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Salve a tutti, questa settimana vi voglio illustrare un gioco di ruolo che è estremamente vecchio, tanto che il sito dove potrete trovarlo è solo un insieme di cartelle e pagine di file in formato .htm! Di che gioco stiamo parlando? Di “NeoN – il gioco di ruolo più semplice al mondo“, almeno è così che l’ho trovato descritto mentre stavo usando il mio potente “Google-fu” alla ricerca di gdr da presentarvi in questa rubrica! Ora faccio una piccola precisazione, per chi non sapesse cos’è il Google-Fu: non si tratta di un’arte marziale, ma di quanto si sa usare bene Google per trovare chicche, in questo caso ludiche, di questa portata. Quindi bando ai preamboli immergiamoci immediatamente nella segnalazione di questo gioco!

1. Note generali e Ambientazione

Logo NeoN Il documento è un muro testuale in cui viene presentato il gioco per intero e si trova solo in formato .htm, questo però se lo stampate rientra in appena una decina di pagine, quindi tranquilli non è lunghissimo.

Il testo si apre con un racconto che spiega molto bene l’ambientazione e dove potranno interagire i vari personaggi e l’idea è alquanto carina e molto intrigante perché offre molti spunti da cui partire.

Non vi sono disegni e tanto meno quello che possiamo definire una particolare cura nella grafica di questa pagina, tanto che si poteva tranquillamente fare un file in formato word o pdf, ma forse questo gioco fu fatto più che per la rete, più per i ragazzi di questa associazione ludica. Il gioco lo potete trovare qui oppure se volete l’ho convertito direttamente in un file pdf, mantenendo la stessa struttura datagli dai suoi autori: Lorenzo Bolzani e Dario Cherubino. Se preferite quindi la versione .pdf potete scaricarla da qui

Due parole sull’ambientazione. Si tratta di un mondo dove i personaggi compaiono dal nulla e quando muoiono scompaiono nuovamente nel nulla senza lasciare tracce fisiche come un cadavere. Ogni “Neoniano” che compare in questo mondo o dimensione (non sanno neppure loro dove siano esattamente) non ha memoria del suo passato o del perché sia lì, sa però che cos’è un grattacielo o un dirigibile e per sopravvivere deve al più presto imparare come si vive su NeoN.

Città tentacolare

In questo mondo solo la volontà sembra essere l’unica vera preoccupazione di ogni Neoniano che si trova qui, ogni azione, da quella di combattimento a quella di creare qualcosa costa energia e solo il Ki, che si trova può ripristinare il tuo livello di energia (e quindi anche la propria volontà). Dove si può trovare il Ki? Bella domanda questo elemento si può trovare nel cibo, nelle bevande così come nelle miniere che vengono scavate nel terreno di Neon per prenderlo, così come su isole vaganti nel cielo o come frutti che crescono su alberi molto strani. Il Ki è anche una moneta e la si usa per ogni tipo di transizione su Neon, tanto che molti sono disposti a uccidere pur di entrarne in possesso, cosa che sembra essere all’ordine del giorno: ci sarà sempre qualcuno pronto a farti le scarpe per prenderti le tue risorse. La città di Neon assomiglia molto a un luogo dove ogni tipo di influenza architettonica ha una sua rappresentazione, troveremo capanne, saloon del vecchio Far West, piramidi egizie così come grattacieli che svettano alti in cielo. Una sorta di novella Babilonia. Vivere su questa città immensa non è per nulla facile.

2. Regolamento

Non c’è una vera e propria scheda, in quanto questo gioco applica una regola talmente semplice da essere quasi banale! Ogni personaggio nel momento in cui compare su Neon ha a sua disposizione ben 50 punti Energia, non sono punti da spendere per creare la scheda, sono proprio 50 punti che il personaggio possiede e che può usare letteralmente per compiere delle azioni. Il costo dipende da cosa si vuole fare, e solitamente viene deciso dal Master in caso di dubbi o di una cosa non prevista dal regolamento. Prima che possiate lamentarvi vi dico fin da subito che le azioni semplici, come camminare, correre, parlare, mangiare, non costano nulla, anche se si possono usare Punti Energia per avere prestazioni migliori (correre più velocemente, saltare più in alto, ecc.). 

Sfera di EnergiaL’Energia si spende anche per attivare poteri quali: diventare invisibili, volare, creare eventuali oggetti. Si perché solo l’unione di più Neoniani può creare senza doverci rimettere la pelle grandi strutture permanenti. Se io voglio una katana, spendo i miei punti Energia e la creo, alla fine del combattimento però questa scompare! L’Energia quindi è la risorsa che fa girare tutta Neon e i personaggi ne avranno presto bisogno, si mormora che si possa arrivare anche alla fantastica e incredibile quantità di 100 punti, ma solo gli appartenenti alle alte sfere (coloro che forse controllano attivamente tutte le cose di Neon) possono fregiarsi di tali quantitativi!

Va bene, ma come si capisce se un’azione è andata a buon fine?

In Neon la maggior parte delle azioni che i Pg vorranno fare è di immediato successo dopo la spesa di un determinato numero di Punti Energia. Tuttavia altre volte i PNG (o anche i PG) potrebbero volere contrastare un’azione. In questo caso entrambi i contendenti dovranno tirare 1 dado, più un dado per ogni Punto Energia che si decide di spendere addizionalmente. A questo punto tenente conto che ogni risultato di 4+ è un successo. Chi ottiene più successi vince il confronto. Soprattutto in un combattimento si tira sempre un singolo d6 e si conta come successo risultati pari a 4 o superiori. Il manuale consiglia di spendere i punti per effettuare più successi, ma di non rivelare l’esito del proprio tiro, prima che la controparte abbia effettuato anche il suo!

Il danno delle armi che si creano è basato su quanti punti sono stati spesi per creare l’arma in questione: se creo un fucile spendendo 7 punti Energia avrò un’arma che se colpisce toglie 7d6 di danno all’avversario (ovviamente quando si conteggiano i danni inflitti all’Energia dell’avversario si considerano e si sommano tutti i risultati ottenuti anche se minori di 4).

3. Conclusioni

Sicuramente l’obiettivo di creare un gioco semplice e intuitivo gli autori sono riusciti a centrarlo. Purtroppo il gioco non amplia il background, e questa a mio giudizio è una piccola pecca, in quanto visto il tipo di regolamento sarebbe stato veramente bello venire a conoscenza dei segreti e magari sapere di particolari gruppi o fazioni a cui un personaggio avrebbe potuto inserirsi. Questo avrebbe dato un maggiori spunti a cui un Master abile avrebbe potuto trovare spunti e particolari per avventure assai intriganti. Provatelo e sappiateci dire se vi interessa o come lo sistemereste voi, in quanto nella tabella che è presentata mancano un sacco di spese! Buon gioco e alla prossima settimana.

A proposito dell'autore

Presidente dell'Associazione Ludica Oltretempo di Castelnuovo Rangone (Mo). A tempo perso gli piace giocare e provare un po' tutti i giochi di ruolo, anche se preferisce quelli italiani. Nel suo passato ha praticato anche un po' di sport quali nuoto, scherma medievale, e ovviamente anche "soffi air"...

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