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Riprendiamo l’intervista che si era interrotta con la domanda numero cinque la settimana scorsa. Vi ricordiamo che la prima parte, per chi se la fosse persa può trovarla qui. Per il resto vi ricordo che più che una vera e propria intervista a volte è stata anche una chiacchierata, ovviamente laddove è stato possibile ho cercato di riprodurre il tono colloquiale che c’è stato. Spero che quest’ultima parte dell’intervista sia di vostro gradimento e che dire se non un grazie agli autori che si sono prestati a farsi intervistare a Lucca, al mio fedele socio Federico Graziosi per avermi aiutato nell’intervista e ovviamente al sito di GdrItalia che ospita questa intervista doppia. Ora finiti i ringraziamenti riprendiamo da dove ci eravamo interrotti: Buona Lettura!

6. Qual’è il tuo gdr preferito?

Fabio: D&D con ambientazione Forgotten Realms edizione 3.5, non so se lo sapete ma ha perfino ispirato Mini Bullets.

F. Marina ridendo di gusto: Io amo i classici, come Vampiri the Masquerade (N.d.A. detto tenendo in mano una delle poche copie di Vampiri Masquerade edizione del ventennale arrivate in fiera… grrrrr)

Andrea: Nostalgicamente il mio gdr preferito è Runequest perché è quello con cui ho iniziato a suo tempo a giocare. Mentre col cuore, parlo del sistema di gioco, perché poi facevamo quello che ci pareva, come tutti del resto customizzavamo, Vampiri Requiem Live (sarà una schifezza potete dire quello che volete). Il Requiem perché è legato ai momenti in cui ho conosciuto la mia mogliettina Marina (N.d.A.: si riferisce alla Siora Costa o qui nell’intervista presente nelle risposte come F. Marina). Quindi ci giocavamo andando in giro per l’Italia ci divertivamo, però insomma è tutta una questione legata all’occasione che ci è stata.

Leo: Ahiii!!! Uno solo?
Intervistatore: puoi nominarne anche i primi tre se vuoi.
Leo: Allora Warhammer Fantasy role playing prima edizione, il Richiamo di Cthulhu, Vampiri la Masquerade.

Curte: Bho? Dipende dal periodo, da cos’ho voglia di giocare in quel determinato momento. Ho amato Warhammer, Cthulhu, Stormbinger, amo quelli che scrivo.

Intervistatore: Questa è una domanda in più rivolta unicamente a te. Su Facebook ti hanno soprannominato il Monte Cook italiano. Ti ci ritrovi in questa definizione?
Curte: Chi è Monte Cook? (Ride). Mai giocato alla 3.5 di D. & D.. E dicendomi questo mi hanno preso per il culo! (Ride)

7. Pensi di avere un nemico?

Fabio: Ti racconterò siccome l’anno scorso Vincet Baker e moglie ci hanno fatto i complimenti per i giochi, pure quelli della Janus sono costretti a dire che facciamo dei bei giochi capito! Comunque un vero nemico come Autori Cialtroni ce l’abbiamo: il Curte… Si perché dopo quello che mi ha fatto il Curte è diventato il mio nemico. (N.d.A. Fabio si riferisce al fatto che il Curte non gli abbia lasciato da parte una copia di Anime e Sangue Limited Edition…)

F. Marina: No perché primo è veramente stupido considerarsi nemici in un ambiente così: giochiamo e facciamo giochi, dobbiamo divertirci, ma professionalmente… E poi chi se ne frega! Io invece ti segnalo Meguey Baker che quando l’anno scorso siamo stati al suo workshop mi ha visto e chiedendomi se ero autrice di gdr si è complimentata con me perché nel giro siamo in poche.
Fabio detto sottovoce, ma non è scappato ai nostri microfoni: Purtoppo…

Andrea: Mmm, no no non ho nessuno. Poi è logico che ti fa piacere fare bene il tuo lavoro. Noi stiamo facendo bene il nostro lavoro e quindi siamo noi che siamo i nemici degli altri (Ride). Inoltre l’unica realtà che in questo momento sento nettamente superiore alla nostra è quella di due persone che sono squisite e che sono il Curte e il Leo che stanno dall’altra parte della barricata, della linea dell’intervista doppia tripla che è un’ammucchiata? Tornando a noi, posso affermare che sono due signori, che mi pagano per parlare bene di loro quindi…

Leo: Ce l’ho, ce l’ho: il Curte! Porca troia! Porca puttana (Ride)!. E’ agghiacciante, ti giuro il peggior nemico me lo sono sempre trovato accanto nella mia vita. Sono quelle cose come il supereroe e il suo peggior nemico, ma che alla fine, non si sa per quale motivo, nessuno dei due può far a meno uno dell’altro.

