Registrati
Ti sarà inviata una password tramite email.

Stato di Chihuahua, Messico. Questo gennaio, in una casa apparentemente normale in cui viveva una certa famiglia, due donne di 35 e 38 anni, Francisca e Luz Ofelia Valles Campos, erano tenute segregate in una stanza da oltre trent’anni. I fratelli delle donne e i genitori sapevano tutto, erano loro a tenerle rinchiuse. Il Sindaco di un paese nel Sud dello Stato ha denunciato l’accaduto e le autorità sono andate a liberare le due donne.

gdr_italia_storie_immaginaria_realtà_segregate_per_30_anni_01

Si tratta di un argomento di attualità e anche piuttosto crudo, per cui non staremo ad analizzarlo troppo anche perché non sono affatto chiari i motivi di questo trattamento atroce. Infatti, il responsabile della commissione statale per i diritti umani Corral Shaar ha dichiarato che:

Nella stanza dove vivevano c’era una puzza atroce, perché erano anni che non si lavavano, e le donne soffrivano di numerose infezioni: una di loro è stata ricoverata per curare alcune ferite. Quando le abbiamo trovate avevano addosso solo una coperta

Pare che i membri della famiglia avessero tutti qualche tipo di problema mentale non ben specificato e vivessero in una condizione di estrema ignoranza. I media locali hanno dichiarato che:

nella regione c’è molta ignoranza, e corre da anni la voce che i narcotrafficanti possono arrivare in qualsiasi momento per portarsi via le ragazze del paese

Potrebbe dunque essere questo il motivo della segregazione, ma noi siamo qui per fare storie e non per raccontare cronaca! Per cui non offendetevi e approfondite pure con i collegamenti in fondo alla pagina se vi interessa la storia originale, ma ora si parte per mille speculazioni fantasiose.

Segregazione

I Personaggi sono stati segregati fin da ragazzi all’interno di una stanza con le finestre oscurate parzialmente. Per anni e anni si sono chiesti cosa ci fosse al di fuori e i loro genitori, pur prendendosi cura di loro dal punto di vista nutrizionale, hanno impedito loro di vedere il mondo esterno. I PG hanno un ricordo vago di come fosse il mondo quando erano piccoli, poi qualcosa è cambiato, il panico si è impossessato della mente dei loro genitori e da allora sono rimasti chiusi in una stanza!

Non hanno potuto ribellarsi nemmeno da adulti, visto che ormai hanno più di trent’anni, perché il loro fisico è molto debilitato e i loro muscoli parzialmente atrofizzati, mentre i loro genitori aguzzini, fisicamente, stanno benissimo. Un giorno, uno dei Personaggi è riuscito a mettere il naso fuori dalla porta della stanza con un trucchetto che ha impedito alla serratura di chiudersi completamente. Dal corridoio, ha visto alcuni barlumi di luce cangiante riflettersi sul muro e ha sentito voci non familiari parlare in modo concitato. Raggiunto il salone, anch’esso con le finestre oscurate, il Personaggio ha potuto vedere una scatola magica emettere immagini in continuo cambiamento del mondo esterno.

gdr_italia_storie_immaginaria_realtà_TV

Forse si trattava di una cosa che da piccolo aveva visto almeno una volta: un televisuale, o qualcosa del genere. Suo padre era seduto su una enorme sedia soffice e imbottita, gli dava le spalle e guardava le immagini. Al suo fianco, un fucile da caccia. Lo schermo mostrava una signorina che faceva il bagno assieme ad alcuni amici nella più gigantesca vasca da bagno che il ragazzo avesse mai visto in vita sua. Restò stupito, sembrava che l’acqua fosse ovunque, a perdita d’occhio. La signorina e i suoi amici nuotavano, poi si mettevano in piedi su strane tavole di legno e affrontavano le onde ridendo e scherzando persino quando cadevano e finivano sott’acqua, per poi riemergere rapidamente.

