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Sine Requie Anno XIII - USA

Sine Requie Anno XIII – USA

Autori: Matteo Cortine e Leonardo Moretti;

Edito da: Asterion Press;

Pagine: 160;

Tipologia: A4, Colore e B/N, Cartonato;

Cominciamo subito con quello che ho scritto proprio qui sopra COLORE e B/N. Non è un errore, ne commetto tanti ma questo no. Questo manuale presenta delle bellissime tavole a colori, molto Sogno Americano. Vi darò qualche dettaglio più avanti, ma questo è l’unico supplemento che presenta una grafica a colori ed è sicuramente un valore non da poco.

Questo è il secondo supplemento che recensisco ma era doveroso farlo, non solo perché Sine Requie appartiene all’elenco dei miei Giochi di Ruolo preferiti ma proprio perché la sua lettura mi ha emozionato. Ha saputo darmi emozioni di un certo tipo all’inizio della lettura, trasformandosi in altro mano a mano che avanzavo verso la fine. Cronologicamente, questo è l’ultimo manuale della serie di Sine Requie, non so sinceramente se gli autori ci delizieranno con qualche altro supplemento ma questo appartiene a quelli necessari per avere un quadro completo (o quasi) della situazione nell’Anno XIII insieme a delle chicche davvero intriganti nelle ultime pagine.

Grafica

Non c’è davvero necessità di descrivere questa sezione visto anche i prodotti precedenti ma qui si parla di U.S.A. e quindi posso dirvi che è davvero bello. Gli illustratori hanno fatto tutti un lavoro magistrale, hanno dato vita alla narrazione degli autori e particolarmente apprezzate sono le immagini a colori (inedite sui prodotti di Sine Requie diversi dal base) e una menzione speciale va all’immagine di pagina 16, davvero superlativa che vi consiglio di andarvi a guardare. Che altro dire, davvero non posso aggiungere niente o criticare una grafica che è stata sviluppata in tanti anni di sudore e che ha raggiunto il suo culmine con questo concept. Oppure qualcosa posso dirla? Qualcosa devo dirla altrimenti sembrerà che Massimo Bianchini o Matteo Cortini abbiano foraggiato questa recensione. La numerazione delle pagine presenta la bandiera sulla cover, una minuscola bandiera in scala di grigi che fa da sfondo ai numeri, da l’impressione come se fosse un riempitivo senza uno scopo reale ma alla fine, si tratta di una cosa di così infimo valore che non ve ne accorgerete nemmeno, anzi, se non ve l’avessi detto non l’avreste notato.

Contenuto

Non voglio spoilerare più del necessario, soprattutto su questo manuale che dell’hype ha fatto il suo cavallo di battaglia. Tra i manuali più attesi di Sine Requie finalmente è arrivato. La sensazione della lettura dalla prima all’ultima pagina muta costantemente, è tutto ben orchestrato. Si parte da un pensiero “oh, finalmente qualcosa di buono…” a “…per la miseria gli autori sono proprio dei bastardi” (in senso buono e senza offesa ovviamente). L’america è presentata egregiamente, l’idea del Sogno Americano è stata ben orchestrata anche se alle volte nella lettura mi è sembrata un pò forzata ma tutto passa rapidamente. Matteo e Leonardo hanno messo nero su bianco praticamente del fumo negli occhi, il vero Sogno Americano, e finalmente, noi poveri europei potremmo prendere le due Navi mandate a Salvarci per arrivare finalmente nel Mattatoio nel Paradiso. Life ed Hope aspettano solo noi, pronti ad entrare nel sogno di una vita tranquilla, spensierata e con una casa ben arredata con anche la classica staccionata bianca. Ho apprezzato ogni singola sezione di questo manuale, ogni cliché che ci si aspettava in un’America di quegli anni è stato preso, modificato e migliorato tanto da rendere i cattivi i buoni ed i buoni i cattivi. Gli inserti, poi, aprono un numero di domande da fare impressione.

Conclusione

Non scrivo spesso dei supplementi reputandoli sempre un aggiunta non necessaria alla maggior parte dei giochi ma qui, per lo meno in Sine Requie, tali supplementi offrono al Cartomante sempre nuovi spunti e questo non è certo da meno, anzi proprio il contrario. Apre nuove prospettive, nuove vicende e nuove avventure per chiunque si cimenti in questo mondo. Come ho scritto poco sopra, ho notato in alcuni tratti una leggera forzatura della trama, una distorsione leggera che faceva stonare questo spartito musicale ben orchestrato ma posso dire che tra i supplementi di Sine Requie questo, si annovera tra quelli da avere assolutamente (se non altro per le immagini). Inoltre, la qualità delle immagini a colori, dei materiali utilizzati e l’effetto tattile raggiungono un livello qualitativo davvero straordinario.

Grazie ai prodigi della tecnica (uno scanner manuale) vi facciamo vedere qualche immagine del manuale, giusto una non avete avuto ancora modo di vederla ma che vi faranno sicuramente venire voglia di correre da Curte e Leo al loro stand, azzannarli alla carotide e correre via con il loro manuale.

 

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