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LA STORIA
La nostra realtà è grigia e asettica. Dal più umile spazzino al più ricco manager, abbiamo tutti due cose in comune.
La prima: siamo infelici e insoddisfatti della nostra vita. La seconda: siamo prigionieri.
Matrix è una gabbia senza sbarre, una prigione per la mente, una realtà virtuale creata per imprigionare un’inconsapevole razza umana e permettere alle macchine senzienti di prosperare nel mondo reale.
Questa è la verità che si cela dietro il nostro mondo.
In un anno imprecisato, ormai trascorso da molto tempo, la razza umana diede vita a quella che sarebbe divenuta la sua nemesi: l’Intelligenza Artificiale.
La prole sintetica dell’uomo si rivoltò ben presto contro il suo creatore e una guerra senza precedenti devastò la Terra.
Disperati e prossimi alla sconfitta, gli umani oscurarono i cieli del pianeta, per tagliar fuori il loro nemico dalla sua più abbondante risorsa energetica: il sole. Ma avevano fatto male i calcoli.
Un corpo umano, nel corso della sua vita, produce una notevole quantità di energia elettrica, energia che può essere conservata e utilizzata dalle macchine per sopravvivere.
Per questo gli umani furono catturati e intrappolati in un sonno eterno, in Matrix.
E, oggi, mentre le loro proiezioni virtuali vivono una vita grigia e monotona, i loro corpi reali giacciono in sarcofagi di plastica e metallo, grazie ai quali le intelligenze artificiali raccolgono l’energia di cui necessitano.
Ma non tutto è perduto. Alcuni umani, di tanto in tanto, riescono a risvegliarsi dal sonno, a spezzare le sbarre della loro prigione e a emergere nel mondo reale.
Questo, col tempo, ha fatto nascere una vera e propria forza di resistenza, che si è rifugiata nelle profondità della terra, a Zion, l’ultima città umana.
La guerra contro va avanti ogni giorno. In Matrix, sotto gli occhi di una società ignara, che non vuole o non può vedere, e nel mondo reale, una terra morente, inospitale e schiacciata dalla dominazione delle macchine.

L’AMBIENTAZIONE
La caratteristica di maggior rilievo dell’ambientazione di Matrix è, senza ombra di dubbio, la sua duplicità. Esistono di fatto due mondi distinti: il mondo reale e la realtà virtuale in cui sono imprigionati gli umani. Entrambi i mondi hanno una caratterizzazione molto differente data da personaggi, nemici e un ambiente del tutto diversi.
Il Mondo Reale:
La Terra è stata devastata dalla guerra e ora è nient’altro che un deserto di roccia e rottami, avvolto in una notte perenne. La superficie del pianeta è estremamente pericolosa, in quanto è qui che sorgono le installazioni ciclopiche necessarie per sfruttare l’energia prodotta dai corpi umani.
I ribelli si muovono per lo più nei tunnel sotterranei che conducono vicino al centro del pianeta e a Zion.
Tecnologia:
I ribelli dispongono di una tecnologia avanzata, che gli ha permesso non solo di vivere nelle profondità del pianeta, ma anche di realizzare armi e veicoli che hanno agevolato la loro sopravvivenza fino ad oggi.
Tra queste vanno citate le navi levitanti utilizzate per spostarsi nei tunnel sotterranei e dei veri e propri mech, alti circa tre metri, che possono essere impiegati sia per lavori manuali che per la guerra.
Città Umane:
L’unica città umana è Zion. Sorge in un’enorme caverna ed è costruita su più livelli. L’accesso alla città è soggetto a stretti controlli. Le misure di sicurezza sono comprensibili, dato che Zion e il Consiglio che la governa rappresentano il centro nevralgico della civiltà umana.
Sebbene nella saga cinematografica non vengano mai mostrati, è possibile che esistano anche un certo numero di avamposti sparsi nel sottosuolo del pianeta.
Ovviamente la vita in uno di questi avamposti non sarà certo una passeggiata.
Nemici:
I nemici nel mondo reale sono ovviamente le macchine. Di qualunque forma e dimensione, progettate per qualunque scopo possa venire in mente.
Le più frequenti sono indubbiamente le sentinelle: piovre metalliche che si spostano volando a grande velocità. Grazie ai loro tentacoli e a potenti laser a corto raggio risultano estremamente letali sia contro gli umani, sia contro i loro vascelli.

