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Ventisette psicopatici appena evasi dal manicomio criminale di Arkham si sono dati appuntamento il 12 ottobre scorso nella notte di Gotham City… per l’occasione interpretata dalla nebbiosa Montodine, piccolo centro della pianura cremasca. Si tratta di Batman Villains, l’ultima fatica di Montodine Live, gruppo organizzativo nato nel settembre 2010 e più noto per altri suoi live, con ambientazione piratesca.

“I nostri live di Pirati, cui partecipano in media una trentina di persone, vengono organizzati solo nel periodo estivo, con un evento al mese più o meno da aprile a settembre”, ci dice Lorenzo Samanni, uno degli organizzatori. “Il nostro obiettivo è esplorare forme di GRV diverse dai soliti fantasy-medievale e Vampiri. Inoltre i nostri live si distinguono per i costumi e le scenografie, curati fino ai minimi dettagli.”

Gabriella, una giocatrice, ci conferma che “Montodine Live ha un’attenzione sorprendente per ogni particolare: le scenografie esaltanti, la cura dei costumi e soprattutto l’atmosfera, la full immersion, la capacità di mantenerci costantemente in gioco, coinvolgendoci, affascinandoci, riuscendo di continuo a stupirci. Il regolamento è minimo, quello che conta è essere al centro di una splendida avventura.”

“Ci piacciono gli eventi carichi di atmosfera e immersivi”, continua Lorenzo, “per questo i nostri eventi durano solo poche ore, in modo che tutti restino sempre in ruolo, senza pause. Anche Batman Villains è stato un live breve, ma non è stato un evento con marchio di fabbrica Montodine Live, anzi è stato un po’ l’opposto del nostro modo di fare live. Ci siamo presi in giro tradendo tutti i nostri principi, per divertirci senza prenderci sul serio come facciamo di solito. Non è la prima volta che facciamo qualcosa di simile: nella bella stagione riversiamo tutto il nostro impegno nei live di Pirati, poi però proponiamo questi live one-shot ispirati a film (Resident Evil, Sin City…), con regolamenti semplici e un gioco molto leggero, basato su idee sperimentali.”

“La scheda del personaggio aveva pochissimi dettagli”, ci racconta Andrea, che ha partecipato a Batman Villains, “solo una stat di forza (che corrispondeva anche ai punti ferita), un’abilità speciale, un potere (come i super ombrelli del Pinguino), e l’obiettivo del personaggio. Insomma una scheda molto scarna, ma che ha lasciato tantissimo spazio all’interpretazione. Questo tipo di gioco avrebbe potuto rendere il live ingestibile, invece, grazie alla disponibilità dei master, ognuno dei partecipanti è riuscito a ritagliarsi uno spazio per realizzare le proprie idee malate e, nel frattempo, non perdere di vista la  storia principale. I giocatori hanno preso in mano le redini dell’avventura inventandosi plot e conducendo il gioco, senza bisogno di PNG per buona parte della serata.”

In conclusione, per dirla con le parole di Maddalena, autrice anche delle foto qui pubblicate: “Batman Villains è stato una sorta di parodia di tutti i live “a cazzoduro” che saltano fuori ultimamente. Piacevole e divertente, anche per il modo in cui i master sono riusciti a incastrare tutti i personaggi folli dell’universo di Batman, con un regolamento semplice e immediato.”

 

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