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Secondo La Repubblica, che oggi ha dedicato un articolo a Lucca Comics & Games, l’idea fondamentale che l’osservatore esterno si può fare partecipando alla kermesse toscana è che la cultura popolare del 2012 sia permeata dalla figura dello zombie. Al di là delle interpretazioni politico-psicanalitiche fornite dal quotidiano romano, noi sappiamo che l’attuale popolarità degli zombie ha radici profonde, e non è certo una novità di quest’anno. Limitandoci al campo del larp, di cui si occupa questa rubrica, è da anni che gruppi come il tedesco Lost Ideas propongono straordinari live ambientati in apocalissi zombie, con moltissimi PG in lotta per la sopravvivenza e numeri enormi di PNG morti viventi, e anche le zombie walks organizzate in varie città del mondo, pur non essendo propriamente larp, testimoniano della vitalità e popolarità di questa ambientazione. Ma è di questi giorni la notizia di un evento, apparentemente più larp che zombie walk, organizzato nelle Docklands londinesi, in cui la figura dello zombie appare rivestita di valenze sociali ed economiche, come simbolo dell’avidità umana. A quando un evento così spettacolare (e attuale) anche nei centri di potere economico del nostro Paese?

A proposito dell'autore

Andrea Castellani, organizzatore di eventi di gioco di ruolo dal vivo dal 2002, ha presieduto nel corso degli anni alcune associazioni ludiche, ha co-fondato il convegno annuale Larp Symposium e ha curato l’edizione dei libri a esso collegati. Ha creato più di venti live ed è stato coinvolto nell’organizzazione o nella scrittura degli scenari di decine di altri.

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