Il padre del Personaggio prese in mano un oggetto rettangolare e le immagini cambiarono. Ora c’erano dei ragazzini che correvano felici in un prato verde pieno di piante molto alte. Forse, pensò il PG, si chiamavano alberi. Quello era il mondo esterno, chi sa quali altre meraviglie ci avrebbe potuto trovare. Dal corridoio si sentiva continuamente uno strano suono rombante, sommesso e ritmico. Il Personaggio venne distolto dai propri pensieri quando vide entrare sua madre nel soggiorno in penombra e decise di ritornare, trascinandosi lungo il muro del corridoio, nella propria stanza.

Il Personaggio raccontò tutto ai suoi fratelli che lo guardarono stupidi e increduli. Sapevano come aprire la porta e potevano uscire, anzi, dovevano farlo. Un mondo meraviglioso li attendeva là fuori. Ed è qui che inizia, dopo questo prologo, l’avventura dei Personaggi che, come prima cosa, dovranno trovare il modo di uscire di casa vivi, magari senza essere visti, magari mettendo KO i propri genitori-aguzzini, conquistandosi la libertà. Qualunque sistema di gioco usiate, considerate che i Personaggi dovrebbero essere molto più deboli dei propri genitori e che potrebbe esserci una sorpresa, oltre a loro due… magari un fratello maggiore pronto a stordirli e riportarli in camera loro.

Il Mondo Esterno

Se non vuoi toglierti il gusto della sorpresa e stai giocando a un GDR con Master, non leggere oltre e salta al prossimo spunto! Perché ora si parla di misteri svelati. Spoileeeeer! 😀

La lotta sarà dura, magari ci vorranno un po’ d’astuzia, qualche trabocchetto e qualche escamotage, ma alla fine i Personaggi riusciranno a guadagnarsi la via per il mondo esterno! E una volta fuori, si troveranno di fronte a un qualche genere di situazione sconvolgente. Proverò a darvi qualche idea.

gdr_italia_storie_immaginaria_realtà_Dark_Clouds

Le strade sono deserte, il cielo è rossastro e pieno di nuvole nere gonfie e tumultuose che non fanno che agitarsi nel cielo senza sosta. Vecchi giornali e detriti volano qua e là mossi dal vento, la vegetazione è secca e cristallizzata in una fotografia nera e cinerea di quella che doveva essere stata una volta. Da una casa in lontananza emerge un uomo tutto avvolto in un impermeabile nero, con in testa un largo cappello e una sciarpa nera sul volto. Il sole è quasi inesistente, eppure l’uomo indossa occhiali da sole. Si volta verso i Personaggi. Li fissa per un po’, dopo di che inizia ad agitare le mani in modo convulso e a gridare qualcosa, ma il vento e il rombo ritmico che si sente attorno alla casa coprono la sua voce.

I Personaggi si accorgono allora che dalla vegetazione emergono strane scie di fumo nero che si condensano e assumono la forma di alte creature mostruose d’ogni genere. Gli esseri dall’aspetto mutevole si fermano per un attimo, come guardandosi intorno sull’altro ciglio della larga strada a due corsie, dopo di che iniziano a correre verso i Personaggi. Anche l’uomo in nero corre verso di loro.

gdr_italia_storie_immaginaria_realtà_Clouds_Monsters_01

Cosa diavolo sta succedendo? Prima di tutto, di fianco alla casa c’è una rimessa all’interno della quale i Personaggi possono nascondersi. Il rombo sommesso proveniva proprio da lì, si tratta di un generatore di emergenza a benzina. Infatti, i PG scopriranno che in tutta la città non c’è corrente elettrica. L’uomo in nero, se lo incontreranno, risulterà essere un uomo sulla quarantina, armato di lame d’argento d’ogni misura, quasi tutte fatte in casa, probabilmente forgiate con stampi di fortuna riciclando varia oggettistica come stoviglie e candelabri. L’uomo è di cultura ebraica e spiegherà ai Personaggi che il mondo, un brutto giorno, è cambiato per sempre.

