Brütal Legend (la “ü” fa più cattivo – Lemmy Kilmister) è un videogioco, creato dal team Double Fine, uscito nel 2009 per le principali console. Si è distinto da molti altri giochi per due principali motivi: la capacità di creare un mondo fantasy ispirato all’epica ed alla simbologia tipica di questi generi musicali (che è il punto che ci interessa di più in questa rubrica) e per il cast d’eccezione messo insieme per il doppiaggio, tra cui spiccano nomi come Jack Black, Ozzy Osbourne, Lemmy Kilmister, Rob Halford e Lita Ford (tanto per citarne alcuni).
Detto questo, immergiamoci in questo mondo fatto di puro, vero, autentico Rock!
The Gods made Heavy Metal
In principio era l’oscurtà ed i Primi Nati così preferivano, poiché erano creature tanto orribili che non potevano tollerare nemmeno la loro stessa vista. Poi venne Ormagöden, Crematore del Cielo, una bestia di metallo e fiamme ed i Primi lo odiavano poiché li costringeva a vedersi per l’orrore che erano. Si nascosero sotto la terra, in attesa del giorno nel quale si sarebbero vendicati.
Qui si nutrivano dal nettare del Grande Albero Madronal, le cui radici scendevano fino nel Luogo Intoccabile dove Aetulia dava vita alla pianta cantando musiche meravigliose alle sue radici. Un giorno però il più malvagio dei Primi catturò Aetulia e la imprigionò affinché cantasse solo per lui. Fu il primo Re.
Il Re usò allora il canto di Aetulia per attirare Ormagöden e lo distursse. La Bestia di Fuoco però esplose e la sua fiamma salì in cielo diventando il sole, il suo metallo plasmò il mondo, il suo sangue riempì gli oceani ed il suo grido di morte fu così forte che ancora oggi rieccheggia… La sua morte fu la rovina dei Primi Nati.
Dal sangue di Ormagöden nacque nuova vita. I primi furono le Spire Infette, creature orribili come i Primi Nati ma col potere di Ormagöden, furono odiati e quasi sterminati. Furono però salvati dai Titani, forti come la Bestia di fuoco e maestosi come Aetulia. Essi ebbero pietà di loro e li adottarono come servi. I Titani allora raccolsero il metallo di Ormagöden e fecero con esso spade e veicoli veloci come il vento.
Aetulia nel frattempo rimase abbandonata nell’oscurità per lunghi secoli e pianse per la disperazione e le sue lacrime divennero un oceano di dolore e lei cadde divenendo polvere. Chiunque beva dal Mare delle Lacrime Nere ottiene parte il potere di Aetulia, ma viene anche dilaniato dalla sofferenza della divinità, cadendo in una furia omicida. I Titani calarono una montagna sul Mare delle Lacrime Nere, ma ancora oggi si sente il canto di Aetulia nelle profondità…
I Titani però non si fermarono oltre e si impegnarono per evolvere la loro civiltà. Presto il costante rumore delle loro grandi città venne trasformato in una musica dura e pesante come il corpo di metallo della Bestia, magica come il suo sangue, calda come la sua fiamma, la velocità del suo volo e la potenza del suo grido di morte, ma era anche meravigliosa e malinconica come il canto di Aetulia. La chiamarono Heavy Metal!
Dopo millenni di sviluppo e potere, i Titani ascesero al cielo divenendo Divinità del Metallo. Prima di lasciare il mondo però lasciarono alle loro spalle tutto il necessario perché i popoli successivi potessero conoscere la gloria del metal: insegnarono ai ragni a tessere corde di chitarre e bassi, gli alberi di metallo furono modellati per essere i componenti delle potenti macchine e dei grandi palazzi della loro era, incisero geroglifici con scritto come mettere insieme il tutto attraverso il potere del Metal.
Le Spire Infette però non capirono e si lasciarono andare nella disperazione per la scomparsa dei loro amati maestri, ma tutto ciò che riuscirono a trovare non fu che il frammento d’un unghia di un piede di un Titano. Adorarono quell’unghia come un grande artefatto e tentarono di riportare in vita il Titano con magie oscure, ma non ottennero che delle piccole repliche, non più grandi delle Spire stesse… Gli umani.
Essi furono ridotti in schiavitù finché non venne un uomo di nome Rignarock che li unì sotto una sola bandiera, insegnò loro a combattere ed a riforgiare le glorie lasciate dai Titani e guidò una ribellione contro le Spire.