Curte con faccia sconvolta: Il mio vicino di casa?
Assientente intervistatore: Una nemesi, un rivale.
Curte: Ah ho capito… Sono sposato e quindi non posso rispondere!

8. Ogni Lucca sarà differente, ma c’è una scaramanzia che ci volete comunicare che siete soliti fare prima di iniziare la fiera?

Fabio: Abbiamo tre rituali!
F. Marina: Si ne abbiamo parecchi.
Fabio: Sarebbero quattro ma questo non ve lo possiamo dire. Adesso vi spiego il primo nostro rituale. Il primo anno allo stand dell’associazione di cui faccio parte, dovevamo montare dei faretti, ma non ci riuscivamo perché avevamo delle fascette troppo corte. Eravamo in tre e uno in giro a cercare fascette più lunghe. Poi arriva F. Marina ci guarda e dice: “ma se provaste a unire due fascette corte per farne una lunga?“. Al che vedi due ingegneri e un perito informatico che si fissano con le fascette corte in mano…

L’anno dopo, la fascetta è una triologia, chi ha in mano le fascette è un nostro amico biologo. Era il primo anno di Mini Bullets, stiamo montando lo stand mi arriva F. Marina con due fascette corte in mano che ci chiede: “Ragazzi io so la teoria, ma la pratica no, me le unite per favore?”. Il terzo anno l’uscita di Mini Pirates, a gennaio iniziamo a rompere le scatole al nostro amico biologo affinché ci procuri le fascette lunghe per tempo.

All’epoca lavorava a Barese nei laboratori dell’O.N.U., e gli ripeto in continuazione: “Guido fascette più lunghe, Guido fascette più lunghe, quest’anno servono fascette più lunghe…“. Finalmente a settembre mi risponde con un: “vi sistemo io!“… Poi posta su Facebook una foto di due fascette, ho pensato bravo Guido, poi però mi accorgo che sbirilucciacano e gli ho chiesto perché. Lui mi risponde: ” Ah no c’è il laboratorio di nanotecnologia con il macchinario di trasferimento al plasma una l’ho fatta d’oro e l’altra d’oro e tantalio (N.d.A se non sapete cos’è il tantalio andate qui). Da quell’anno ogni volta che veniamo a Lucca c’è il rituale delle fascette.

F. Marina: c’è una persona molto stimata qui dentro al Games, un disegnatore tra i più grandi al mondo che ci tiene in grande considerazione ed ha anche commentato positivamente i nostri manuali su Facebook. Noi ogni anno quindi gli regaliamo un manuale perché oramai è tradizione è perché abbiamo visto ci porta oggettivamente molta fortuna!

Intervistatore: Chi è ora mi hai incuriosito per davvero?
F. Marina: Ciruelo (N.d.A.: inserisco per chi non lo conosce il link al suo sito).
Fabio: Pensa una sera in albergo mi arriva Marina in camera col portatile in mano e mi dice assolutamente di guardare chi ci ha commentato i nostri giochi sulla pagina Facebook. Era lui che al mattino aveva comprato un manuale e al pomeriggio ci aveva fatto i complimenti! Quest’anno poi gli ha fatto i complimenti: gli ha detto “brava!” a F. Marina per il drago da lei disegnato su Mini Rock… E un bravo da Ciruelo…

F. Marina: (N.d.A.: riprendendosi dalle risate…) Terza ed ultima delle nostre scaramanzie, ma c’entra più con Lucca. Il nostro portafortuna è mettere un gufo sul “gufalbero” che ho in casa. Ho dipinto un albero stilizzato e l’ho messo in casa mia, perché Fabio ogni anno per Lucca mi regala un gufetto realizzato da Paolo Chiari, che io metto su quell’albero. Abbiamo visto che è andata bene per Mini Bullets, Mini Pirates ora la continuiamo anche per Mini Rock!

Andrea: Non faccio la pipi per tutto il tempo che sto allo stand. La faccio prima e dopo la fiera.

