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Teenager Manga Mutanti
Mike Pondsmith
gdr umoristico manga style

 


Nato dall’enorme passione per gli anime di Mike Pondsmith (il papà di Cyberpunk 2020), Teenager Manga Mutanti (a.k.a. Teenagers From Outer Space) e definibile con poche parole: gdr non ufficiale di Lamù.

Correva l’anno 1996 quando Stratelibri decise di pubblicare l’edizione italiana di questo gioco, il mercato italiano del gdr stava per entrare nella sua più grande crisi, crisi causata da Magic e dai GCC. Il manuale rispettava pienamente gli standard dell’epoca, copertina morbida e pagine in bianco e nero e – come già per Cyberpunk – illustrazioni quasi tutte rifatte (in meglio) da autori italiani, constava di 128 pagine servivano 29.500 delle vecchie Lire per acquistarlo.

Ma quali sono le premesse di questo TMM? Semplice: gli alieni scoprono la Terra e si rendono conto che è una figata pazzesca! Esseri che sino ad ora si erano semplicemente dedicati allo sviluppo della propria specie (e magari alla conquista/distruzione di qualche sistema stellare) scoprono il consumismo, le cose inutili, insomma scoprono il divertimento! La cosa tremenda è che cominciano pure a mandare i loro figli nelle nostre scuole… Ed è proprio l’ambiente scolastico il fulcro della vita dei personaggi, personaggi che altri non sono se non studenti delle superiori (siano essi umani o no). La generazione del personaggio è incredibilmente semplice: una manciata di caratteristiche da 1 a 6 (generate casualmente) tra cui figurano cose come Stile (e sennò come agganci?) o Rapporto coi Genitori (che fino a prova contraria ti mantengono e ti sganciano la paghetta – che serve a comprare le cose più assurde ovviamente). Inoltre ci sono le specialità, ovvero 1d6 punti da spendere in abilità di invenzione del giocatore… Certo si possono spendere dei punti in “brandire spadoni”, ma è probabile che siano più utili cose come “apparire figo con gli occhiali da sole” o “fare gli occhioni dolci per convincere chiunque a fare quello che voglio”. Ovviamente grande rilevanza è rivestita dalla scelta umano o alieno… Gli alieni hanno poteri speciali: si trasformano in mostri gommosi alti 50 metri, lanciano fulmini, possono teletrasportarsi ecc. però gli umani non sono da meno! Essendo la razza più ganza della galassia è ovvio che gli alieni pendano dalle loro labbra e credano anche alle boiate più assurde, ovviamente non mancano poteri più “normali”, dalle super incazzature stile Shinobu ai miliardi di Mendo. Ovviamente non mancano i personaggi pregenerati che – guardacaso – ricordano (o meglio scopiazzano) i protagonisti di Lamù… non fosse per un certo Kevin Shneider che ricorda un certo mago da strapazzo e se ne va in giro con una maglietta rubata a Capitan Harlock.

ll sistema non è da meno: 1d6 + la caratteristica rilevante + un’eventuale specialità contro un grado di difficoltà determinato dal master. Tutto qui, niente regole complicate, niente regole astruse per il combattimento, anche perché sarebbero inutili visto che in questo gioco non si muore mai! Al massimo si rischia di star fermo per qualche turno per una scarica elettrica lanciata dalla gelosissima fidanzata extraterrestre se non da una battuta particolarmente caustica.

Di per se il manuale offre un sacco di spunti nonché oggetti strampalati (tipo la pistola cambia sesso) per sollazzare i giocatori, ci sono persino le bozze per un’intera “serie”, già perché – come è logico che sia – qui si ragiona in termini di episodi e l’assurdità regna sovrana: la madre di uno dei pg viene ringiovanita e combina casini a scuola (magari innamorandosi del figlio alla “ritorno al Futuro”), una splendida principessa aliena giunge sulla Terra a caccia di marito ma non è tutto oro quello che luccica, l’invenzione di una pozione attira-baci ecc.

L’adattamento fatto a suo tempo dai traduttori italiani era notevole, avevano provveduto ad “italianizzare” l’intero contesto e – soprattutto – avevano creato tonnellate di battute, scommetto che interi paragrafi dell’originale sono stati totalmente riscritti… Il risultato? Beh, un manuale divertentissimo da leggere e davvero colmo di idee geniali.

Commento: In un mercato dominato da gdr fantasy e horror, anche a distanza di 10 anni TMM mantiene inalterato il suo smalto. Questo è con ogni probabilità il manuale che ho riletto più volte, ogni volta con enorme piacere. Il fatto che sia fuori stampa non implica che sia introvabile, alle fiere lo si vede spesso e diversi grandi negozi ne hanno ancora qualche copia… quindi non posso che consigliarlo a chi è alla ricerca di un gioco umoristico e decisamente strampalato.

Voto: 8/10

 

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