Intimoriti, questi ultimi decisero di aprire i sigilli che tenevano chiuso il Mare delle Lacrime Nere, sapendo che gli umani sarebbero caduti vittime del suo potere. Alcuni di essi infatti si avvicinarono a questo luogo e ne bevvero le acque. Questi impazzirono e la Ribellione delle Lacrime Nere per poco non vanificò gli sforzi di Rignarock, ma solo lui sopravvisse. Allora partì per una missione solitaria per uccidere l’Imperatore delle Spire Infette ed ucciderlo.
Per garantire il proprio dominio perpetuo, le Spire fecero un lungo rituale che permise al loro Imperatore di andare nel futuro assieme ai suoi più grandi guerrieri, una piccola schiera di schiavi (tra cui Riggnarock) ed un idolo di Ormagöden che avrebbe riportato il portatore nella loro era se avesse versato un sacrificio di sangue.
Quando però Succoria, l’Imperatrice delle Spire, vide che il futuro era in mano alla razza degli uomini cadde in preda allo sconforto. Rilasciò i suoi schiavi e si chiuse in una caverna. Riggnarock allora non fu in grado di ucciderla ed ebbe pietà di lei. Alla fine i due si innamorarono e dall’unione nacque un figlio. Succoria morì dandolo alla luce e Riggnarock lo allevò nel mondo moderno. Questo giovane figlio, Edward “Eddie” Riggs, crebbe diventando un roadie. A sua insaputa la fibbia della cintura del padre che portava sempre con sé era in realtà l’idolo di Ormagöden stesso e quando in un incidente sul palco versò casualmente il proprio sangue su esso egli fu riportato indietro… Nell’Era del Metallo.
Devil’s Child
Qui inizia il videogioco.
Pur non sapendo della vera identità del padre, qui aiuta una nuova ribellione contro le Spire Infette ed i loro agenti umani capeggiati dal Generale Lionwhite. Guidata dal biondo e possente Lars, sua sorella Lita Halford e dalla misteriosa Ophelia di cui Riggs si innamora, ai quali si aggiunge il guru e guaritore Killmaster, l’armata dei Ironheade si scontra con le armate di Lionwhite e questi viene infine sconfitto. La vittoria viene però pagata col caro prezzo della vita di Lars, ucciso dall’Imperatore delle Spire Infette Doviculus. Questi si rivolge misteriosamente a Succoria come se fosse presente dalla parte dei ribelli Ironheade perché sente l’odore del suo sangue, ma Lita ed Eddie sospettano che sia in realtà il vero nome di Ophelia e la scambiano per una spia, abbandonandola.
Ophelia, dilaniata dall’abbandono del suo amato, si getta nel Mare delle Lacrime Nere e ne risorge come regina assetata di vendetta a capo di un’armata di Goth.
Gli Ironheade allora decidono di sigillare nuovamente il Mare delle Lacrime Nere per liberare Ophelia dalla sua influenza. Sulla strada attraverso lande esotiche fanno conoscenza del Barone, signore della banda di motociclisti (e piromani) “Baroni di Fuoco” e di Zaulia, la Signora delle Amazzoni che rivela ad Eddie la verità sulla storia di suo padre.
L’esercito raggiunge infine il Mare delle Lacrime Nere dove Eddie affronta nuovamente Ophelia, accusandola di nuovo di essere una spia di Doviculus col nome Succoria. Doviculus però appare ai due e conferma la versione di Ophelia: Succoria non è il suo nome, ma il nome della vera Imperatrice delle Spire e madre di Eddie stesso. A questo punto, non avendo più nessuna utilità, strappa il cuore di Ophelia.
La battaglia finale tra gli Ironheade e le Spire Infette sulle sponde del Mare delle Lacrime Nere è di proporzioni epocali e viene vinta solo dopo che Eddie riesce a decapitare con le sue mani il perfido Imperatore Doviculus.
Recuperato il cuore della sua amata, realizza che quella uccisa non era che un feticcio e che il vero corpo di lei è ancora in fondo al Mare delle Lacrime Nere. Eddie si getta per salvarla ed alla fine, rischiando di impazzire lui stesso nel tentativo, riesce a salvarla e riportarla a riva come la ragazza che ha conosciuto ed amato.
