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Aztechi
di Dan Byan

La fredda lama del coltello di ossidiana brilla alla luce del sole. Lei urla mentre l’alto sacerdote si prepara ad offrire il suo cuore a Tezcatlipoca, ma le sue urla si perdono tra l’esultanza della folla, radunata in basso, ai piedi della ziggurat. Le rovine di Città del Messico si estendono tutt’intorno, come fantasmi dormienti.

I muscoli dell’alto sacerdote si tendono per il colpo verso il basso, ma il coltello esplode nelle sue mani! Un colpo di pistola finisce contro le mura del tempio. La folla si discosta per rivelare un uomo con un occhio meccanico, e un piccolo fucile calibro .50 con caricatore a tamburo e mirino laser. Punta il fucile verso l’alto sacerdote, e sulla fronte di questi si forma un piccolo puntino rosso, prodotto dal mirino laser.

“Questa è follia, pazzo! Le tue armi non possono uccidere ogni uomo, donna e bambino tra te e l’altare! Noi siamo i bambini di Tezcatlipoca, Colui Tramite il Quale noi Viviamo, e non lasceremo impunito questo sacrilegio!”

Delle guardie escono dalla folla e circondano l’uomo. Gridano come cani rabbiosi, agitando le loro lance e le vecchie pistole verso il cyborg. Poi, si alza un lieve rumore, e dai tetti intorno alla piazza quattro droni militari prendono il volo. I meccanismi delle loro armi si muovono in circolo, cosa che permette loro di colpire fino a trenta persone.

“Ho portato abbastanza proiettili per uccidere novecentoquarantadue di voi” risponde il cyborg. “Chi vuole essere il primo?”


Gli Aztechi erano fighi… nella maniera in cui ti-strappo-il-cuore-e-te-lo-mostro. Pochi gruppi storici possono proclamarsi con vigore di essere “Cattivi Ragazzi”(tranne i Nazisti ovviamente, che notoriamente avevano polmoni sani). Comunque sia, non ho potuto trattenermi dal scrivere un’ambientazione storica. Oh no…naturalmente dovevo metterci dentro della fantascienza. È ciò che ho fatto.
Benvenuti nell’America Centrale post-apocalittica!

Da qui a lì…

Cominciamo con il futuro di “Ghost in The Shell”: rete senza fili, impianti cibernetici, realtà virtuale, le attrezzature. Poi, rilasciamo un sistema di virus che blocca le IA e che porta chiunque abbia una connessione a rete neurale in uno stato di tremenda follia. In un attimo, il mondo diventa un casino. Violenza e cannibalismo infestano le strade. Missili nucleari ed armi orbitali brillano in cielo.

Poi, silenzio. Quelli troppo poveri per permettersi impianti cibernetici, o troppo cocciuti per accettarli, escono dalle macerie e provano a ricostruire tutto. Come possono spiegarsi ciò che è successo? Come possono spiegarsi i ferini cyborg che ancora vagano nella notte? Quando tutto ciò che ti circonda è desolazione, viene naturale guardarsi indietro. In Messico un gruppo new age arriva alla conclusione che i Mexica (il nome che si davano gli Aztechi) avevano ragione: il mondo scorre in un continuo circolo di morte e rinascita. L’apocalisse non è stata la fine del mondo, ma il suo inizio.

Essi restaurarono la religione pagana dei Mexica, e cominciarono a ricostruire Tenochtitlan sulle rovine inondate di Città del Messico. Il loro capo si proclama la reincarnazione di Tezcatlipoca, Signore del Vicino e del Prossimo, Colui Tramite il Quale Noi Viviamo. Manda le sue armate a soggiogare le comunità dei superstiti e portando indietro tributi di cibo, acqua, e reliquie di alta tecnologia. Così rinasce l’impero Azteco.

Quelli che si oppongono vengono catturai e portati a Tenochtitlan come sacrifici umani. Tezcatlipoca e i suoi sacerdoti estraggono il cuore delle loro vittime tagliando loro il petto con coltelli di ossidiana, ed offrono il sangue agli dei. Dicono alla popolazione che questi sacrifici servono per allontanare la prossima apocalisse. In un altro tipo di rituale, decapitano una donna, e lanciano il suo corpo alla base della ziggurat, poi un sacerdote danza…indossando la pelle della vittima. Non c’è da stupirsi se i vicini dei Mexica hanno deciso di sottomettersi, invece che di combattere.

Comunque, la ribellione infuria nel sud. Quando si è proclamato Dio, Tezcatlipoca ha esiliato alcuni suoi rivali che erano troppo popolari per ucciderli. Uno di essi ha trovato una nuova dimora presso i villaggi Maya che sono sopravvissuti sugli altopiani del Chiapas per secoli. Decidendo di combattere il fuoco con il fuoco, si è proclamato la reincarnazione di Quetzalcoatl, il Serpente Piumato, e ha iniziato a radunare le proprie armate.

