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jessica-nigri-unicorno

Questo fine settimana c’è stata la Festa dell’Unicorno a Vinci (FI) ed è un’occasione che si ripete ogni anno. Visto che la festa è molto orientata al cosplay, oltre che al fantasy in generale e ai giochi da tavolo e di ruolo, si è deciso di invitare come ospiti di eccezione Jessica Nigri e Giada Robin. La prima è una cosplayer famosa a livello internazionale. Come se a un evento di musica live locale si decidesse di invitare una popstar internazionale, per intenderci. La seconda è la più nota cosplayer italiana, anche lei estremamente promettente sulla scena internazionale e gradita al grand pubblico. Al “Lucca Comics & Games 2008″ ha vinto premio ufficiale “One Piece Italian Cosplay Contest” impersonando Nico Robin (versione Alabasta) e ricevendo il premio personalmente da Takashi Yoshiite della TOEI ANIMATION. Mica bruscoletti.

La Nigri ha partecipato alla giuria che avrebbe valutato i cosplayer partecipanti all’annuale gara, ma si è anche prestata a incontri, foto di gruppo e così via. Appena ho letto questa cosa ho pensato che fosse un’idea geniale per attirare gente e appassionati di cosplay, ma ovviamente gli italiani dovevano farsi riconoscere. Arriva una persona comunque famosa, anche se a molti cosplayer sta antipatica perché reinterpreta ogni personaggio in chiave sexy e i commenti sono di questo tenore.

Ora, possibile che nel nostro ambiente (e parlo di quello inerente al mondo nerd, per così dire, del fantasy e così via) il livello mentale dei maschi medi sia questo? La risposta è in realtà no, perché questa gente è principalmente stata scatenata dalla Fabbrica del Degrado. Non molto tempo fa, infatti, era stata presa di mira la nota modella Emily Ratajkowski. Gli insulti sono sempre dello stesso tenore, qui trovate un articolo de Il Fatto Quotidiano per approfondire. In sostanza, le si da della cagna, le si offrono croccantini, si scrivono apprezzamenti e minacce di stupro con un mix di inglese ignorante e italiano cafone, le si chiede come minimo di “uscire” le tette e si bestemmia Iddio in allegria.

Io quando ho letto “ESCILE” onestamente nemmeno capivo che senso avesse in lingua italiana, ma immagino che questa gente abbia un vocabolario tutto suo. Alla fine stiamo comunque scrivendo di bestie parlanti. Ah, casomai non si fosse capito: non aspettatevi un post sobrio e distaccato. Io sono una cosplayer e queste cose mi fanno davvero salire il sangue alla testa.

Festa_Unicorno_Nigri_Robin

Il poster sotto il quale gli insulti sono fioccati come forfora dalla testa di un nerd arrapato.

Comunque, tutti quei bei commenti che vedete si trovano in un manifesto postato in occasione della Festa, ma poco dopo i signori di turno non hanno esitato ad andare sulla pagina personale della Nigri per insultarla sotto ogni singola immagine postata di recente, allo stesso modo. Quindi la cosa è ampiamente sfociata sul personale e sulla sua pagina, facendo in modo che, casomai ci fossero dubbi, il resto del mondo potesse capire con chi ha a che fare quando si parla dell’Italiano medio.

Una figura di letame che solo noi si poteva fare, partita da una festa locale e ormai in fase di rimbalzo in tutto il mondo. Oh che fierezza, oh che allegria al sapere che sono Italiana. Inutile tentare di commentare chiedendo agli schifosi di turno di piantarla, si diventava semplicemente bersagli sessuali dei loro apprezzamenti e commenti di massa. Cari maschietti, davvero devo spiegarvi che questo genere di cose sono insulti e anche gravi e non sono piacevoli? Perché leggo su facebook di gente che crede che addirittura la si sia elogiata facendole complimenti, con quegli insulti.

Non solo, voglio soffermarmi su questa frase di un contatto di Facebook amico di un mio carissimo amico virtuale:

Ed è montata una grande polemica per le frasi di quanti hanno preso d’assalto la pagina di ‪#‎JessicaNigri‬ in occasione della sua venuta in Italia presso la Festa dell’Unicorno, in tanti avendola presa in giro o insultata per i suoi‪#‎cosplay‬ provocanti (che poi sono l’unico motivo di successo che ha).
Premesso che sono da ostracizzare una serie di ingiurie di natura così smaccatamente sessuale (alcune frasi sono davvero irripetibili e vanno oltre la goliardia di noi ragazzi quando si parla di qualche ragazza procace) perchè penso persino una pornostar sia un essere umano e vada rispettata almeno per questo, sono del pari da evitare le levate di scudi patetiche per difendere chi è comunque artefice della propria, stessa, mercificazione.
Chi vuol capire, la capisca.

