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Diciassette anni di attesa. In anteprima per voi.

Diciassette anni di attesa. In anteprima per voi.

Un giovane cavaliere, sul punto di terminare la sua iniziazione, si ritrova unico depositario dell’infinita sapienza Ramas…

(Introduzione di Lupo Solitario)

 

 

 

 

 

 

 

 

Chi ricorda il fenomeno dei librogame, esploso a cavallo tra gli anni ’80 e ’90?
Erano libri strutturati in paragrafi numerati, in cui il lettore poteva effettuare in prima persona le scelte del protagonista, dallo scegliere quale percorso prendere al compiere delle vere e proprie difficili scelte morali. Quasi sempre al gioco si abbinavano i dadi, e il protagonista veniva creato assegnandogli punteggi e abilità, come in un GdR.

E un'intera collana dedicata ad AD&D.

E un’intera collana dedicata ad AD&D.

In effetti, oltre a certe meccaniche, i librogame avevano molto in comune coi GdR: due forme d’intrattenimento che condividevano il concetto d’immedesimazione nel protagonista, l’essere protagonisti di una storia, la libertà di scelta, la possibilità di creare il proprio personaggio…  Non solo: popolari autori di librogame, come Gary Chalk, erano anche autori di giochi da tavolo… e, per non farsi mancare nulla, anni dopo quest’ultimo pubblicò un gioco di ruolo noto come Advanced HeroQuest (sì, proprio la versione avanzata di quello HeroQuest). Anche  Herbie Brennan, già all’epoca un affermato romanziere, si cimentò nello sviluppo del gioco di ruolo Man, Myth & Magic.

In un periodo come gli Anni Ottanta, in cui specie qui in Italia i giochi di ruolo parevano una roba dell’altro mondo, i librogame si affermarono come popolare forma d’intrattenimento tra i ragazzini. La qualità dei librogame era altalenante a seconda degli autori: alcuni erano scritti decisamente male, e con problemi tecnici che oggi definiremmo “bug di sistema”:  ma la maggior parte di essi risultava essere delle vere e proprie perle, in grado di coinvolgere e far giocare in un’epoca in cui i videogiochi non avevano neanche lontanamente raggiunto l’attuale diffusione di pubblico.

 

La serie indubbiamente più famosa e amata è Lupo Solitario, che conobbe proprio qui in Italia un successo di pubblico straordinario. A darle il nome era il protagonista, ultimo superstite dei Kai Lord (tradotti in lingua italiana come Cavalieri Ramas), che nel corso dei libri accresce la sua saggezza e le sue capacità fino a salvare il mondo del Magnamund dalla minaccia dei Signori delle Tenebre e a rifondare l’Ordine Ramas. Se scritto così vi ricorda Guerre Stellari, pensate che l’ambientazione, in un fantasy con poca magia e tanta avventura, era tra le più dettagliate mai viste in un librogame, con una prosa che, specie negli ultimi volumi, raggiungeva vette di epicità insospettabili.

Col senno di poi, decidere di non proporre il setting alla TSR si è rivelata la migliore scelta possibile.

Col senno di poi, decidere di non proporre il setting alla TSR si è rivelata la migliore scelta possibile.

Una saga che avrebbe dovuto concludersi in 12 volumi. Ma l’incredibile successo ottenuto spinse l’autore Joe Dever a continuare… e continuare ancora. Trentun anni dopo la sua prima pubblicazione,  Lupo Solitario è diventato un franchising che conta svariati romanzi, una serie di librogame di 28 volumi, videogiochi (compresa una recente applicazione per Android) e ben tre giochi di ruolo, di cui l’ultimo vedrà la luce in italiano per Lucca 2015.

Mica male, per essere partita da un’ambientazione amatoriale di Dungeons&Dragons creata da Dever per giocare con gli amici.

 

Eppure la serie di librogame non si è mai conclusa. Nel progetto avrebbe dovuto constare di 32 volumi, ma si interruppe bruscamente con l’uscita del ventottesimo volume, nel lontano 1998, lasciando agli appassionati la promessa che prima o poi sarebbero usciti i volumi successivi…

Ed è con piacere che GdRitalia vi conferma l’imminente uscita del nuovo episodio di questa saga, e vi dona un’anteprima in esclusiva dall’editore: complice anche il nostro redattore Gott, che ha collaborato in prima persona alla realizzazione dell’edizione italiana.