La violenza tra queste civiltà risorte è inevitabile. Entrambi i leader cercano vantaggi strategici nella tecnologia perduta dell’era passata. Gli astronomi dotati delle città Maya scrutano il cielo per piattaforme di armi orbitali, che i loro matematici e i loro Nahual (vedi sotto) possano controllare. I Mexica hanno inviato squadre di recupero a nord per recuperare armi da Aztlan, che è il modo in cui chiamano le terre devastate dove una volta si trovavano gli Stati Uniti d’America.

Mostri del Nuovo Mondo

Nessuno è sopravvissuto all’apocalisse sia con i propri circuiti che la propria sanità mentale. Oltre il 90% della popolazione è morto in poche settimane, vittime di esplosioni nucleari, armi biologiche, o per omicidio. La maggior parte del restante 10% è morta di fame o si è suicidata nei lunghi anni bui che seguirono il cataclisma. Quei cyborg che sono riusciti a sopravvivere lo hanno fatto con forza ed astuzia, talenti che ora hanno indirizzato nel braccare i loro simili.

Tzitzimime

I Mexica si riferiscono a qualsiasi cyborg ferale come ad un Tzitzimime. Le leggende raccontano che questi mostri vengono per prendere i viventi dopo la fine del mondo, quindi è una specie di paragone. Pensate ad essi come a degli zombie o a qualsiasi altra razza che colpisca la vostra immaginazione. I loro circuiti possono essere rotti, dando loro scarsi risultati, o possono dare loro una forza ed una velocità sovrumani.

Civatateo

Come dice la mitologia, le donne che muoiono partorendo diventano Civatateo: entità demoniache e scheletriche che spargono malattie e rapiscono i bambini di notte. Un gruppi di sopravvissuti ai disastri nucleari ebbe questo appellativo per l’aspetto emaciato, e per il fatto di emettere radiazioni dannose a coloro che stavano troppo vicini a questi. Più di uno tentò di rapire un bambino sano, e molte sparizioni di bambini sono attribuite proprio ad essi.

Pishtaco

Prima dell’apocalisse, il corpo umano era divenuto una merce, e le sue parti (sia organiche e cibernetiche) venivano vendute e comprate in tutto il globo terrestre. Le attrezzature ad alta tecnologia permangono ancora oggi, e i Nahual che le usano tengono vivo questo mercato pagando i cacciatori di taglie per raccogliere gli impianti migliori: tessuti nervosi, midolli ossei, occhi, e così via. Questi macellai sono chiamati Pishtaco, sulla scia del grasso ghoul del folklore dell’America Centrale.

Cani Neri

Il virus dell’Apocalisse si manifesta spesso come un branco di cani neri. Coloro che hanno una connessione neurale alla rete li vive come fossero delle allucinazioni controllate, ma possono anche apparire alla gente comune attraverso proiettori direzionati sui maxi-schermi che si trovavano sulla maggior parte degli edifici dell’età precedente all’Apocalisse. Molti Nahual affermano di aver appreso la loro “magia” da un cane nero. Ciò ha portato i Mexica a identificarli nel dio Xolotl, il quale guida le anime nell’aldilà.

Nahual & “Magia”

Pochi individui cercano di “rappacificarsi” con il virus e di mantenere una parvenza di controllo sia su se stessi che sulla rete. Le persone spaventate li chiamano nahual, streghe, o diavoli. Possono essere trovati sia tra i Maya che tra i Mexica, i quali hanno bisogno di loro per padroneggiare le armi tecnologiche. Nelle regioni selvagge, regnano tramite la paura o vengono braccati come dei cani.
Ci sono moltissime cose che puoi fare con la “magia” Azteca; per questo, è meglio essere abbastanza vaghi su questo punto; concediti il tempo necessario qualsiasi tipo di arma tecnologica di cui tu abbia necessità: naniti, ologrammi, tecnologia, trasporti, quel che vuoi tu. Dall’altra parte, anche fare un aggeggio stupido può sembrare incredibile in un mondo post-apocalittico. La linea di fondo è, se è controllato da un computer, hai bisogno di un nahual per farlo funzionare (o per impedirgli di ucciderti).

La mia piccola lista di suggerimenti comprende:

• Fucili intelligenti – Sparano proiettili guidati. Proiettili esplosivi.
• Droni – Robot volanti usati per la sorveglianza ed invio ordini.
• Inchiostro intelligente – Pitture digitali che trasformano in TV qualsiasi superficie.
• Metropolitane – Dai ai tuoi PG o ai tuoi nemici una via di trasporto.
• Telecamere Pubbliche – Gli occhi del Grande Fratello erano ovunque.
• Manipolazione della Mente – Tutti I Nahual, per antonomasia, hanno dei computer nella loro mente.