Lo userò come spunto per chiarire le implicazioni sessiste e spregevoli che significano questo genere di ragionamenti, anche se purtroppo in Italia non si può davvero pensare di etichettare la gente perché la pensa così, in quanto manca proprio la cultura alla base. Quella è anche una brava persona, mi dicono! Ma quel ragionamento è proprio insito del maschio italiano, figlio di generazioni di società patriarcale e donne-oggetto su Mediaset.

Dunque, la Nigri non è artefice della propria mercificazione. In realtà, non esiste nessuna mercificazione: lei è una persona di talento che sfrutta le sue doti fisiche e le sue capacità espressive e comunicative per diventare famosa. E fa benissimo, non per questo si merita un pubblico di porci che non fanno che insultarla dandole della cagna. Si fa un gran parlare di parità di genere qui da noi ultimamente, quando negli altri paesi è un argomento già vecchio e risolto da tempo, spesso. Ma poi se una ha le tette grosse e le mette in mostra perché le va di farlo, allora si merita di essere chiamata cagna. Un commento tra tutti spiega questo ragionamento:

Avete portato un fenomeno da baraccone che porta un ottava di reggiseno al silicone ed e’ famosa solo per quello e vi meravigliate dei commenti sconci? E’ una troia , una disturbata mentale perché ridursi così e’ da pazzi … Si meriterebbe di essere stuprata e buttata in un fosso .. E nel suo caso tutta meritata! Abbiamo le donne più belle al mondo in Italia.

Lamù_Cosplay

Lamù è un personaggio svestito fin dall’anime. Se lo voglio interpretare con un cosplay sono automaticamente troia perché se ho scelto Lamù dev’essere perché voglio essere stuprata da un esercito?

Questa cosa è stata scritta da una donna. Cioè, vi rendete conto? Non so se capite che questa persona augura a un’altra donna di essere stuprata da un branco e buttata in un fosso. Perché? Ma perché il nostro paese, a livello culturale, è ridotto talmente male che persino le donne sono vittime del ragionamento maschilista e sessista e si trasformano, come questa, in aguzzine delle altre donne che non si piegano come lei ai ragionamenti maschilisti. O stai con la testa bassa, non ti metti in mostra, non esibisci il tuo corpo se ti va di farlo ma ti rinchiudi in castità, oppure sei una cagna e meriti di essere stuprata da un branco famelico.

Un ragionamento che fila, non c’è che dire. Io vorrei farvi notare che una persona, finché non fa del male agli altri e non lede la libertà altrui, dovrebbe essere libera di fare quel che le pare, soprattutto con il proprio corpo. Ma in Italia proprio non ci si arriva, c’è poco da fare, maschi e femmine schiavi di una condizione mentale per cui ci sono le ragazze per bene e le troie e tutti hanno il diritto di giudicarle e lapidarle in pubblica piazza.

Domanda, ma se una vuole interpretare Lamù ed ha un corpo da gran donna, è automaticamente una cagna vero? Perché una Lamù vestita devo ancora vederla a dire il vero, per cui…

Parliamo del Cosplay

Il Cosplay deve essere libertà di espressione, aperto a tutti, poi sta alle giurie giudicare per somiglianza, scenette o quant’altro. Quando si viene giudicati ci sono vari parametri. Se la Nigri si presenta con cosplay fantasiosi di Picatchu in versione femminile mezza nuda, non sono affari vostri. Non vi fa del male, non fa del male al cosplay, non manda messaggi sbagliati perché non ce ne sono di messaggi sbagliati in questo senso. Secondo me è un’opera artistica realizzare o interpretare un Charmander versione sexy.

Il valore del Cosplay è immedesimarsi in un’altra persona o creatura che interpreti per il giorno in cui vai alla fiera. Gira la voce che lei non se li faccia da sola, i costumi, ma non è quello il punto rilevante secondo me. Non si tratta di una voce confermata innanzitutto.

Festa_Unicorno_Nigri_Robin_2

Attenta ragazza. Se ti svesti in cosplay disinibiti, te la stai cercando. Non stupirti se ti danno della cagna, perché te lo meriti si si.

