante le regole del Mandato del cielo già illustrate nel manuale del narratore, inoltre tutte le diverse unità disponibili all’interno di ogni singola cittadina sono munite delle caratteristiche dell’intero gruppo.
Come contenuti il manuale presenta ben otto capitoli i quali sono strutturati nel seguente modo:

La storia delle terre degli sciacalli
In cui viene illustrata ed ampiamente spiegata tutta la storia legata alla provincia dei fiumi dalla prima era in cui fungeva semplicemente da granaio per l’antico regno fino ai giorni nostri in cui invece si presenta come l’ardita confederazione dei fiumi.

Il cuore delle terre degli sciacalli
Questo capitolo tratta di Nexus, la città simbolo delle terre degli sciacalli nonché la più popolosa, localizzata alla confluenza delle tre maggiori vie fluviali della provincia del fiume e sede della Gilda, questo luogo senza leggi apparenti è invece strettamente nelle mani del consiglio e di chi ne rappresenta il potere, l’emissario…
Il capitolo inizia descrivendo tutta la storia di Nexus fin dalle sue origini, dalla prima apparizione in pubblico dell’emissario a come ha fronteggiato le diverse invasioni del regno, viene analizzata la posizione geografica della città , la posizione della gilda all’interno della città ecc ecc in altre parole è come se ci stessimo facendo un viaggio, sembra di leggere una guida turistica davvero completa alla città (e questo vale per tutte le città messe sotto la lente di ingrandimento). A cosa serve tutto questo livello di dettaglio esattamente? Bene la risposta è semplice, tutto questo dettaglio serve ai narratori più smaliziati o semplicemente a tutti i narratori i quali vogliono dare una certa profondità alla città, riflettiamo un attimo, una cosa è dire: “andate al palazzo della gilda” un’altra è dire qualcosa del tipo “andate verso una torre di dodici piani presso il centro del distretto di Nexus, all’angolo della strada vedere una squadra di uomini armati dei quali distinguete perfettamente l’insegna, poco più in la la folla si accalca…”. Questo direi che significa dar vita ad una città e mediante questo manuale si hanno in genere tutti i mezzi…anche se c’è da dar vita a Spine…

I signori della guerra delle terre degli sciacalli
Qui si parla in modo davvero molto dettagliato della potenza militare di Lookshy e dei suoi stretti alleati, l’alleanza Marukana, l’immagine che ne avrete alla fine della lettura di questo capitolo…non vi rivelo più nulla, sappiate solo che capirete alla perfezione la citazione all’inizio di questa recensione. Dove Nexus presenta una storia con diverse guerre ma non troppo, la città in esame in questo capitolo presenta decisamente un passato molto più articolato in quanto nasce da guerrieri in terra straniera che si ritrovano all’improvviso senza ordini e senza nessun vero potere centrale da cui prendere ordini e con un carico di arsenale della prima era. Quindi le origini di Lookshy sono decisamente più turbolente rispetto a quelle di qualsiasi altra città delle terre degli sciacalli, ma si sa che un ramo come nasce così arriverà ad essere adulto, quindi in questo capitolo si narrano tutte le vicende che hanno formato l’incredibile potenza militare, vengono definiti i vizi e le virtù, il particolare sistema di governo e viene sempre posta l’attenzione sul fattore arsenale della prima era che man mano si sta esaurendo e grazie al quale su minaccia reale o presunta Lookshy riesce a mantenere buono anche l’impero. Ma non è solo grazie agli artefatti risalenti ad un tempo perduto che si vincono le guerre, anche i guerrieri che compongono le fila dell’esercito di questa formidabile nazione ne hanno il merito e, tale merito è visto e sentito dalle altre nazioni come paura; infatti la situazione politica di questo regno militare è molto delicato anche se i loro abitanti sanno di essere i migliori sul campo si tende in ogni caso all’evitare di far scoppiare conflitti anche perché il principale impiego di questi disciplinati combattenti è quello di istruire gli abitanti delle terre dei fiumi all’arte della guerra, illustrando loro tattiche ecc ecc. Viene illustrato per bene tutta la classe sociale presente, ponendo un particolare riguardo alla classe dei sangue di drago che nonostante tutto non possiedono moltissimi privilegi rispetto ai loro camerati, perché ricordiamo sempre che qui si parla di un popolo guerriero! L’ampio capitolo viene chiuso con una minuziosa descrizione dei vari distretti della città che in ogni caso occupa diverse pagine e con la descrizione dei pochi veri alleati di Lookshy tra cui l’alleanza marukana.