Matrix:
La realtà di Matrix è del tutto simile alla nostra del ventesimo secolo, ma risulta allo stesso tempo più tetra. Il mondo è una grande megalopoli, non vengono mai presentate aree rurali. Il massimo di vegetazione che si può trovare è quella offerta da un parco cittadino. Enormi grattacieli si innalzano ai lati di piazze affollate da impiegati che hanno tutti fretta di raggiungere il loro posto di lavoro.
Regole di Matrix:
Il mondo di Matrix, come quello reale, sottostà ad alcune regole. Ad esempio le leggi della fisica.
La differenza è però data dal fatto che, chi si inserisce nella realtà virtuale con un segnale pirata, può piegare, spezzare e a volte ignorare totalmente queste regole.
Ciò vuol dire che gli umani che fanno ritorno in Matrix per liberare i propri simili sono potenzialmente in grado di saltare più in alto, correre più velocemente, colpire più forte e, in casi estremi, anche schivare i proiettili.
Sfortunatamente non sono gli unici a poterlo fare.
I Nemici:
In Matrix chiunque è un nemico.
Gli Agenti, programmi senzienti progettati per cacciare e uccidere i ribelli, sono in grado di sovrapporsi momentaneamente a qualunque umano prigioniero di questa realtà, prendendo il controllo del suo corpo virtuale e modificandone l’aspetto.
Gli agenti sono estremamente forti e veloci, sostanzialmente immortali e ricevono costantemente tutte le informazioni raccolte dai prigionieri di Matrix. Questo li rende degli avversari quasi invincibili.
Altri personaggi:
In Matrix esistono un gran numero di programmi preposti a gestire diversi elementi della realtà, come ad esempio gli eventi atmosferici, l’alternarsi del giorno e della notte, e così via.
Col tempo, tuttavia, un numero sempre più grandi di programmi ha smesso di agire secondo le direttive e ha abbandonato il proprio ruolo, creando così una comunità di rinnegati che ha scelto Matrix come rifugio.
Il più celebre e potente di questi programmi è il misterioso Merovingio, che gestisce un traffico illegale di informazioni e programmi tra il mondo delle macchine e Matrix.
I rinnegati seguono i loro obiettivi e possono essere sia alleati, che nemici per gli umani.
Date le loro strane capacità (diventare intangibili, camminare sulle pareti) usare i programmi come nemici può essere un buon espediente per offrire ai giocatori qualcosa di diverso rispetto ai soliti agenti.
Altri mondi:
Oltre alle due realtà presentate esistono altri mondi di cui si sa poco.
Il più importante di questi è il mondo delle macchine, il cyberspazio da cui provengono la maggior parte dei programmi di Matrix.
Esistono poi un numero imprecisato di altre realtà virtuali distinte da Matrix, ma collegate ad essa, di cui la stazione del treno vista nel terzo film della serie è un ottimo esempio.
L’accesso a queste altre realtà non è sicuramente facile e, spesso, anche scoprire la loro esistenza non è impresa da poco, ma utilizzarle in un avventura apre una serie di opportunità interessanti.

