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Abbiamo intervistato per voi, Luca Franchini di MM25, editore italiano della linea Dungeons & Dragons, e Fiorenzo Delle Rupi che ha curato l’edizione italiana dei D&D Essential, la nuova linea dedicata a D&D. Abbiamo voluto sentire dalle loro penne, in questo caso, tutti i dettagli di questa nuova linea editoriale per D&D che ha cominciato a fare la sua comparsa anche nei negozi italiani negli ultimi mesi. Scopriamone insieme, dunque di cosa si tratta e ringraziamo anche per le preziose anticipazioni sugli altri progetti legati a D&D di MM25 e della Wizard of the Coast in generale.

1. Quest’anno Wizard of the Coast ha deciso di proporre al pubblico una nuova linea di prodotti legata a D&D dal nome D&D Essential. La linea di prodotti, come tutti gli altri manuali di D&D, sta uscendo anche in italiano edita da MM25. Ci potete spiegare di cosa si tratta?

Gli Essentials, come ben suggerisce il termine usato per definire questa linea di prodotti, è una raccolta di tutti gli elementi fondamentali di D&D. È un progetto che si basa su un concetto centrale, vale a dire la creazione di un “nucleo base” di prodotti di D&D che rimanga sempre disponibile e che sia studiato appositamente per consentire il massimo della divulgazione e della fruibilità dell’esperienza di gioco nel minor numero possibile di manuali. A questo quindi mira sia la struttura dell’opera (il materiale delle regole base di D&D, pur rimanendo in essenza lo stesso, viene riordinato, presentato in una sequenza logica più immediata e fruibile) sia la sua diffusione commerciale, che mira a raggiungere nuovi canali distributivi attraverso questo “nucleo base” di prodotti.
2. Molti giocatori si sono posti il problema se questi nuovi manuali targati D&D Essential siano solo delle riduzioni delle regole presenti nei manuali di D&D Quarta edizione o se presentino regole modificate e costituiscano dunque un aggiornamento ulteriore del gioco. Potete chiarirci questi dubbi?

Innanzi tutto, quelle degli Essentials non sono riduzioni: il Compendio delle Regole contiene a tutti gli effetti quello che è il regolamento di gioco completo di D&D Quarta Edizione. Volendo si può parlare di un aggiornamento in quanto include tutte quelle modifiche, le errata e gli sviluppi che Wizards of the Coast aveva proposto a cadenza settimanale nel suo sito web statunitense, e che per ovvi motivi non erano mai giunti fino alle edizioni italiane. Quindi a livello di regole, offrono la versione più moderna, aggiornata e corretta del gioco. In essenza, tuttavia, resta una proposizione organicamente riordinata e riveduta del regolamento di D&D 4E.

3. Al momento in cui scriviamo in italiano sono usciti il “Compendio delle Regole” e il manuale “Eroi delle Terre Perdute”, come si svilupperà il piano di uscite? Ci sono alcuni manuali fondamentali per incominciare a giocare o sono tutti indipendenti e si può giocare anche con solo alcuni di essi?

Il piano delle uscite è così ripartito: al di là della Scatola Rossa, che è destinata principalmente ai neofiti, ai curiosi e ai nuovi giocatori, esistono tre volumi e due scatole che sono tutti a modo loro fondamentali per poter giocare a D&D: Eroi delle Terre Perdute, Eroi dei Regni Dimenticati e il Compendio delle Regole sono i tre volumi, a cui si aggiungono le scatole del Kit del Dungeon Master e della Cripta dei Mostri, anch’essi contenenti i rispettivi volumi di riferimento, ma dotati di vari accessori. La differenza sta nel fatto che sono pubblicazioni più specificamente “mirate” al ruolo che un appassionato svolge al tavolo da gioco. Quindi chi interpreta un personaggio avrà bisogno essenzialmente del libro del giocatore apposito che comprende la sua classe; il DM dovrà appoggiarsi soprattutto sul Kit del Dungeon Master e sulla Cripta dei Mostri, e infine è consigliabile che a un tavolo da gioco siano presenti almeno una o due copie del Compendio delle Regole. Così distribuiti tra i vari giocatori, i prodotti Essentials sono sufficienti a garantire potenzialità di gioco pressoché infinite.

4. La scelta del formato A5 e della copertina morbida è totalmente inedita, negli ultimi dieci anni, per manuali di D&D, potete spiegarci a cosa è stata dovuta questa scelta di formato e taglio?

In realtà non si tratta di un A5 vero e proprio, ma del formato paperback che negli USA viene utilizzato anche per molti romanzi. La scelta di WotC al riguardo è legata soprattutto alla fruibilità dei volumi: si è voluto creare un formato che fosse facile da portare con sé e maneggevole da consultare, essendo appunto questi i volumi a cui giocatori e DM metteranno mano in continuazione. Ad esso si unisce un fattore commerciale, e cioè il fatto che questo formato è particolarmente adatto e utilizzato nelle catene di grande distribuzione e nelle librerie, cosa che può permettere ai volumi del gioco di spaziare su nuovi mercati.

5. Vediamo che sempre meno manuali dedicati a D&D Quarta Edizione, che non facciano parte delle collana Essential, sono messi in programmazione per l’uscita. La linea “classica” di D&D si sta andando dunque a chiudere a favore di quella Essential? O ci sapete già annunciare nuovi importanti titoli previsti per il 2011?

No, l’esperienza degli Essentials è autoconclusiva, nel senso che una volta resi disponibili, questi prodotti base andranno a costituire un “blocco centrale” che rimarrà sempre disponibile; non è prevista nessuna sostituzione dei volumi di quarta edizione. Quello a cui vi riferite va interpretato come una pausa fisiologica per consentire all’iniziativa Essentials lo spazio che merita sotto i riflettori in questi mesi, ma poi le pubblicazioni della 4E riprenderanno regolarmente. Tra le anteprime segnaliamo soprattutto la Neverwinter Campaign Setting, che sarà al centro di un’operazione multimediale concertata da WotC in appoggio con nuovi romanzi e videogames, e che sarà l’evento di riferimento dei prossimi mesi.

6. Sempre nelle ultime settimane è uscita, anche in italiano, la nuova edizione della “mitica” Scatola Rossa di D&D che riprende fedelmente la cover originale di Elmore. All’interno troviamo tutto il necessario per incominciare a giocare a D&D, regole, una avventura, dadi, schede del personaggio ecc. Ma la scatola porta i giocatori solo fino al “secondo livello” sia con le regole che con l’avventura. Sono dunque previste, come avvenne nella prima edizione di D&D, nuove Scatole (magari riproponendo gli altri colori già usciti in passato) che espanderanno il gioco? Oppure rimarrà la sola Scatola Rossa come prodotto introduttivo a se stante?

Come spesso accade in questi casi, è il mercato a dettare legge, quindi non dubito che se la richiesta fosse soverchiante, l’uscita di nuove scatole potrebbe essere presa in considerazione. Ma allo stato attuale, la pubblicazione della “Red Box” è da considerarsi come uno one-shot autoconclusivo.

7. Infine una domanda su Gamma World. Si è fatto un gran parlare di questo prodotto negli ultimi mesi. Potete presentarcelo brevemente e anticiparci quando e se lo vedremo in italiano?

Purtroppo Gamma World non rientra fra i prodotti che andremo a localizzare in italiano.

Ringraziamo MM25 e in particolare Luca Franchini e Fiorenzo Delle Rupi per la disponibilità. Seguiteci per restare aggiornati su tutte le novità in uscita e approfondimenti ulteriori su questi nuovi prodotti legati a D&D.

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