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Salve e bentornati sulle pagine della rubrica che vi segnala i gdr e tutto quello che gli ruota attorno (quindi anche eventuali giochi di comitato e i giochi di narrazione) purché siano free e si possano scaricare semplicemente da Internet. Il saluto va soprattutto a coloro che avendo saputo della ristrutturazione del sito di GdrItalia passano per questi lidi per la prima volta, pertanto anche a voi vanno i miei saluti.

Bene, fatti i doverosi saluti, passo direttamente al gioco di oggi. Se siete stati attirati dalla montagna di ricchezze di Smaug, sappiate che il gioco effettivamente ne ha bisogno! Come mai? Perché Babel è un gdr estremamente minimalista e perfino diceless dove i vostri personaggi oltre alla scheda hanno bisogno di fiches in quanto tutte le azioni sono eseguite spendendone un ammontare pari alla difficoltà della situazione in cui ci si trova. Da qui l’idea, ovviamente portata ai suoi estremi, di utilizzare l’immagine dell’enorme tesoro del drago dell’ultima fatica cinematografica di Peter Jackson…

Ehm stavo scherzando

No no stavo scherzando Bilbo non c’è bisogno di tutta quella mole di monetine…

Babel è uno dei tanti lavori che potete trovare scaricabili dal blog di Willoword, che mette disponibile in un post in cui parla di giochi minimali. Per chi fosse interessato alla discussione e a dare un suo parere anche al diretto interessato potete andare direttamente a questo link!

L’autore stesso afferma che più minimale di così c’è solo il teatro o la vita reale, e voi siete d’accordo? Oppure riuscireste a fare di meglio? Se volete provarci non dovete far altro che cimentarvi in questa impresa e farci avere il vostro lavoro, che verrà segnalato sempre in questa rubrica.

Si ma com’è Babel?

Ah si è vero dimenticavo il resto dell’articolo mentre ero distratto da tutto quell’oro! Allora come scrive lo stesso Willoword, questo gdr diceless è tutto ancora da verificare, quindi non sapendo se ha avuto altri riscontri spero gli faccia piacere avere la mia.

Il gioco è molto semplice, una qualunque ambientazione, anche se l’impaginazione lascia pensare a qualcosa in tema estremamente fantasy, così come la spada usata per suddividere il testo, mentre per giocarci basta perfino un foglio di un quaderno dove riportare le capacità che si vogliono assegnare al proprio personaggio.

Mi ha chiesto se poteva avere cavalcare tirannosauri, ma io volevo masterizzare una sessione ambientata nello spazio sigh…

E qui però iniziano i primi forti muble muble di disneyana memoria… Si perché è vero che il foglio del personaggio potrà essere redatto all’uopo dal master o magari concordato precedentemente col giocatore, ma un minimo di traccia su quante abilità si possono prendere e in che limite: ce lo vedete un eventuale paladino che si prende l’abilità o la competenza (che dir si voglia) scippare vecchiette?

Ora sono il primo a dire che sono problemi esistenziali dovuti a una percezione se volete anche vecchiotta, ma non ci vedo nulla di sbagliato nell’aggiungere ad esempio: “ogni pg si segna su un foglio un massimale di 4 competenze che devono essere in linea con l’ambientazione e il tipo di gioco”. Giusto per evitare che in una avventura seria vi sia disponibile per il ladro la competenza “Scippo, ma con tanto amore”…

Già qui però non casca il mondo, anzi se vi piacciono regolamenti particolarmente aperti e che lascino potere decisionale all’arbitro allora non considerate questo punto come un difetto, ma come un pregio che potrebbe farvi avvicinare a Babel.

Si ma a me interessa il combattimento!

Va bene, tanto ci sarei arrivato lo stesso. Il combattimento, e prima ancora rendere in gioco le azioni enunciate al tavolo sfruttano una meccanica semplicissima: se il vostro pg ha la competenza in quello che sta per fare e l’azione è semplice non spende nessuna fiches, per le azioni  medie 1, per quelle difficili 2 e per quelle estremamente difficili il costo sale a 3. Se invece non ha la competenza utile dovrà spendere 1 fiches per le azioni normali/semplici, 2 per quelle medie, ma (attenzione bene) non potrà intraprendere azioni difficili o estremamente difficili questo perché gli manca la competenza necessaria a farlo.

Fiches o Coins sembre segnalini sono...

Fiches, coin, segnalini, monete tutto va bene per segnalare i vostri punteggi!

Il combattimento invece mi lascia un po’ perplesso perché dovete sapere che le fiches totali a vostra disposizione sono anche la vostra Forza Vitale, e solo spendendone un quantitativo pari a quello del nemico riuscirete a sconfiggerlo. Ovviamente più giocatori, o pg, possono unire le forze e quindi dividersi la spesa, ma se uno di loro rimane a zero, il suo alter ego è morto!

Ora il fatto che non è esplicitato quante fiches si possano avere in tutto, che con il tuo ammontare ti paghi anche le azioni che vuoi intraprendere il dubbio sull’equilibrio del gioco mi sovviene. Non discuto che dalla tua Forza Vitale sottrai l’energia che ti serve per influenzare il mondo non è malvagia come idea, anzi il fatto che in seguito a ottime azioni o a giocate particolarmente ben fatte uno possa recuperare un po’ di quello che ha speso rappresenta appieno sforzi e magari combattimenti estenuanti del vostro pg.

Quello che non mi torna poi soprattutto è, ma quindi se i cattivi uniscono le forse ai master basterà unire un tirapiedi in più del totale degli eroi alla lotta per aver matematicamente la vittoria? Magari sacrificando appunto i tirapiedi usandoli quindi come meri vasi di coins? Ok che scappare in Babel è un’opzione contemplata, ma sicuramente qualche nota in più o qualche specifica maggiore la si poteva dare tranquillamente.

Sicuramente quello che manca in Babel è appunto il massimale di Forza Vitale da dare alla partenza e la gestione delle competenze, perché altrimenti ve lo immaginate un gruppo di contadini che con la competenza “usare la zappa” sconfiggono un drago appunto come il nostro caro Smaug? Ehm effettivamente a quello gli è bastata una sola freccia…

Smaug è lievemente incazzato

Ecco lo sapevo ora si è incazzato…

Babel però potrebbe essere la soluzione ideale per chi tra di voi vuole provare a giocare senza dadi o usando regolamenti molto minimali e lasciati in mano ai Master. Spero di esservi stato utile e noi ci rivediamo alla prossima settimana, buon Week End!

Free to Play della settimana: Babel
76%Punteggio totale
Voti lettori: (8 Voti)
76%

A proposito dell'autore

Presidente dell'Associazione Ludica Oltretempo di Castelnuovo Rangone (Mo). A tempo perso gli piace giocare e provare un po' tutti i giochi di ruolo, anche se preferisce quelli italiani. Nel suo passato ha praticato anche un po' di sport quali nuoto, scherma medievale, e ovviamente anche "soffi air"...

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