PROGETTARE UN’AVVENTURA
Un elemento da non trascurare durante la realizzazione di un’avventura è l’importanza dell’interazione tra i due mondi. Matrix e il mondo reale sono collegati e spostarsi spesso dall’uno all’altro può conferire un forte senso di varietà alle vostre sessioni di gioco. Idealmente quindi, un’avventura ben strutturata dovrebbe portare i personaggi a compiere azioni in entrambi i mondi.
Generalmente i personaggi saranno ribelli umani, ma è possibile anche immaginare avventure che vedono come protagonisti degli agenti o dei programmi rinnegati. Anche se, ovviamente, un approccio di questo genere introduce una serie di problemi che fanno si che risulti più efficace per delle oneshot, piuttosto che per campagne di ampio respiro.
La Profezia dell’Eletto e i Cicli Precedenti:
Secondo l’Oracolo un giorno nascerà un umano che avrà un potere quasi assoluto all’interno di Matrix. Questo umano è l’eletto ed è destinato a salvare la razza umana dall’estinzione.
La Profezia è il centro della saga cinematografica e, sebbene questo non implichi necessariamente che debba essere anche il fulcro di una vostra avventura, la ricerca dell’eletto e la sua protezione possono comunque fornire utili spunti.
Oltre Revolution:
Finora si è parlato di Matrix prima e durante i tre film della serie, ma c’è anche la possibilità di ambientare la propria avventura dopo la conclusione del terzo film. In questo caso bisogna tenere conto delle seguenti differenze con l’ambientazione base:
– Matrix non sarà più così opprimente come prima.
– Piano, piano agli umani ancora prigionieri verrà svelata la verità e, a chi lo chiederà, sarà permesso di abbandonare Matrix.
– Nel mondo reale e in matrix la guerra è ufficialmente finita, anche se probabilmente ci saranno dei gruppi che non abbandoneranno così facilmente le ostilità.
Se doveste scegliere di intraprendere questa strada, raccogliere informazioni sull’ormai defunto Matrix online potrebbe esservi di grande aiuto.

Spunti:
Di seguito alcuni spunti per un avventura nel mondo di Matrix.
– I personaggi devono recuperare un importante frammento di codice, ma le indagini, condotte in Matrix, li portano a scoprire che questo frammento si trova nel mondo delle macchine. Per accedervi dovranno collegarsi direttamente ad un terminale di un’installazione nemica nel mondo reale.
– Esiste una realtà separata da Matrix che viene usata come prigione per i programmi più pericolosi e i personaggi hanno bisogno di un programma rinchiuso al suo interno.
– Il Mainframe di Zion è stato contaminato da un programma senziente ed è necessario assemblare al più presto una task force che lo elimini.

GIOCHI CONSIGLIATI
I manuali del World of Darkness (vecchio e nuovo) possono essere utilizzati efficacemente sia per il mondo reale, che per Matrix. Alcuni dei poteri più fisici dei vari giochi White Wolf sono facilmente riadattabili per simulare le capacità accresciute di cui i personaggi godono in Matrix.
All’interno di Matrix si potrebbe pensare anche di utilizzare un sistema simile a quello di Exalted, per premiare le azioni più “tamarre”, ma per farlo è necessario un po’ di lavoro ovviamente.
Se si intendono utilizzare i mech nel mondo reale, Cthulhutech offre un buon regolamento, molto vario, che permette di gestire efficacemente anche la realtà di Matrix.
Per gestire bene i due mondi e il passaggio dall’uno all’altro si può usare Eclipse Phase con qualche piccolo aggiustamento. Gioco completo di regolamento per gli innesti cibernetici del mondo reale e di regole per la gestione delle realtà virtuali (e dei loro “bug”). Inoltre il TITAN ha delle notevoli somiglianze con le macchine di Matrix.
Infine, un’idea interessante, ma forse un po’ troppo sperimentale e macchinosa, potrebbe essere quella di utilizzare due regolamenti differenti per il mondo reale e per la realtà virtuale, per creare un più forte distacco nel passaggio da un mondo ad un altro.

Articolo di Shikary!

A proposito dell'autore

Giocatore di ruolo e master da diversi anni, coltiva la passione per il GdR fin dall'adolescenza quando, ancora ignaro del grande mondo che stava dietro al suo hobby, si rifugiava settimanalmente nella cantina di un amico a giocare a D&D con altri quattro gatti. Nel bene e nel male ora è un po' più consapevole di quel vasto universo che è il GdR, e questo anche grazie a GdR Italia. A tempo perso scrive racconti fantasy e di fantascienza. Ogni tanto suona anche il basso.

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