Molti Nahual sono più vecchi del cataclisma, ma non di molto. Hanno alcune rimembranze del mondo in cui vivevano nel Tempo Passato. Tutti gli altri sanno solo delle mere leggende. Nei loro pensieri, tecnologia e magia sono la stessa cosa. I Nahual non fanno molto per sfatare questi miti; il loro potere deriva sia dalla paura della plebe, che dalle tecnologie che lo ispirano.

Tana della Regina Ragno

La prima battaglia nella guerra tra Tezcatlipoca e Quetzalcoatl può essere combattuta in un hotel turistico nella bellissima Oaxaca. Questo luogo è il dominio di una nahual con seri problemi di personalità, che si proclama La Grande Dea. A causa dello stravagante piercing a forma di cheliceri che porta al naso, viene chiamata dai suoi nemici la Donna Ragno.

La sua tana contiene due tesori e cose spaventose. Il primo tesoro è una struttura medica, pienamente funzionale, con una buona riserva di provviste. Lei, infatti, ha ottenuto la fedeltà di alcune comunità vicine guarendo i loro infermi e feriti. La maggior parte del lavoro medico è svolto da delle braccia robotiche, ma usa un nahual competente per dirigere il sistema che le controlla. Lasciate allo sbaraglio, ti caverebbero sicuramente gli occhi invece di iniettarti un vaccino.

Il secondo tesoro è un’antenna satellitare a banda larga. Nello stato attuale, la rete wireless è accessibile solo nelle aree locali, ma i satelliti possono essere ancora mossi dovunque (o sul) pianeta. Ovviamente, ciò potrebbe essere una vera e propria manna per il programma di armamento orbitale di Quetzcoatl, ma potrebbe dare potenti dispositivi di sorveglianza all’avversario. Entrambi preferirebbero distruggerla che lasciarla nelle mani del nemico.

Tali concetti sono per lo più teorici in quanto la Donna Ragno mantiene saldamente il controllo. Possiede un ampio assortimento di cose terrificanti da sguinzagliare sugli intrusi. In primis, l’estrema rovina ha trasformato le numerose attrazioni del villaggio turistico in trappole mortali. (Fate una ricerca su Google, per quanto riguarda alcuni villaggi vacanze a Vegas, o su delle giostre…e rabbrividite!). Inoltre, il posto è controllato da un branco di spaventosi cani neri che sembrano divertirsi a seccare i normali passanti e a far impazzire i nahual. Infine, l’hotel si serve di una piccola armata di robot con artigli, mitragliette, e fiamme ossidriche, ed ogni altra cosa che la tua mente sadica possa concepire.

Spunti

Una squadra di guerrieri-scienzati dei Maya assaltano la tana della Donna Ragno per prendere il controllo di una piattaforma di armi orbitali. Devono sfidare i fedeli seguaci della Grande Dea, il suo branco di cani neri, e la sua armata di robot-killer. Se un nahual è nel gruppo, uno sciame di Pishtacos arriverà proprio nel momento meno opportuno. Quando il successo sarà pressoché nelle loro mani, un commando di Mexica si metterà sulle tracce del gruppo. Se la Donna Ragno è stata sconfitta, il commando ci metterà molto meno tempo di quanto ci abbiano messo i PG ad arrivare lì!

Un comunità a “bassa tecnologia” di superstiti vieni visitata da “ambasciatori” di Tenochtitlan. Chiedono tributi di cibo e sangue, o li prenderanno entrambi con la forza. Mentre i nostri eroi ribelli allestiscono la loro resistenza, delle Civitateo irrompono nel loro territorio; rapiscono dei bambini, e diffondono malattie. E quando la comunità è nel suo momento di maggiore debolezza, i Mexica, assetati di sangue, attaccano!

Cercatori indipendenti viaggiano a nord, nella mortale Aztlan, in cerca di tecnologia perduta. Orde di selvaggi Tzitzimine attendono su ogni autostrada desolata e nelle ombre dei grattacieli divelti. Scoprono un marchingegno, per il quale sia Tezcatlipoca che Quetzalcoatl darebbero il loro intero impero per averlo. Portarlo a sud significherebbe sfuggire alle pattuglie dei Mexica, combattere sciami di predatori sovrannaturali, e sopravvivere al più grande azzardo guerresco mai fatto!


Prossimo Articolo: Estremo Oriente / Estremo Futuro


Tradotto da: darkdrow [Staff Traduttori GdRItalia]
Fonte: WUSHU SKIDOO #2: AZTECH

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