La città dei templi
Dopo le due maggiori glorie delle terre degli sciacalli, ovvero la città mercato di Nexus e la città guerriera di Lookshy, non poteva che toccare alla città culturale, ovvero Grandiramazione l’unico luogo nel creato in cui esseri umani ed entità spirituali varie possono convivere pacificamente, detta anche la città dei templi per via del suo enorme quartiere dedicato all’adorazione degli spiriti (diverse decine se non centinaia…) questa città è praticamente il centro culturale delle terre degli sciacalli, il luogo in cui anche i dotti del reame possono recarvisi a scopi puramente culturali. In questo capitolo viene illustrata tutta la storia e tutto il travaglio che i tre popoli che compongono l’attuale popolazione di Grandiramazione hanno dovuto affrontare prima di fondare la città, nata in pochi anni grazie all’aiuto degli spiriti e cosa molto interessante è lo stratagemma usato dai tre dei patroni (Narratore di racconti gloriosi, Tessitore di sogni di vittoria e Scudo di un giorno differente) per scacciare dall’area il signore della morte Principessa di Corallo. Il capitolo illustra chiaramente tutta la città come funziona, il sistema politico, i vari ministri, i vari quartieri e come si vive in media in città.

L’impero dei morti

Questa sezione parla in modo approfondito della città di Spine, un tempo legata al reame e potente città stato dell’est, sfruttata dal reame e convinta con abili parole ad invadere tutte le terre degli sciacalli, ne uscì distrutta dall’impresa e di questo momento di debolezza ne approfittò il signore della morte: Maschera degli Inverni il quale invase in pochissimo tempo la città e la fece sua. Da quel momento in poi la città è diventato un decadente centro di adorazione per il culto degli antenati, con esseri dell’oltretomba che si fanno guerra tra loro, con una disperazione che attanaglia i cuori degli ormai relativamente pochi esseri viventi e con un certo nucleo di resistenza che è deciso a spodestare un tiranno non morto dotato di poteri in grado di smuovere e modificare addirittura le linee del drago portatrici d’essenza. In questo formidabile scenario è possibile ad esempio tentare la liberazione di spine…con esisti tutti da vedere…

L’ultimo bastione dell’impero scarlatto
Qui si parla esattamente di Cascategrigie, effettivamente l’ultimo vero avamposto del reame nelle terre degli sciacalli, ceduta all’imperatrice con il trattato che pose termine alla terza invasione del reame, è stata da sempre considerata una provincia arretrata in cui mandare semplicemente i reietti della società dell’augusto reame, tuttavia grazie agli sforzi della casata Nellens ora il paese gode di una specie di rinascita e minaccia di usare la ritrovata potenza economica per espandersi nei territori della confederazione dei fiumi.

La città vuota
Altri non è che la città vuota di Denandsor, situata nel cuore dei cento regni conserva attualmente tutto quello che aveva durante la prima era. Protetta da un miasma maledetto e da un esercito di automi guardiani è la città perfetta per poter ambientare diverse campagne, specie di tipo molto
“semplice” (in exalted tutto sembra sempre semplice…prima di scoprire che è tremendamente complicato…) ovvero del tipo “ricerca l’artefatto” o in ogni caso “ricerca qualcosa” il tutto senza preoccuparsi di politica interna o altri “dettagli” propri delle città fino ad ora illustrate.

Dei e mostri delle terre degli sciacalli
In questo capitolo troviamo le statistiche, ove possibile metterle, di tutti gli esseri davvero potenti menzionati nei capitoli precedenti tra cui l’emissario in persona con notevoli spunti di trama, ma non solo, viene accompagnato da una caratterizzazione anche degli dei di Grandiramazione per un totale di 25 minacce native della regione profondamente descritte e pronte da usare.

In Sintesi:
Un manuale che farà sicuramente felici tutti gli amanti dei setting ben fatti, peccato solo per i problemi illustrati all’inizio della recensione, per il resto lo reputo un manuale da avere nel caso in cui si voglia approfondire l’argomento est, ma anche come fonte di ispirazione.

   



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