Dopo ben diciassette anni di attesa, finalmente vedrà la luce il ventinovesimo librogame di Lupo Solitario, opera di Joe Dever!

la prima e l'ultima copertina di Flight from the Dark

Trent’anni tra le due edizioni.

Già da un paio d’anni la casa editrice italiana Vincent Books sta ripubblicando i volumi della saga del cavaliere Ramas (Kai Lord), in una nuova edizione deluxe, più curata e più rispettosa dell’originale.   E, per Lucca Comics & Games 2015, con la presenza dello stesso Dever, Vincent Books lancerà il nuovo e attesissimo volume 29: Le Tempeste del Chai, dove affronterete una pericolosa missione per recuperare una misteriosa gemma dal trono del Khea-khan di Pensei, chiamata “lOcchio di Agarash”.

Diciassette anni di attesa. In anteprima per voi.

La copertina è indubbiamente suggestiva, oltre che in sintonia col titolo.

Giusto per fare le cose in grande, per Lucca Games sarà inoltre pubblicata anche la nuova edizione del volume 8 della serie, La Giungla degli Orrori. Sarà acquistabile allo stand della Vincent Books, oltre alle ristampe dei primi 7 volumi deluxe già usciti.
E non solo.
In un periodo dove il post-apocalittico va così tanto di moda, ora che Fallout e MaxMax hanno sdoganato un genere di nicchia,  Vincent Books ne approfitterà per lanciare anche la nuova edizione della tetralogia di librogame Guerrieri della Strada, dello stesso Joe Dever: il primo volume sarà acquistabile in fiera. Sempre nell’inconfondibile prosa di Joe Dever (e con meccaniche di gioco quasi identiche a quelle della sua creatura più famosa) si potranno rivivere le avventure di Mark Phoenix (che finalmente riavrà il nome originale di Cal Phoenix), un abilissimo sopravvissuto che si aggira sullo scenario dopo-bomba di un’America devastata, in un viaggio disperato tra carenza di viveri, agguati di predoni motorizzati e radiazioni, mentre cerca di condurre un gruppo di sopravvissuti verso la California.

Concludiamo regalandovi qualche frammento di anteprima in esclusiva assoluta di questo nuovo capitolo della saga dei Cavalieri Ramas (da ora Kai):

“…Il Khea-khan Zha-zhing, il celebre re guerriero del Chai, è deceduto pacificamente nel sonno alcune settimane fa, durante i festeggiamenti di Fehmarn. Il nuovo sovrano del Chai è il sedicenne Lao Tin, il figlio di Zha-Zhing: nonostante egli goda del rispetto e della lealtà dell’Alto Comando militare Chaiano, non possiede ancora la saggezza e l’esperienza del suo famoso padre. Senza il genio militare di Zha-Zhing, in questo momento il Chai è particolarmente vulnerabile alle invasioni…”

 

“…Diciassette anni fa hai sconfitto l’Autarca Sejanoz di Bhanar e portato al sicuro l’artefatto maledetto noto come Artiglio di Naar: questa potente arma fu poi consegnata ai Maghi Anziani affinché la distruggessero, onde prevenirne per sempre la ricaduta nelle mani dei nostri nemici. Purtroppo, nonostante i Maghi abbiano tentato con tutti i mezzi a loro disposizione, non si è ancora riusciti a trovare un modo per annientarla…

Eh, sì: sono passati diciassette anni nel mondo del Magnamund, tanti quanti ne sono passati nel mondo reale dall’ultima avventura pubblicata.

I fortunati che hanno potuto leggere il librogame, in segretissima anteprima, comunicano di essere rimasti sbalorditi dalla qualità della storia, nettamente superiore a quella degli ultimi episodi. Sembra che Joe Dever abbia sfruttato con saggezza la lunghissima pausa di riflessione e sia tornato in campo con più grinta che mai.
Al grande pubblico l’ardua sentenza…

 

Si ringrazia Mauro Corradini per averci fornito l’immagine della copertina
Lupo Solitario 29 in arrivo a Lucca!
94%Punteggio totale
Voti lettori: (15 Voti)
94%

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