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I Morti hanno fatto breccia. L’alchimista e il cavaliere sono già caduti combattendo, mentre il maledetto inventore se ne volava via sulla sua macchina alata. La gitana è stata morsa e ora non sa trattenere un sorriso sardonico. Lo hai visto succedere molte volte, ai Morituri.

Riuscite a barricarvi nell’armeria e vi sedete vicini. La sua ferita è leggera, potrebbero volerci diversi giorni prima che diventi uno di loro. Ma la porta cederà molto prima. É la tua ultima ora di vita.

Forse.

Ultima-Forsan-Copertina

La (notevole!) illustrazione di copertina ricorda un po’ Assassin’s Creed Brotherhood, ma probabilmente è una citazione voluta.

 

Ultima Forsan , presentato in tiratura limitata per Lucca Games 2014, fa parte della serie di supplementi per Savage Worlds opera di autori italiani, iniziata a Lucca 2013 con Enascentia e che continua a Lucca 2014. Un setting alternativo e intrigante, opera di Giuseppe Rotundo e Mauro Longo. Proprio quest’ultimo è autore del romanzo Il Decameron dei Morti, dal quale è stata tratta l’ambientazione del gioco; ma, invece di un Trecento claustrofobico con quel che resta dell’umanità chiuso tra le mura delle città, Ultima Forsan sposta l’azione cent’anni dopo. I “morti che camminano” infestano ancora l’Europa, ma le varie potenze regnanti hanno deciso di incontrarsi per celebrare ufficialmente il “Rinascimento” dell’Uomo e riprendersi il proprio posto nel mondo.

Insomma: più azione e adrenalina per il setting, nello stile di Savage Worlds.

Questo supplemento è realizzato appositamente per Lucca Comics 2014 e sarà distribuito esclusivamente in quest’occasione.

 

CONTENUTO

Come in ogni supplemento di Savage Worlds ci si trovano regole d’ambientazione e un po’ di nuovo materiale di gioco, oltre a spunti per creare il proprio PG in questo mondo. I nuovi Vantaggi e Svantaggi sono esposti in modo chiaro e comprensibile. Ovviamente, a farla da padrone è l’ambientazione: un oscuro Rinascimento Macabro in cui i morti si sono risvegliati, un’Europa cupa e pericolosa, in cui i regni e gli imperi che ben conosciamo si sono sfaldati o sono mutati profondamente, e le maggiori città sono diventate Città Dolenti, ovvero luoghi totalmente in balia dei Non-Morti, e chiunque si avvicina ad esse, rischia almeno la vita, se non la dannazione eterna. I personaggi dei giocatori resteranno Senza Quiete.

Variegati e molto interessanti sono i vari archetipi di personaggio presentati: Alchimisti, Monaci, Cavalieri, ecc…
Particolarmente degni di nota sono gli Al-Barsark, Normanni giunti in Sicilia e convertitisi all’Islam. Ovviamente, un guerriero non è tale senza armi, e infatti vengono descritte tutte le armi tipiche del periodo, assieme ad altre più esotiche, come le spade giapponesi. (Nella tabella delle armi giapponesi ce n’è una che si chiama Hiragana. Mi risulta sia un tipo di scrittura e non un’arma, ma non sono particolarmente ferrato in materia)
Anche gli oggetti inusuali, come le Reliquie e le Meraviglie, sono numerosi e descritti con abbondanza di particolari.

priest

 

SETTING

L’Europa del Rinascimento Macabro, dopo centocinquant’anni rifugiata nelle città, è decisamente più arretrata del Rinascimento storico. Ci sono elementi medioevali nel setting, controbilanciati da elementi decisamente steampunk (chi ha detto armature potenziate?)

Un ninja ebraico, insomma un “Ninjew”. In Ultima Forsan c’è anche questo

In generale, l’Europa di Ultima Forsan è zeppa di cosette interessanti: saraceni guidati da un misterioso sultano necromante, alchimie, congegni bizzarri, ordini guerrieri e più in generale tutto quello che ci si può aspettare da una bella ambientazione fantasy con poco o nulla di magia; tutto calato in un contesto storico abbastanza particolare da poter giustificare ogni anacronismo e anzi dargli risalto.

La campagna di avventure presente nel libro è ambientata a Lucca, e ha per scenario un Gran Concilio che si tiene nel periodo di Ognissanti. Un chiaro e doveroso tributo, anche tenendo conto del fatto che si tratta di una tiratura limitata esclusiva per Lucca Games 2014 e realizzata col patrocinio dell’organizzazione della fiera.

 

 

ASPETTO

Molto medioevale. Del resto l’Europa è appena uscita dal Medioevo…

Con la sola eccezione della copertina, l’intero manuale è in bianco e nero, con un color seppia di fondo da “ingiallito codice medioevale”. Una scelta grafica tutt’altro che inopportuna, che si rivela adatta a rappresentare un mondo aspro come l’oscuro Rinascimento dell’ambientazione.

La prima pagina di testo è altrettanto d’impatto, scritta in caratteri consunti come se fosse davvero una vecchia stampa. Le pagine successive cambiano carattere, per permettere una migliore leggibilità, ma viene mantenuto il capolettera, che ogni volta è un piccolo capolavoro di miniatura medievale.

 

Non solo: ci saranno pure i “Bennies” a tema di Ultima Forsan. Giusto per non impreziosre la tiratura limitata…

L’impaginazione è buona: A5 in due colonne, leggibilità perfetta su carta, forse non altrettanto su dispositivi mobili. I capitoli sono ben inframezzati da illustrazioni dell’epoca, credo serigrafie, miste ad alcune più moderne che segnano le parti più importanti.Il testo scorre molto fluidamente, non ci sono grossi Wall Of Text, e le illustrazioni spezzano gradevolmente il ritmo della lettura.

Anche l’aspetto grafico, quindi, è molto positivo.

 

 CONCLUSIONI

Ultima Forsan si pone l’obiettivo, non troppo facile, di partire da un romanzo horror-storico e ricrearlo in un’ambientazione pulp adatta a un gioco di ruolo adrenalinico come Savage Worlds.

Di certo il risultato è uno scenario pieno di possibilità e di trovate bizzarre che aggiungono colore all’ambientazione. La riscossa del genere umano sui morti viventi diventa così un Trionfo della Vita in ogni suo aspetto, in un’atmosfera di vitalità insospettabile in un’ambientazione piena di zombi.

 

Un ringraziamento particolare a Lavos-D, che ha avuto l’infinita pazienza di revisionare e riaggiustare le mie disordinatissime righe di recensione.

Ultima Forsan per Savage Worlds: la Recensione
Interessante, insolito, ben costruito. L'autore è particolarmente affezionato al setting e tutto questo si vede.
Setting: Medio Evo, Rinascimento e non-morti. Che volete di più?76%
Contenuto: Abbondanza di spunti e materiali, la campagna è una gigantesca strizzata d'occhio a Lucca Comics81%
Grafica: Professionale ed ottima, qualche perplessità per le immagini un po' fuori contesto60%
72%Un Deadlands tutto all'italiana
Voti lettori: (20 Voti)
65%

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