Leo: In realtà no, solo il fatto che Curte mi telefona. Dovete sapere che lui è costantemente preoccupato, a ogni fiera dice: “questa è la fiera finale, andrà malissimo, cadranno le bombe atomiche, sarà un deserto nucleare!”, e altre cose del genere. Poi però alla fine è sempre strafelice, ma però incomincia affermando che sarà la prossima quella che andrà male, che sarà un macello…

Curte: Nessuna, io non sono scaramantico.

9. Qual’è stato il peggior momento in fiera che avete passato?

Fabio e F. Marina non hanno avuto il tempo di rispondere che è successo un piccolo disguido con un individuo che si sia fermato per dire con delle persone davanti al loro stand di non prendere le loro opere perché pessime… Ovviamente noi non ce ne siamo accorti, anzi il fatto è stato riportato da un ragazzo del loro staff, al che accorgendomi forse che con questa domanda ho gufato l’avvenimento non l’ho fatta ad Andrea, ma al Leo e al Curte ovviamente si (uaz uaz uaz risata malvagia)!!!

Leo: Eeeh purtroppo ce ne sono stati e sono tutti quei momenti dove io senza saperlo faccio delle figure di merda clamorose. Tipo io ora sono famoso per questa mia caratteristica: non avendo nessuna capacità di sapere quando è il momento migliore per tenere aperta o chiusa la bocca, io parlo sempre… E ovviamente faccio delle figura di merda CLA-MO-RO-SE!!! Per dire ce n’è stata una talmente di merda che ci ho messo due anni per trovare il coraggio di raccontarla a mia moglie, da quanto mi vergognavo! Ovviamente non vi dirò qual’è perché è veramente di quelle atomiche!

Curte: (N.d.A.: Ci pensa e rilfette su) Mmm a parte le figure di merda che mi ha fatto fare Leonardo in varie situazioni, quando nei primi anni capitava di stare delle ore con la gente che passava dava un occhio ai manuali e andava via perché la presentazione era diversa, il gioco non era conosciuto e te ne stavi lì con sguardo bovino con la gente che ti sfilava davanti. No, non ce ne sono stati.

10. C’è un autore che vi sentite di suggerire ai nostri followers?

Fabio e F. Marina convenendo assieme: Sicuramente il primo che mi viene in mente sono i ragazzi di Limana Umanìta, perché lo fanno da più tempo di noi e sono molto abili! Si ve li consiglio tutta la vita!!! Sono seri, fanno cose belle e la loro marca è riconoscibile. Avere un marchio riconoscibile per un gioco italiano vuol dire molto, anzi vale oro.
Fabio in chiusura di registrazione: Io aggiungerei anche quelli di Cuore di Mostro sicuramente!

Andrea: A parte il Curte e il Leo, ci sono altri autori a questo mondo? Nooo sono troppo forti e poi mi devono 50 € (Ride)…

Leo: Di italiani direi senz’altro Maggi e Nepitello perché secondo me sono tra i pochi che sono riusciti a creare qualcosa di veramente grande con dei grossi marchi editoriali. Inoltre hanno un impatto sul mondo ludico non solo italiano, ma anche estero. Solo il fatto di essere riusciti a fare il gdr del Signore degli Anelli secondo me è stato un bel colpo. Avendolo io comprato appena uscito, personalmente posso dire che è un prodotto fatto benissimo: sembra proprio scritto da Tolkien e questa è la cosa che mi è piaciuta di più! Si vede che è stato fatto da un appassionato di questo autore, secondo me questa è una capacità che Francesco (N.d.A.: Nepitello l’autore) ha avuto!

Curte: Io non guardo chi è l’autore, ma solo i giochi e quindi non saprei quali autori consigliarvi. Non me ne frega nulla e non conosco la maggioranza degli autori dei giochi a cui gioco. So chi è Sandy Petersen perché l’anno scorso era qua e quindi appena me l’hanno riferito ho esclamato: “Quello di Cthulhu! Lo faccio firmare!”. Non saprei davvero non seguo gli autori.

Detto questo spero che l’intervista vi sia piaciuta! A presto.

A proposito dell'autore

Presidente dell'Associazione Ludica Oltretempo di Castelnuovo Rangone (Mo). A tempo perso gli piace giocare e provare un po' tutti i giochi di ruolo, anche se preferisce quelli italiani. Nel suo passato ha praticato anche un po' di sport quali nuoto, scherma medievale, e ovviamente anche "soffi air"...

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