Conosco moltissime persone che intepretano i loro personaggi preferiti facendosi realizzare i cosplay da altri: non si può pretendere che necessariamente ogni cosplay si debba creare da solo il costume ragazzi. Poi se vogliamo parlare del fatto che la Nigri sia stata in giuria posso anche capire le polemiche, ma se comunque stiamo parlando di una persona che di fiere ne fa a centinaia in tutto il mondo, io non credo che bisognerebbe lamentarsi tanto. In giuria, se una ragazza sexy deve essere giudicata per il suo cosplay, si guarda il personaggio interpretato, la somiglianza con quello reale, l’atto artistico di aver reinterpretato il costume. Se il cosplay è una rivisitazione sexy di un altro personaggio, non le si darà un voto alto, e allora?

La Nigri è una cosplayer riconosciuta a livello internazionale. Troppo facile dire che è per merito del suo seno, ci sono migliaia di persone che non si mettono a sfruttare le proprie doti fisiche, capacità e quant’altro. Addirittura la si attacca dicendo che ha il seno rifatto, e quindi? Se anche fosse? Non vorrei iniziare la solita polemica sulla domanda: ha senso interpretare Kenshiro se sei sovrappeso? Io penso di si perché l’importante è divertirsi e sentirsi Kenshiro. Ma ci sono ovviamente quelli che hanno trasformato il cosplay in una materia serissima. Forse per nascondere un po’ il fatto che alla fine siamo persone che si divertono a travestirsi da personaggi di opere di fantasia per sentirsi speciali, ogni tanto.

Vorrei farvi notare che solo qui in Italia stiamo esasperando così tanto discorsi sui seni rifatti e di donne che non dovrebbero “mercificare” il proprio corpo perché… perché? Perché abbiamo il Vaticano e nonostante tanti miei amici vogliano fare la parte dei progressisti radical chic, che va molto di moda, appena si aprono queste polemiche sono in prima linea a dire che in fondo la ragazza prosperosa se lo merita.

Non ho capito fino in fondo questo ragionamento. Star lì a dire che è colpa della Nigri se migliaia di italiani le hanno sbavato dietro insultandola pubblicamente è come dire che è colpa dei vignettisti dei Charlie Hedbo se i terroristi islamici hanno deciso di uccidere tutta la redazione.

Jessica Nigri nei panni di Super Sonico come cosplayer.

Jessica Nigri nei panni di Super Sonico come cosplayer.

Secondo me è molto triste sfogare la propria frustrazione e invidia nei confronti di questa cosplayer solo perché ha un grande successo. Lei sta facendo un ottimo lavoro per sé stessa, semplicemente è una persona che sta lavorando per diventare qualcuno e secondo me è un’artista anche solo perché reinterpreta molti personaggi famosi in chiave femminile, erotica. Per voi è un problema? Spiegatemi perché, visto che proprio non vedo il problema.

Stiamo parlando i una persona che di recente è stata scelta come voce di Sonico per Sentai Filmworks. Il suo successo le ha dunque permesso di trasformare la sua vita lavorativa e di darsi anche al doppiaggio. Sapete perché? Lei aveva già vestito i panni di Super Sonico in varie occasioni e persino quelli di Sentai Filmworks hanno deciso che lo avesse fatto bene. Ecco il suo commento:

Mi sono sempre sentita così vicina al personaggio di Sonico per il suo spirito positivo e genuino, che quando mi hanno offerto la parte non ho potuto che scoppiare di felicità! Per me è un sogno che diventa realtà. Essere qui, con la famiglia Sentai, è stato fantastico.

Vestire i panni, interpretare, impersonare e immedesimarsi, essere quella persona immaginaria. Questo è il cosplay e che vi piaccia o no lei lo fa molto bene, è una ragazza di spettacolo per quanto mi riguarda ed è nata per fare quello. Non ha senso ribadire concetti orrendi come ma tanto ha successo solo per le tette grosse. 

Festa dell'Unicorno e polemiche sulla presenza di Jessica Nigri
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1 risposta

  1. Alberth Kinds

    Non riesco a credere a quello che ho letto in questo articolo… Purtroppo devo riconoscere che siamo un popolo di trogloditi. La Nigri è dotata di cervello almeno quanto di prestanza fisica, capirà che in Italia non tutti sono invidiosi e sfigati… Keep goin’on Jessica!

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