La storia si conclude con Lita che prende il posto del fratello a capo degli Ironheade mentre Eddie continua a fare loro da “roadie” ed occuparsi di supportare la causa del Metallo assieme a loro. Mentre l’esercito si allontana di nuovo verso il tramonto, Ophelia resta a guardare versando una singola lacrima nera…
Master of Puppets
Nell’Era del Metallo il mondo ha un aspetto completamente diverso dal mondo che conosciamo noi oggi. Ovunque sorgono alberi di metallo, statue ad antichi eroi Titani o di enormi chitarre elettriche, gli animali stessi sono fusioni di ferro e carne. Gli edifici e gli elementi artificiali presenti sono quasi sempre strutture di dimensioni ed aspetto esagerati e sembrano usciti dalle raffigurazioni di qualche disegnatore fantasy particolarmente cupo e pacchiano. Per descrivere questi elementi potete ispirarvi alle copertine dei vostri album musicali preferiti. Torri in rovina, monumenti epici, strutture imponenti ecc. abbondano. Molti luoghi inoltre portano nomi con espliciti riferimenti a canzoni o band famose oppure semplici pacchianate come “Albero della Birra” o “Monte Rockmore”.
Le parole chiave per descrivere bene il mondo di Brütal Legend sono “metal” ed “esagerato”. Anche “power” e “trash” si addicono.
Le vicende dei personaggi possono essere ambientate in qualunque periodo tra la creazione degli uomini e la fine dell’Era del Metallo (che non finisce con la vittoria degli Ironheade sulle Spire Infette). Alcune avventure slegate dalla storia principale, ma che sicuramente sono degne di nota potrebbero essere recuperare un frammento particolare della Bestia di Fuoco, scoprire come ricostruire un determinato macchinario fatto dai Titani oppure, in un’epoca successiva, trovare una delle leggendarie chitarre usate da Eddie Riggs durante la sua rivolta… o il diario del tour! (che poi sarebbe la campagna militare contro Doviculus.
Per mantenere alto il morale e giusta l’atmosfera il modo milgiore è mettere su musica giusta per questo genere di partita (credo che non serva specificare…) e lasciare che la creatività di Master e Giocatori faccia il suo corso. Running Free!
Children of the Grave
Come giocatori vi troverete invece ad affrontare un universo che da un lato è esaltante ed epico, dall’altro però questo stesso mondo è un luogo pericoloso e ricco di insidie. Come se non bastassero le Spire Infette ci sono anche bestie feroci, luoghi selvaggi e quei poveri folli caduti vittime delle Lacrime Nere da affrontare. Insomma: è un mondo difficile nel quale vivere.
Dei PG ideali per questa ambientazione sono sicuramente rivolti molto all’azione: devono essere capaci di difendersi e l’avventura media nell’Era del Metal non è proprio ricca di incontri diplomatici o giochi politici. Spesso e volentieri l’obiettivo è uno: eliminare il nemico facendo tutto il rumore possibile!
Gli stereotipi sono ovviamente non solo bene accetti, ma anche incoraggiati. Interpretare un chitarrista qualsiasi che spara fulmini dal suo strumento può essere divertente, ma farlo diventare un trasher di tutto rispetto perennemente ubriaco che gira su un pickup scassato e parla come un redneck americano oppure un vichingone tutto epicità, grandi frasi, barba e birra lo è decisamente di più.
To Tame a Land
Per rendere il mondo di Brütal Legend e le sue particolarità i sistemi di gioco che consiglio sono:
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Mini Rock senza alcun dubbio. Il gioco sembra fatto apposta: chitarre elettriche che sparano fulmini, mezzi-demoni, abomini e quant’altro sono già presenti nel gioco con regole e tutto. Per chi fosse interessato a riprodurre anche le guerre tra palchi presenti nel videogioco ci sono le regole per gestirle, anche se andrebbero riaggiustate un poco visto che non si tratta semplicemente di un concerto. Per il resto basta adattare il setting ed il gioco è fatto!
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Se per abitudine o altro motivo non volete mollare il classicissimo D&D/Pathfinder la cosa può funzionare abbastanza bene. Asce, spade, mostri e stereotipi tipici del fantasy sono molto presenti, basta solo ricordare allo stregone del party che la sua componente materiale da oggi è una chitarra che prende fuoco quando lancia incantesimi… Non credo che avrà da ridire.
PER SAPERNE DI PIU’: http://brutallegend.wikia.com/wiki/Br%C3%BCtal_Legend_Wiki
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