gdr_italia_storie_immaginaria_realtà_Dark_Clouds_02

Una violenta esplosione in lontananza, le fiamme sono arrivate fino al cielo e poi hanno investito anche la piccola cittadina in cui si trovano. Si sono salvati solo coloro che erano al sicuro, chiusi all’interno di una casa, protetti dalle mura, perché chiunque stato colpito da quelle strane fiamme che non bruciavano gli oggetti venne trasformato in cenere. O meglio, divenne completamente nero, come la vegetazione. Dopo di che si disintegrò e cadde in terra. Da lì a poco, però, i mucchietti di cenere per le strade e nelle case con le finestre aperte presero a essere agitati dal vento. Si mescolarono nelle vie, tra le fronde e poi iniziarono a riformarsi sotto sembianze di creature mostruose. Demoni, li chiama lui.

Purtroppo, l’uomo era anch’egli un ragazzo quando tutto questo successe, per cui non conosce i dettagli della tragedia e d’altronde anche i suoi genitori brancolarono nel buio quando avvenne il disastro. Quello che si sa per certo è che le cose di cenere cercano e divorano qualunque giovane, tramutando anch’esso in cenere vagante. Lui ormai ha superato l’età critica che, comunque, nessuno conosce ancora con certezza. Sicuramente è superiore ai trentacinque, però, perché quando suo fratello di trentaquattro anni provò ad avventurarsi al di fuori delle mura domestiche finì per essere distrutto.

Cinder Swarm by Francis Tsai

I genitori dell’uomo sono ormai morti di malattia. Difficile trovare medicine in questo nuovo mondo apocalittico. Difficile anche muoversi, visto che di sera i mostri di cenere diventano molto più aggressivi e non disdegnano neppure le persone sopra una certa età. Esistono ancora, tuttavia, supermercati e negozi abbandonati in cui trovare prodotti a lunghissima conservazione. Bisogna anche arrangiarsi e coltivare qualcosa di commestibile in casa, ovviamente.

Tutto questo, i genitori dei Personaggi non lo avevano mai detto e sicuramente li tenevano segregati per salvare loro la vita. Il televisore mostrava, sicuramente, qualche vecchia registrazione. D’altronde, spiegherà l’uomo, chi ha vissuto nel vecchio mondo per qualche anno doveva pur sopravvivere in qualche modo anche a livello psicologico. Ricordare, sperare. Già, perché ora che i mostri di cenere li hanno visti, non li lasceranno mai e poi mai in pace. L’unico modo per combatterli è con armi d’argento: se li si colpisce con quelle, i mostri si disgregano temporaneamente per poi riformarsi dopo qualche ora. Di giorno, inoltre, è possibile muoversi indisturbati per le strade se ci si veste completamente di nero e si è superata l’età critica.

gdr_italia_storie_immaginaria_realtà_Clouds_Monsters_02

In lontananza, da qualche parte nell’entroterra, si può intravedere ancora la strana colonna di fiamme che svetta verso il cielo, sparendo tra le nuvole nere. Non si sa di cosa si tratti e l’uomo ha sempre avuto timore ad avvicinarsi. Per lui si tratta della porta dell’Inferno che, in qualche modo, si è aperta sul nostro mondo vomitando fuori i suoi orrori. In lontananza, però, si vedrà anche passare un elicottero di colore nero. Che ci sia qualcosa di molto più complesso sotto? Che si tratti di un esperimento andato spaventosamente male come nel romanzo The Myst di Stephen King? Starà ai Personaggi decidere il da farsi e trovare un modo per sopravvivere pur non avendo superato l’età critica!

Fonti

 

Storie di Immaginaria Realtà: due sorelle segregate per trent'anni
0%La vostra valutazione
Voti lettori: (5 Voti)
84%

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.